è bruttissimo uscire da una gara con il cavallo zoppo o in gravi condizioni!!oggi sono andata a vedere le gare delle mie amiche,e una di queste mentre gareggiava(non l'ho vista)è caduta insieme al cavallo,penso in una girata ma non so come sia successo..il cavallo è uscito zoppo e anche lei..che brutto!!!

ma va???!!!!

ma va??!!in che senso scusa?!..so che è una cosa ovvia

èmorto



[:225][:225][:225][:225][:225][:225][:225][:225][:225][:225][:225][:225]

già...l'ho saputo anch'io!!!
mi è dispiaciuto davvero tanto, era proprio un gran cavallo!!![:(][:224]

[:(]

che brutta cosa...mi dispiace tanto....[:(][:(]

poveraccio!!
sperp x lui ke possa guarire!![:(][:(][xx(][xx(]

eli è morto dubito che possa guarire...[:(][:(]

cacchio è vero...cioè il genio è arrivato...
si vede ke nn ho letto tt la discussione?????????
ehehe..scusate..cmq poverino!!![:(]
mi disp davvero tanto!![xx(][:(][:(]

dohitzun guernica è morto???????[:(] Che peccato, mi dispiace tantissimo

pazzesco.. mi faceva impazzire quel cavallo.. mi disp da morire..

a me l'ha detto il proprietario il primo giorno di Travagliato, stavamo per metterci a piangere tutti e due.
L'avevano operato inserendogli una piastra metallica, ma l'osso ha fatto infezione, quindi non ha lasciato nessuna speranza.
è stato abbattuto martedì scorso.

non ne sapevo nulla.mi spiace molto....[:(]

[black]riporto da cavalloweb:

Non ce l’ha fatta: Dohitzun Guernica è stato abbattuto l’altroieri, mercoledì, nella clinica veterinaria di Zurigo dove era stato ricoverato dopo l’incidente occorsogli la domenica di Pasqua a Pioltello (Milano).

Quel giorno lo stallone sauro figlio di Le Tot de Semilly si era fratturato il pastorale anteriore sinistro effettuando una normale girata tra un ostacolo e l’altro. Ricoverato l’indomani (lunedì 17 aprile) in clinica a Zurigo, il cavallo di Enrico Maria Frana veniva immediatamente sottoposto a intervento chirurgico dal professor Auer: bisognava ricomporre tutti i vari frammenti dell’osso che era letteralmente esploso e tenerli insieme con varie placche e viti. Tecnicamente l’operazione riusciva al meglio, tanto che Dohitzun – opportunamente ingessato – riprendeva anche a camminare con una certa agevolezza. Ma come sempre in questi casi rimaneva il rischio di infezione: che puntualmente si è verificata, anche se con un certo ritardo, quando ormai sembrava che l’eventualità fosse scongiurata e che tutto si stesse risolvendo per il meglio. Martedì 25 aprile risultava evidente l’insorgere dell’infezione, mercoledì 26 il professor Auer telefonava a Frana per comunicargli che non c’era più nulla da fare: si sarebbe dovuto eventualmente riaprire la ferita, rimuovere le placche e le viti, asportare le zone infette ma senza avere a quel punto più osso a cui riagganciare i sostegni. E se anche fosse stato possibile, si sarebbero creati danni irreparabili all’altro arto, che si sarebbe trovato a dover sostenere da solo praticamente tutto il peso del treno anteriore. Dohitzun sarebbe stato sottoposto a sofferenze del tutto inutili. Ecco quindi l’inevitabile quanto dolorosa decisione: Dohitzun Guernica veniva addormentato per sempre mercoledì 26 aprile. Stallone sauro francese nato nel 1991 da Le Tot de Semilly e Guernica (da Diabolo), Dohitzun Guernica ha iniziato la sua carriera sportiva con Enrico Maria Frana fin da giovane: nel 1998 a Palermo ha vinto la finale del Circuito di Eccellenza riservato ai 7 anni, nel 1999 ha preso parte alle Coppe delle Nazioni degli Csio di Toronto, Washington, Bratislava (Italia sempre al 3° posto) e Atene (Italia al 4°), nel 2000 ha vinto la Coppa delle Nazioni dello Csio di Zagabria, è stato 4° nel Campionato d’Italia assoluto a Magreta, 9° in Gran Premio Roma a Piazza di Siena e ha vinto il bronzo individuale e l’oro a squadre nel Campionato del Mondo militare a Roma (Frana, classe 1976, veste la divisa dell’Arma dei Carabinieri). Il 2001 (6° nel Campionato d’Italia a Bagnaia) è stato l’anno della sua grande affermazione internazionale: 5° nei Gran Premi degli Csio di Roma e Hickstead, in Coppa delle Nazioni 3° ad Aquisgrana con un errore a percorso, 3° a La Baule e ancora 3° a Gijon, poi 6° nella finale mondiale Samsung di Coppa delle Nazioni a Madrid. Poi un infortunio lo ferma per un anno intero, quel 2002 che gli avrebbe invece dovuto riservare altre grandi soddisfazioni con il quasi certo inserimento nella lista dei cavalli candidati a partecipare al Campionato del Mondo di Jerez de la Frontera. Il 2003 lo vede ancora in campo in Coppa delle Nazioni (San Gallo, Dublino) e in importanti concorsi internazionali, ma l’arresto dovuto a quell’infortunio sembra avergli tolto quell’energia e quella brillantezza che avevano sempre caratterizzato il suo impetuoso approccio alla gara. Così, dopo un 2004 con qualche soddisfazione (3° nella Coppa degli Assi a Palermo) ma sostanzialmente senza grandi acuti, ecco un 2005 praticamente senza gare anche a causa di qualche acciacco. Fino ad arrivare a quella triste domenica di Pasqua.





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e queste ultime tre sono proprio di Pioltello, ultimo salto..


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