Buondì a tutti, uao è il primo topic che metto su equiweb da quando è tornato...che emozione!

Bè bando alle ciance torniamo alla mia motivazione, volevo chiedere al popolo di equiweb...siete alla conoscenza di buoni allevamenti in Europa?
Faccio questa domanda perchè sono alla ricerca di un equide, e visto che in italia ho già visitato molti allevamenti e commercianti, e di fregature ne ho prese già un pò, volevo ampliare la mia veduta all'estero! Ho già visitato un allevamento molto bello , ma dei cavalli che andavano bene per la mia rischiesta non erano molto raggiungibili per il mio portafogli...pazzesco delle cifre da capogiro! Ho provato una cavalla fantastica, ma con il suo acquisto mi sarei potuta tranquillamente comprare una Ferrari!
Ora lascio la parola a voi!!!!!!

rileggendo le regole imposte da filo, nn so se è il caso d dirtelo sul topic... kmq io t consiglio la francia!

Oggi ci sono in Italia allevamenti che fanno vera concorrenza ai migliori esteri e come dovunque, ci sono anche quelli che ci marciano.
Non partirei con preconcetti o perlomeno, fallo ma solo dopo aver visitato davvero allevamenti seri.
Ti faccio alcuni nomi: al Nord, Valmarina, Villagana; al centro, Villa Emilia, Le Mimose; al sud Il Crati e molti altri piccoli allevatori eccellenti, tutti confermati e gestiti da persone perbene e competenti. (Se lo vorrai, posso darti un elenco quasi completo di allevamenti seri.)
Ma se sei attratta dagli allevamenti esteri, basta andare in Olanda e trovi cavalli e allevatori dovunque, in Germania più che mai e in Francia altrettanto, soprattutto in Normandia... però... all'estero devi andarci accompagnata da chi conosce bene le persone perchè, così come da noi, potresti prendere sonore fregature.

Si', ha ragione Buzz...dovresti avere un qualche contatto...
Comunque, se non cerchi un cavallo gia' fatto, hai mai pensato alle aste? In Germania, ogni allevamento di razza tiene la sua asta, che in alcuni casi e' annuale e molto piccola (come quella della Baviera: circa 30 cavalli soltanto!), in altri casi e' popolarissima (una per tutte, Verden...ce ne sono 5 o 6 all'anno, con tantissimi cavalli per asta - spesso puoi anche vedere i video sul loro sito, http://www.hannoveraner.de)

in italia c sn tanti cavalli buoni! cmq anche francia,germani belgio e olanda!!! ma in italia c sn sempre i cavalli migliori!!!

Vorrei spezzare una lancia in favore dei cavalli italiani...anzi, più di una.

1° I Sella Italiani di ultima generazione, vale a dire quelli allevati negli ultimi dieci anni sono, nella gran parte, soggetti a livello europeo che nulla hanno a che invidiare per morfologia, genealogia e attitudine, ai migliori soggetti esteri.

2° I cavalli italiani performer, ottengono non solo i premi ma anche sostanziosi sovrappremi da parte dell'UNIRE, dunque sono molto ambiti dai cavalieri e dagli sponsor.
Questa, però, è un'arma a doppio taglio perchè, spesso, pur di ottenere quei premi e quei sovrappremi, si spingono troppo i giovani cavalli e se ne rovinano una grande quantità.

Un altro problema gravissimo italiano è la mancanza quasi assoluta di preparatori di giovani cavalli; una professionalità, questa, molto presente all'estero ma totalmente carente in Italia.
Dunque se si avesse la pazienza di aspettarli, sarebbe il caso di acquistare un puledro di 2 massimo 3 anni e portarlo avanti, piano piano, seguiti da un paziente e buon istruttore
In questo modo, in pochi anni, si potrebbe ottenere un super cavallo il cui prezzo d'acquisto sarebbe quasi inaccessibile.

Non pensate che all'estero i buoni cavalli costino poco; è una favola metropolitana che va "sbugiardata".
Gli allevatori esteri propongono spesso la loro terza o quarta scelta a cifre da capogiro.
Se si riesce ad essere presentati e seguiti da qualcuno che conosce il meccanismo, tirano fuori super cavalli ma i costi di un buon 4 anni, ben addestrato, non sono mai inferiori ai 125.000 €.

germania olanda cmq questi sostanzioni premi e sovrappremi non ci sono più visto che a gennaio l'unire non ha ancora stanziato quanti soldi dare per i soggetti italiani nei concorsi una volta magari erano tanti ora non sono più un c"""o i sovrappremi

non crederlo...tutti gli anni è la stessa storia ma poi i quatrini saltano fuori e sempre di più soprattutto dopo il matrimonio FISE-UNIRE...poveri cavalli

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Un altro problema gravissimo italiano è la mancanza quasi assoluta di preparatori di giovani cavalli; una professionalità, questa, molto presente all'estero ma totalmente carente in Italia.

