Conosco bene ambedue i contendenti così mi è venuta la voglia di intervenire.
Il vecchio onorevole olimpionico, burbero e militare, ha l'onore di una medaglia ma si è fermato a quei tempi tanto che, nè lui nè gli altri nostri autorevoli cavalieri plurimedagliati suoi coetanei, sono stati mai in grado di far crescere e progredire una seria scuola alla pari dei tempi.
Il giovane Holden, invece, fumantino e petulante (non volermene Paolo) pur avendo tutte le buone ragioni e usata la giusta signorilità nella critica, non ha considerato che noi vecchietti abbiamo delle teorie difficilmente scalzabili e chi con l'aggravante di essere militare ha pure la capa tosta.
Così la giovane amazzone del percorso non è affatto perfetta ma il colonnello non lo riconoscerà mai soprattutto perchè ha in mente la sua equitazione e non quella della moderna scuola in cui si è formato Paolo.
I tempi cambiano, qualcuno si adegua altri no ma di una cosa sono certa: l'equitazione dei D'Inzeo, di Angioni, di Mancinelli, della Serventi o della Novo, se pure ci ha dato brividi ed emozioni è stata superata dalla scuola nord europea che ci ha imposto anche una tipologia diversa di cavalli. Paolo ha guardato quel video con la sua ottica, il colonnello, probabilmente, nella sua così che ambedue hanno le loro rispettabilissime ragioni; ma inquietarsi per questo mi sembra ridicolo.

Mady!!! direi che è una risposta azzeccatissima....tuttavia non dimentichiamo che io e il colonnello pratichiamo due discipline profondamente diverse....
E poi..perchè Checcoli, che in quelle Olimpiadi vinse l'oro anche individuale, riconosce certe cose, e Angioni fatica così tanto?

Sì quella!...Checcoli, Argenton, Angioni e Ravano....

Il migliore della squadra fu Checcoli, con Surbean, che vinse l'oro individuale..

Poi Angioni fuori dai primi nove, Ravano un pò più indietro..e infine Argenton, che non terminò la prova.

Da segnalare che Checcoli partecipò con Spey Cast Boy anche alle Olimpiadi di Los Angeles esattamente 20 anni dopo, nel 1984, dove giunse settimo a squadre e ottavo individuale, migliore dei nostri a pari merito con Marina Sciocchetti, davanti a Bartolo Ambrosione e a Geremia Toia, che non portò a termine la prova.

credo si trattasse di Federico Roman!

Il mio vecchio istruttore..... mi manca!!

sai dove insegne attualmente???

I tempi cambiano, qualcuno si adegua altri no ma di una cosa sono certa: l'equitazione dei D'Inzeo, di Angioni, di Mancinelli, della Serventi o della Novo, se pure ci ha dato brividi ed emozioni è stata superata dalla scuola nord europea che ci ha imposto anche una tipologia diversa di cavalli. Paolo ha guardato quel video con la sua ottica, il colonnello, probabilmente, nella sua così che ambedue hanno le loro rispettabilissime ragioni; ma inquietarsi per questo mi sembra ridicolo.