buzz_lightyear ha scritto:
Forse mi hai fraintesa; io non dico che si deve smettere di fare gare ma lasciare le gare a chi non frigna per mancanza di soldi e di vivere i cavalli nel modo più naturale possibile facendo passeggiate o "giochi" sociali.
Se poi uno qualcuno non può fare a meno di dare sfogo alla sua competitività, si dia alla corsa campestre o al calciobalilla di cui sono in atto i campionati mondiali.
Scherzo, forse, ma dopo quanto successo a Piazza di Siena quest'anno, dove l'accesso non era subordinato a qualificazioni ma a esborso di quattrini, sono talmente nauseata da non credere più in nulla.
Non scherzo, però, ribadendo il concetto per cui l'equitazione, la vela, l'automobilismo, il golf e il motociclismo, sono sport d'élite e se non si hanno quattrini da buttare è meglio collezionare fiori secchi.
E non scherzo neppure dicendo che a Roma, il solo mantenimento di un cavallo in un circolo nemmeno pretenzioso, costa quanto lo stipendio di un metalmeccanico.
Tristemente,quoto in toto.
Nella regione in cui vivo,il centro ippico più conosciuto e più rinomato (dove peraltro ha sicuramente montato più di una persona in questo forum) ha chiuso.SFRATTATI:persone,cavalli,stallieri,istruttori e company.
E quanto alle pensioni della regione Liguria...Dio mio...una <u>mezza fida <b>inglese</b></u> gira che ti rigira mi costava almeno <b>almeno 500 euro al mese </b> (ma alla fine erano di più) (e sorvolo sulle quote sociali da saldare entro e non oltre la fine di gennaio...500 euro tondi tondi [xx(]).
Le gare? Manco a parlarne..