[i]Da "La favola di Briciola",
http://www.proequoweb.com/newfiles/briciola.html[/i] , autore: Carlo Faillace
Dopo averla sistemata in un bel box comodo e pulito, le togliemmo i ferri ( che fatica!) e dopo averle fatto un corretto pareggio dell'unghia abbiamo cominciato a curarla con amore e pazienza. Le abbiamo dovuto dedicare molto tempo, perché si muoveva malissimo e inciampava ogni tre passi. Quando veniva messa al prato con i suoi compagni, si muoveva a piccoli passi e non rispondeva ai loro inviti al gioco e alla corsa.
Ginnasticata giornalmente alla corda con un lavoro appropriato e mai più ferrata, Briciola cominciò pian piano a migliorare, finchè fu in grado di trottare e galoppare e anche di sgroppare giocando con i suoi compagni.
Scoprimmo, quasi incidentalmente, che nella sua avventurosa e triste vita precedente Briciola era stata attaccata. Decidemmo di fare una prova con un calessino che un amico ci mise a disposizione e il risultato fu sorprendente.
Il 26 maggio 2002, al termine del Concorso Ippico Internazionale di Roma, in una piazza di Siena in veste notturna, gremita di pubblico e resa ancor più suggestiva dalle luci dei riflettori e dalla musica dei valzer viennesi, Briciola si è esibita insieme agli altri attacchi del settore attacchi della F.I.S.E. trottando a volontà e applaudita come una "star" sul campo equestre più famoso d'Italia, calpestato dai più famosi cavalli della storia dell'equitazione.