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quelli ci sarebbero anche,magari non numerosissimi ma ci sarebbero.i corsi sono stati organizzati e ci sono anche delle persone diplomate.peccato che non vengano minimamente calcolate dagli allevatori che si rivolgono invece ai soliti grandi cavalieri(senza nulla togliere a loro ovvio)

te affideresti il progetto e la costruzione della tua casa ad un geometra appena diplomato?
E così come pensi che siano preparati questi ragazzi che, pur sbandierando un diploma, non hanno poi alcuna esperienza pratica?
Si è visto al Performance test di Grosseto dove è impossibile giudicare i giovani stalloni perchè affidati a giovani diplomati, con tante belle speranze, tanta buona volontà, ma totalmente incapaci.

buzz forse non siamo tutti allo stesso livello.ho fatto il corso essendo completamente digiuna di puledri e in quei sei mesi ho imparato molto.magari non sono un campione,però so come trattare un puledro.certo che se non si fa nulla per continuare nella nostra preparazione,inutile fare anche i corsi preparatori.
ma questo vale in tutti i campi....se non si dà la possibilità alle "nuove leve" di crescere ci si ferma.
io sono uscita dall'università che sapevo tante belle cose teoriche ma di pratica zero.ma ho trovato persone che mi hanno dato fiducia.all'inizio ho sbagliato,ma adesso sono perfettamente in grado di fare il mio lavoro senza problemi.

Ho ricevuto prorpio oggi una e.mail da un allevatore di cui ti propongo alcuni stralci.

<i>Cari colleghi,
Siamo arrivati alla fine del 7" PERFORMANCE Test e sono sicura che tanti di voi colleghi allevatori sono rimasti amareggiati e delusi come lo sono io, perché i propri stalloni sono stati “scartati” per motivi “sanitari” che significa “zoppi”. Zoppo per errori di ferratura come da noi è già successo due volte, o zoppo per lesioni al tendine causato da un lavoro su terreni inadatti o mancanza di “warm-up” al inizio del lavoro.
Dopo un lungo periodo di silenzio e ormai quattro dei nostri stalloni mandati a casa per “motivi sanitari” che prima di entrare al test erano perfettamente sani, mi sono stufata di tutto ciò che succede lì a Grosseto. Ormai sono decisa ad agire contro un lavoro che viene fatto dal`UNIRE rovinando stalloni prestigiosi allevati con tutta cura da noi con il concetto del`incremento della razza SI. Mi sono stufata anche del’incompetenza ed ignoranza del personale incaricato del test e del assurdità della procedura in generale. ......

.........un cavallo è di buona “cavalcabilità” e può fare il riproduttore se tollera giorno per giorno l’ incompetenza dei cavalieri giovani inesperti senza ribellione. Ed il colmo dell`assurdità è che questi si permettono di dare i punteggi per la “performance” dei nostri cavalli. ............

.......è indispensabile trovare cavalieri competenti per il lavoro... ........"]

ed altri stralci da altra e.mail arrivata proprio adesso:

<i>E' davvero sconcertante vedere i propri cavalli saltare ostacoli molto impegnativi per la loro età, montati da ragazzini decisamente inesperti (mi piacerebbe sapere quanti di loro hanno già saltato con cavalli così giovani, ostacoli di tale difficoltà!). Il peggio è che sono proprio questi "cavalieri" che devono esprimere un giudizio sui nostri cavalli e mi chiedo quale possa essere il loro criterio di valutazione! ......

.....La qualità dei cavalieri l'abbiamo potuta valutare tutti durante le nostre visite. Molti allevatori, io compresa, sono stati costretti a ritirare i propri stalloni perchè i ragazzi non erano in grado di montarli. La cosa grave è che proprio alcuni dei cavalli ritirati sono stati i migliori a livello nazionale lo scorso anno. Questo vuol dire che gli allevatori italiani dovranno rinunciare a buoni stalloni solo perchè, essendo qualitativi e non, come dice lei, "muli ebeti per le passeggiate", i cavalieri poco esperti non riescono a montarli e valutarli... è una follia!!!. "]

Naturalmente io sono d'accordissimo con queste allevatrici e farò il possibile per aiutarle, unendomi alla loro voce e facendo di tutto sia per divulgarla che per aggregare gli allevatori scontenti.

buzz non discuto sulle lamentele,ma molti dei ragazzini come li definite voi che prendono al performance test non hanno la qualifica di preparatore di giovani cavalli.
cmq mi pare che i problemi siano dati soprattutto da casini nelle ferrature e un campo che fa pena

cmq io ho assistito al performance test quando ero a roma per il corso preparatori e avevo fatto molte delle obiezioni che gli allevatori fanno proprio al colonnello responsabile.le risposte purtroppo le sai....

In effetti Buzz, è un problema reale, c'è e molti si lamentano.

Non abbiamo forti preparatori, figuriamoci se riusciamo a mettere insieme un gruppo di cavalieri forti in grado perlomeno di non rovinare dei cavalli così "preziosi" e in un momento così delicato della preparazione.