A mio parere l'idea di fare mille categorie e sottocategorie è una cosa inutile: è solo una trovata della fise per dare l'idea che stanno cercando di migliorare dopo tutte le critiche che gli sono state fatte...

Io penso che fare i campionati italiani in Sicilia si un'ulteriore dimostrazione della mancanza di buon senso della FISE, soprattutto considerndo che il 90 % dei cavalieri che vi dovrebbero partecipare risiedono da Roma in su, se non addirittura -la maggioranza- da Bologna in su. Mah...
Andrà a finire che molti non ci andranno e perciò chi si farà tutta quella strada avrà la sensazione di aver partecipatato ad un campionato italiano "falsato".

Morale: mi dispiace per i "colleghi" siciliani, il centro dove fanno i campionati sarà anche bellissimo, ma -secondo me- rimane una pessima idea.

Secondo me è una cosa giustissima anche perchè siamo in democrazia e anche la minoranza(noi 10% ) ha diritto ogni tanto a dei privilegi.Ogni volta ad esempio i campionati italiani sono fra cervia,arezzo ecc.. e per noi dal sud è sempre stata una grande sfacchinata!E' giusto che OGNI TANTO succeda anche a voi,maggioranza, di farvi un po di chilometri..

ogni riferimento "non è puramente casuale"

se ci arrivano in barrage.... sono stata ad arezzo a vedere il toscana tour, e qualita dei cavalli a parte, la differenza tra italia ( a parte rari casi ovvio) e estero la vedi eccome, anche nelle gare basse, anzi sopprattutto nelle gare basse

Dunque, è uscita la nuova computer list con i nuovi criteri. Come era prevedibile, la 'toppa è (molto) peggio del buco'. Sembra che la parola d'ordine sia stata : appiattimento. Il nuovo sistema (che prende, come il precedente, i 20 migliori risultati per cavaliere degli ultimi 12 mesi) parte dalle penalità. Va bene. Peccato che con 11 (avete capito bene : ho detto undici) penalità si prenda ancora il 50% dei punti di chi ha fatto netto. Poi il punteggio viene moltiplicato con coefficienti legati all'altezza (giusto e abbastanza differenziato), al numero dei partenti (idem) e poi ( e qui viene il bello) al piazzamento in classifica ed al tipo di manifestazione. Dunque, chi vince una gara prende meno del 20% in più di punti di chi è arrivato decimo .... Ma il meglio arriva con il coefficiente legato al tipo di manifestazione : coefficiente 2 per Olimpiadi (e chi ci va ??), WEG e campionati europei, coefficiente 1.50 per gli CSIO, coefficiente 1.30 per CSIW indoor e CSI5*, coefficiente 1.10 per i campionati italiani, coefficiente 1.05 per CSI 3/4*, CSI J/YR/CH, test event, campionati regionali, coppa del persidente e coppa delle regioni, coefficiente 1 per tutti gli altri. In altre parole : un interregionale a Gornate (con tutto il rispetto, eh) vale esattamente come un nazionale 5* a Manerbio e vale il solo il 5% in meno di uno CSI 3* o Juniores a Hagen o Auvers.
Risultato (prego vedere classifica juniores, ad esempio): differenze minime tra i vari cavalieri in classifica e alcuni inserimenti in posizioni anche elevate di cavalieri (e amazzoni) che non hanno mai vinto una gara o che hanno fatto piazzamenti in gare che assomigliavano più a 'concorsi sociali' che a competizioni degne di questo nome ...
Complimenti vivissimi !!!