Anny, sugli studi del "professore" in tema di karlismo non metto bocca, ma per quanto attiene tecnica e motivazioni del "fencing" è evidente che lui ha visto, ma non ha guardato affatto. Questo significa che, o è prevenuto, oppure semplicemente non comprende. In entrambi i casi il suo giudizio è inattendibile.

Le mie competenze in campo western non sono a tua conoscenza quindi ritengo il tuo intervento offensivo, inopportuno ma soprattutto inutile allo scopo del topic, se vuoi fare un intervento tecnico sei ben accetto, altrimenti evita di scrivere che a nessuno interessa.

Annalisa il cavallo che rallenta di sua iniziativa é un difetto di addestramento che a mio parere non va corretto con il ricordo ma con la rispondenza agli aiuti, perche siamo davanti ad un anticipo, uno dei problemi piu gravi a mio parere, questo succede quando si porta il cavallo verso un automatismo che a me non piace.
E' come il cavallo che cambia in x, o quello che si ferma in c...
Un cavallo lanciato contro un muro o si ferma o si ammazza... non ha scelta, io questo non lo chiamo un addestramento che rispetta la psiche e che sviluppa la "testa" del cavallo
Reprime e distrugge ogni sua autonomia mentale e i risultati poi si vedono

Ma non voglio far polemica, voglio solo discutere per dare alla gente la possibilità di scegliere.
Quindi gradirei messaggi interessanti.
Un altro intervento come quello di nicola e il topic torna al suo silenzio

Il cavallo contro la fence impara a portare sotto il posteriore, naturalmente la manovra viene eseguita come se il muro non esistesse (vedi aiuti), imparato a portare sotto il treno posteriore si lavora normalmente............non si può strattonare inbocca il cavallo per farlo stoppare, io ritengo che sia un buon aiuto.

Che sia un aiuto per il posteriore siam d accordo, ci mancherebbe, anzi é proprio la dimostrazione che i cavalli devono fermarsi rilevando l incollatura, però per me crea altri tipi di problemi legati sopprattutto a livello mentale.
Va be paolino.. ci siamo capiti, comunque ti ringrazio molto per l eleganza che hai dimostrato nel affrontare questa discussione con me senza cadere nello squallido, pur rimanendo ognuno di idee opposte.
Se fossero tutte cosi le discussioni...

Vedete.. in questo io vedo l utilità di un forum, tesi, controtesi, riflessioni, altre 5 tesi e poi ognuno fa quello che vuole e torna alla sua vita, magari con qualcosa in piu.. con una riflessione in piu ..che sicuramente gli servirà in futuro

Comunque questo topic non é chiuso, immagino che ci siano anche altri sia del reining che di altre discipline o monte che possono aggiungere il loro pensiero

Purtroppo non posso sviscerare l'insegnamento di questa manovra, tecnicamente sono una ciofeca, fortunatamente mi occupo di altro.

Fortunatamente?

Fortunatamente mi occupo di mascalcia......se mi fossi occupato di addestramento....poveri cavalli.

Caro "professore" (volutamente evito la maiuscola),

Frasi come questa:

Ho visto delle gare di reining e i migliori arrivano sempre ultimi, prendi lo spin.. si preferisce la velocità alla precisione

Oppure

Senza parlare poi dello spezzare il carattere perché con quel metodo e con tutti gli altri si creano dei cavalli privi di iniziativa, prova a lanciarti contro un muro con un cavallo da reining senza chiedergli lo stop... si ferma?

O ancora:

Dico io.. le nostre competenze sono cosi limitate che anche un muro ha capacità superiori alle nostre nell addestrare cavalli? oppure ormai siamo davanti a un degenero collettivo dove lo fa uno.. lo fa l altro. e alé.. lo faccio anch io..

Sono ingiuriose, piene di boriosa ignoranza ed evidentemenre irrispettose di una disciplina di cui le tue parole evidenziano una quasi totale mancanza di conoscenza in merito.

I miei interventi dovrebbero essere molto più pesanti nei rispetti delle tue osservazioni, proprio perchè sono illazioni; e tuttavia, per buona grazia, mi fermo qui.

Un altro intervento inutile...
Ottimo

Ok...dimentico sempre che si un bambino....

Qualche nota sul "fencing"...secondo qualche poco acuto osservatore si limita a "sbattere il cavallo contro un muro".

Prima di tutto la premessa fondamentale:

- Il fencing NON è una tecnica addestrativa mirata all'insegnamento dello sliding stop.

Poi, in ordine sparso:

- il fencingo corretto NON si conclude sempre con lo stop davanti al muro, ma spessissimo la corsa viene protratta, dopo la dirittura, cambiando direzione a circa un paio di metri dal muro.

- Il fencing corretto è una verifica addestrativa, del livello di attenzione del cavallo, che dovrebbe restare attento e "tra le redini"

- il fencing viene eseguito solo con cavalli "addestrativamente finiti", ed è una forma di riscaldamento.

- Per iniziare il lavoro finalizzato a "portare sotto il posteriore", in un cavallo in addestramento, si comincia coi "roll away"

il cavallo che ha un po' di esperienza sa che quando inizia a correre sul dritto andrà a stoppare, questo è innegabile, i principali sbagli che commette sono 2: o parte a canna senza fare una progressione corretta per andare dritto là dove noi lo faremo fermare, o quando è un po' dopo la metà in zona stop decelera perchè si aspetta il comando del whoa, Mi sembra anche abbastanza naturale che il cavallo impari una consuetudine e perda un po' di attenzione ai comandi se abituato a eseguire le stesse manovre e le automatizzi un un certo senso... Il fencing è un modo di diversificare la manovra dello stop in modo da confondere il cavallo, non abituarlo sempre alla stessa identica esecuzione, tenere alta la sua attenzione perchè non arriva sempre lo stesso comando. (come dice nicola il cavallo non deve per forza arrivare al muro e fermarsi lì si può continuare cambiando la direzione e ripercorrere l'arena, si può lavorare in diagonale, eseguire cerchi per correggere la direzione della corsa se non è dritta... ecc.)
Non penso che siano problemi gravi questi, e nemmeno penso che sia grave che i comportamenti diventino un automatismo, tutto questo è normale sta nella natura, e nella dinamica dell'apprendimento, ogni cavallo arriva ad automatizzare qualcosa che gli facciamo fare spesso, ogni giorno noi stessi applichiamo degli automatismi nei nostri comportamenti, e sono solo il frutto di "allenamento" a fare qualcosa, il cavallo va "fence-ato" per diversificare il suo allenamento a fare quello che è il nostro obiettivo: una corsa dritta in corretta progressione con una fermata in scivoltata quando lo decidiamo noi.

Nicola... annalisa... scusatemi ma le le vostre spiegazioni confermano ancor di piu il mio pensiero.
Non ve ne faccio una colpa, ho gia spiegato il perche,
Comunque va bene cosi, vi ringrazio delle risposte

Almeno sta volta hai parlato di "pensiero" e non di verità....

Cito il buon vecchio Corrado Guzzanti:

"La risposta non la devi cercare fuori....la risposta è dentro di te...Epperò è SBAGLIATA!!"

parola di Quelo!!

Hai voglia di spiegare meglio il tuo pensiero? Io avrei voglia anche di ascoltare la tua soluzione alternativa, mi interessa davvero capire il tuo punto di vista.