Mi viene da piangere, ragazzi...

si ero li ad assistere alla gara, stra felice di aver letto la sua presenza sull'ordine di partenza...

Lo stesso per me Mummy. Ho detto a mia mamma, non molto pratica, quanto fosse un onore per noi vedere in gara Cornet Obolenski e Hickstead e poi...

quel grigio fa impressione dal vivo ha fatto quel giro con una semplicità estrema, come se fosse un percorso di barriere a terra...

Pure io.. prima volta che lo vedevo.. emozionatissima di vedere LUI <3 e invece di vederlo vincere l'ho visto morire
La cosa che mi fa più star male è che lui nonostante non era entrato in ottima forma (ho sentito tante persone dire, ha gli occhi spaventati e le narici troppo grandi) ha voluto donare il suo ultimo respiro a Eric, ha voluto donare il suo ultimo percorso.. e prima di abbandonare Eric ha aspettato la sua carezza, la sua ultima carezza sul suo collo baio dove sono state messe tante ghirlande e tante coccarde. é quello che mi ha fatto più star male. il sapere che lui ha voluto dare tutto fino all'ultimo!

posso dire la mia?

smettiamola con sta storia che non era in forma.. detto da chi? dal suo groom personale o dal suo cavaliere immagino.. perchè se no mi piacerebbe sapere chi ha il diritto di arrogarsi il giudizio su un cavallo che non conosce e che vede giusto in campo gara..

Non mi pare di aver letto da nessuna parte sulla rete che Lamaze o qualcuno del suo team abbia dichiarato che il cavallo non era in forma quel giorno, a mio parere sarebbe stato lui stesso a non partire se avesse notato qualcosa che non andava in Hickstead.
La gente parla solo per dar fiato alla bocca come quella cretina che si è messa ad urlare davanti a tutti che i cavalli sono troppo spremuti, ecc ecc e poi lei è la prima ad essere in prima fila a godersi lo spettacolo.
Purtroppo un aneurisma non è in nessun modo prevedibile, quando capita non hai scampo.
Nessuno ha colpe per quello che è successo, nessuno poteva prevedere o addirittura evitare che accadesse. Abbiamo perso tutti un grande campione e per rispetto suo e di tutti quelli che gli hanno voluto bene è il caso di finirla una volta per tutte di fare polemiche!!!

No figurati, non sto incolpando ne eric ne nessuno eh! Ho solo detto che ho sentito parlare e ho letto questa cosa. Cmq si, ho letto l'articolo dell'autopsia e hanno riportato la rottura dell'aorta, un apertura di circa 4 cm che ha fatto uscire il sangue e ha compresso il cuore, che cosa terribile..

si è detto di tutto e di più. Se avesse vinto nessuno avrebbe detto che non era in forma, ora, col senno di poi, tutti sapevano tutto. Quella che si indigna per lo sfruttamento dei cavalli è lì a vedere e siccome ha pagato pretende di vedere. Però non si indigna per le centinaia di cavalli da passeggiata che passano l'estate sellati 8/10 ore al giorno. A quelli si viene chiesto di sputare l'anima, ma magari lei è una di quelli che la passeggiata di due ore quando va in ferie la fa eccome.
Nessuno però ha pensato che un cavallo nevrile e veloce come quello, nei coperti soffre gli spazi, e forse non era l'essere poco in forma, ma solo un pò di disagio.

Questo è quello che ha riportato l'autopsia:

Un evento imprevedibile, un appuntamento con la morte che il destino ha voluto avvenisse proprio nell'arena, su quel campo di gara che mille altre volte gli aveva regalato la gloria e un posto da protagonista nella storia dell'equitazione. Non lascia spazio a dubbi l'autopsia eseguita ieri su Hickstead, lo stallone baio già ribattezzato «il Varenne del salto ostacoli», il miglior saltatore degli ultimi 30 anni, spentosi domenica al termine di una gara di coppa del mondo ospitata all'interno di Fieracavalli: una lacerazione di quattro centimetri della base dell'aorta ha provocato il decesso immediato dell'animale.
A chiarire le cause della fine del campione, che montato dal canadese Eric Lamaze aveva vinto davvero tutto è Massimo Castagnaro, ordinario di Patologia generale e anatomia patologica veterinaria all'università di Padova, che ha eseguito l'autopsia. «La rottura dell'aorta nel suo primo tratto ha provocato la fuoriuscita di sangue che si è accumulato nel pericardio, la membrana che avvolge il cuore, causando una compressione del muscolo cardiaco».
L'animale è spirato in un paio di minuti. «Il cavallo, per il resto, era sanissimo», conclude il veterinario escludendo qualsiasi tipo di trattamento con sostanze vietate. «E, purtroppo, non si sarebbe potuto fare nulla per impedire il decesso, né per prevenirlo. La rottura di grossi vasi sanguigni, infatti, avviene in genere per aneurisma, ovvero l'assottigliamento della parete del vaso, oppure per un trauma. Nel caso di Hickstead, non si è riscontrato nulla di ciò: possiamo parlare di un cedimento strutturale imprevedibile».
Fugato, quindi, il sospetto del doping, che domenica aveva tenuto banco fra il pubblico della gara, dopo lo choc e le lacrime per aver assistito alla fine atroce del loro beniamino. «Dopo la morte, come prevede il regolamento della Federazione equestre internazionale, avevamo comunque effettuato il prelievo antidoping, che è stato spedito ai laboratori inglesi e il cui risultato sarà disponibile nei prossimi giorni», aggiunge Roberto Busetto, professore ordinario di Clinica chirurgica alla facoltà di Medicina veterinaria dell'ateneo padovano. «Dagli esiti non mi aspetto però nulla di strano: Hickstead non ha avuto una carriera-lampo, come accade a chi fa uso di determinate sostanze, anzi era sulla cresta dell'onda da più di cinque anni. Durante questo periodo, peraltro, è stato sottoposto a oltre dieci controlli e non è mai risultato positivo».

Giada non mi riferivo al tuo intervento purtroppo ho sentito personalmente certe cose e ho letto altrettanto in giro, sinceramente mi schifo sempre di più dei comportamenti di certa gente (cavalieri o semplici spettatori ch siano)!

Okok era solo per precisare che io non volevo intendere nulla ^^
Cmq si ti do pienamente ragione!

Ross come al solito dice cose molto sensate. Pienamente d'accordo.
E' stato un'aneurisma all'aorta quindi non è vero che era stressato, non in forma, troppo spremuto, non gli è stata data nessuna speronata mortale da Eric ( ) nè tantomento ha voluto aspettare la fine del percorso perchè voleva molto bene al suo padrone/al pubblico/ perchè voleva la carezza.. Tempo e luogo sono stati una casualità, molto triste ma comunque casualità. Come ha detto Mummy basta polemiche e giudizi, solo rispetto.

C'è gente che ha avuto il coraggio di chiedere il rimborso del biglietto di Coppa del Mondo. A queste persone vorrei dire solo una cosa.....SPARATEVI.