su non litigate!!!!!

ho bisogno di un ultimo e urgente aiuto!!!! non proprio dressagistico....

mi servirebbero delle tavole semplici con....
<ul><li>schema delle tre andature </li>
<li>schema dei mantelli </li>
<li>tavole morfologiche </li></ul>

tutte molto semplici.... tipo quelle dei libri per bambini!!!!!!!

Grazie mille a tutti!!!!!

Vedi, per cominciare se questo ti può tornare utile.



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TI ADORO!!!!!!!!!!!!!!
Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono utilissime per le ricerca e per la mia cultura equestre... che ogni tanto è un po' scarsa!!!!!!!!

Molto brevemente. La diatriba era fra Baucher e D'Aure, suo contemporaneo. L'Hotte è stato allievo di Baucher, e questo lo dimenticano quelli che citano il famoso adagio di L'Hotte: "Calmo, diritto, in avanti", perchè spesso sono anche coloro che detestano Baucher. Strano, no?

Baucher prima maniera teorizzava un'equitazione basata <i>sull'effetto d'insieme"] , che contemplava il contemporaneo uso di gambe e mani, oltre che di speroni, auspicava una sottomissione completa del cavallo, il quale risultava anche spesso chiuso e dietro la verticale. A questa immagine di Baucher si attaccano coloro che teorizzano l'incappucciamento come cavallo di battaglia di molti maestri del passato: una fesseria completa, tutti condannavano l'incappucciamento e il <i>ramener outrè "] dei baucheristi è lontano anni luce dall'<i>overbending"] moderno.
Ad ogni modo il Baucher seconda maniera, all'opposto del primo, teorizzava e praticava la cessione primaria della mascella (testa alta e nuca aperta) e la formula : "mani senza gambe, gambe senza mani", ripresa anche dai suoi discepoli.
Della seconda maniera si dimenticano tutti coloro che attaccano Baucher e lo demonizzano. Anche questo è molto strano, si potrebbe considerare un oblio strategico.

Mi sembra di essere un bimbo seduto davanti al caminetto col nonno che gli racconta le storie (lo so che non c'è molta differenza di età jib, ma l'impressione è quella [:o)] ).
Queste domande mi sorgono spontanee:
Era Baucher prima maniera o seconda maniera che si contrapponeva a l'Aure? E l'Aure cosa sosteneva?
Possiamo molto grossolanamente dire che Baucher prima maniera e Steinbrecht fossero grosso modo comparabili?

Se così fosse potrei pensare che l'Hotte fosse allievo di Baucher prima maniera e quindi mi si spiegherebbe perchè quando se ne parla mi viene da associarlo più a Steinbrecht che a Baucher?

Mamma mia, poi critico le donne che si "fanno" di soap opere...

Ciao

Baucher e D'Aure si sono contrapposti in un periodo in cui il primo, "plebeo" e discendente da una famiglia modesta, aveva poche chance di fare valere le sue idee rispetto al secondo, nobile e appartenente all'alta borghesia.
Dal punto di vista tecnico, in realtà, non c'era storia. Baucher ha portato contributi rivoluzionari, in tema equestre, mentre D'Aure (fautore dell'equitazione all'aperto, non in senso caprilliano, con il motto "Avanti, sempre avanti") non ha cambiato nulla, per quelli che erano i tempi. Era semplicemente in opposizione a un concetto di equitazione artistica basata su intuizioni geniali ma poco applicabili dalla gente comune, praticata e presentata spesso in luoghi improponibili come la ristretta pista di un circo, dove il cavallo era vivisezionato (idealmente) per essere "ricomposto" secondo le proprie esigenze, quale era l'equitazione di Baucher prima maniera.

Steinbrecht è stato il massimo oppositore di Baucher, che veniva visto da lui come il diavolo in persona. Sono celebri i suoi anatemi contro il maestro francese, in un periodo nel quale questi anatemi si lanciavano sui libri e non sui forum, e con i quali si poteva raggiungere lo scopo di fare prevalere una cultura equestre piuttosto che un'altra, che significava anche un predominio di stampo politico e, spesso, militare. Molto diverso da oggi.

L'Hotte ha accompagnato Baucher fino agli ultimi anni della sua vita, quindi direi che conoscesse ben di più il Baucher seconda maniera, anche se bisogna sottolineare il fatto che Baucher prima e seconda maniera sono sì molto diversi, ma inquadrabili in un'evoluzione del maestro francese lenta e progressiva, per cui queste domande di duca sul quale dei due Baucher ci si riferisce in ogni situazione è un po' forzata. Baucher è sempre stato lui, era semplicemente un genio in continua evoluzione, di quelli che se campano ancora cinquant'anni ti stravolgono l'equitazione tanto che non riesci più a ricordarti il primo Baucher dall'ultimo.

Non so perchè a duca viene da associare L'Hotte a Steinbrecht. Il primo sosteneva " calmo, in avanti, diritto", il secondo "piazza il tuo cavallo diritto e montalo nel movimento in avanti", che appaiono motti simili fra di loro (forse è per questo). In realtà, se si va a leggere le opere dell'uno e dell'altro si capisce che le cose stanno in maniera molto diversa.
Ah, dimenticavo, L'Hotte è stato allievo anche di D'Aure, e questo può avere addolcito certi estremismi del Baucher circense, nei suoi scritti.

Semplicemente per ignoranza, jib[:D] dovrei decidermi ad approfondire leggendo qualcosa di serio ma poi mi ricordo che si dice sempre che i libri di cavalli sono scritti per chi ci sa già andare altrimenti si rischia di fare pasticci cercando di mettere malamente in pratica ciò che si è creduto di aver capito, che non sempre coincide con quello che aveva in mente l'autore [:o)]

Grazie per i chiarimenti [:)]