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Messaggio |
Vale CH
Utente
Iscritto il: mercoledì 23 febbraio 2005, 18:07 Messaggi: 451
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Secondo me è restrittivo...anzi..si basa proprio sulla comunicazione...posso chiederti a che livello sei arrivato di Parelli? O che cosa facevi effettivamente del suo metodo?
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mercoledì 6 luglio 2005, 20:36 |
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ladyprincess
Utente
Iscritto il: domenica 10 luglio 2005, 13:58 Messaggi: 40
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prova a leggere l' uomo che <u>ascoltava</u> i cavalli (di monty roberts
_________________ <font color="blue"> calimero the best</font id="blue">
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mercoledì 13 luglio 2005, 23:21 |
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Nicola
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Io ho fatto i primi 2 livelli Parelli con un istruttore piemontese. Non ho proseguito oltre
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giovedì 14 luglio 2005, 8:59 |
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Vale CH
Utente
Iscritto il: mercoledì 23 febbraio 2005, 18:07 Messaggi: 451
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Grazie Lady...ma sapevo già l'esistenza del libro..volevo appunto sapere qualcosa di pratico da chi lo fa...perchè leggere è una cosa e praticare un'altra [:p]...almeno io ho visto una netta differenza quando avevo iniziato da sola a fare Parelli...
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giovedì 14 luglio 2005, 10:56 |
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irene
Utente
Iscritto il: lunedì 20 marzo 2006, 20:30 Messaggi: 1838
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cos'è il join up? e cosa il follow up?
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martedì 6 novembre 2007, 0:11 |
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Nicola
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Join up, generalmente e malamente tradotto con "associazione" è un percorso di comunicazione uomo cavallo, percorso all'interno del quale uno degli steps è rappresentato dal follow up, un momento in cui il cavallo ci segue dimostrando di voler stare accanto a noi.
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martedì 6 novembre 2007, 10:27 |
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irene
Utente
Iscritto il: lunedì 20 marzo 2006, 20:30 Messaggi: 1838
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uh! interessante!!
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giovedì 8 novembre 2007, 23:02 |
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Abby
Utente
Iscritto il: giovedì 1 febbraio 2007, 17:36 Messaggi: 156 Località: Piemonte
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Re: Doma dolce....
vorrei imaparare a girare il cavallo alla corda nel modo esatto... esiste un dvd di Parelli o di Roberts che lo insegni?
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sabato 23 febbraio 2008, 20:00 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: Doma dolce....
Io non condivido il metodo per girare alla corda delle monte naturali perche si basa sul non usare la corda. allora tanto vale girare nel tondino. La corda ha un utilizzo, serve a distendere, rilevare, flettere, ginnasticare, equilibrare i pesi. Con la corda si lavora la schiena, si scioglie la colonna vertebrale, si puo lavorare in circolo, su una linea dritta, su due piste, sulla doma come sulla riunione.
C é un mondo dietro la longia
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sabato 23 febbraio 2008, 23:47 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: Doma dolce....
omdecavaj ha scritto: Io non condivido il metodo per girare alla corda delle monte naturali perche si basa sul non usare la corda. Ti sbagli. Il lavoro in tondino non ha nessuna attinenza con il lavoro alla corda. Le sessioni in tondino hanno finalità totalmente differenti da quelle che ha un corretto lavoro alla corda. La sola cosa che accomuna le due cose è il fatto che il cavallo percorre una traiettoria circolare. E' come assimilare lo sci d'acqua allo slalom speciale dello sci alpino sostenendo che l'attrezzo utilizzato è morfologicamente simile.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 25 febbraio 2008, 9:52 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: Doma dolce....
Si ma se non sbaglio il cavallo non ha contatto giusto? Nel senso.. la longia é molle, come se non ci fosse
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lunedì 25 febbraio 2008, 11:41 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: Doma dolce....
Al contrario, la longia è tenuta come in un comune lavoro all'inglese. Peraltro moltissimi cavalli western lavorano alla corda con fascione ed all'occorrenza abbassatesta, gougue o chambon.
In alcuni casi invece, il lavoro alla corda è eseguito con cavallo sellato e bardato, con le redini fissate alla sella in posizioni specifiche a seconda del tipo di lavoro che si svolge.
Tuttavia è del tutto OT il discorso.
Una cosa è il lavoro alla corda, un'altra è l'ammansimento in tondino.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 25 febbraio 2008, 11:57 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: Doma dolce....
Nicola lo sai bene che io non pratico quel tipo di monta. Io lavoro senza redini fisse o elastiche e non attacco mai la longia al filetto. Inoltre non ho mai visto lavorare il cavallo con la tensione della longia, io parlo di questa, la stessa che si ha dalla sella con la tensione delle redini
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lunedì 25 febbraio 2008, 12:07 |
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Infoal
Utente
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 19:55 Messaggi: 21
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Re: Doma dolce....
Mi trovo d'accordo con nicola , pur non avendo mai praticato corsi , ma avendo domato diversi puledri nel corso degli anni , ho riscontrato diverse cose che poi ho letto su testi di Monty Roberts . Ed effettivamente è tutto basato sullo sfruttare la logica della gerarchia del branco , e funzione . Negli anni scorsi ho potuto allenarmi con Rob Lawson , che utilizzava un sistema di doma molto simile , attento a leggere segnali dal cavallo (almeno in doma) , e tutto si traduceva in puledri che senza sgroppate o coercizione nel giro di 1-2-3 giorni , a seconda del soggetto , portavano la sella e accettavano l'uomo come se fosse la cosa più normale del mondo. E poi accettano serenamente ogni cosa , se chiesta nel modo giusto.
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mercoledì 27 febbraio 2008, 0:39 |
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