scintilla
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Iscritto il: lunedì 29 agosto 2005, 12:53 Messaggi: 227
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ZOPPIA E PROBLEMI NEUROLOGICI
se a qualcuno interessa....
"Metodi per la differenziazione della zoppia
dai problemi neurologici"
La valutazione del sistema nervoso centrale
negli equini può sembrare un compito difficile;
tuttavia, adottando un approccio costante
e focalizzando l’attenzione sulla localizzazione
neuroanatomica non è così complicato.
Sottili deficit neurologici possono venire occultati
da malattie muscoloscheletriche o passare
inosservati per una mancanza di conoscenza
o di comprensione di questi disordini.
Un’accurata valutazione richiede un approfondito
esame clinico e neurologico nonché
la conoscenza di quali disordini muscoloscheletrici
siano comunemente associati alle
affezioni neurologiche. Il blocco rotuleo superiore
può essere la conseguenza di una lesione
ossea dell’articolazione del ginocchio, oppure
dipendere da una debolezza del quadricipite
secondaria ad una malattia neurologica. Questo
problema risulta associato ad una malattia
neurologica più comunemente di quanto non
ritengano molti veterinari ed i deficit dell’andatura
causati da queste zoppie spesso simulano
un problema neurologico. È importante
eseguire un accurato esame muscoloscheletrico
o della zoppia prima della valutazione del
sistema nervoso.
Esame neurologico
L’esame neurologico ha lo scopo di stabilire
se sia presente o meno un problema a carico
di questo apparato e determinarne la localizzazione
anatomica. L’ideale è essere in grado
di spiegare tutti i segni clinici con una singola
causa o lesione all’interno del sistema
nervoso centrale. Per localizzare le alterazioni
ed accertarne l’eziologia possono essere utili
la radiografia cervicale, l’analisi del liquido
cefalorachidiano ed i test elettrodiagnostici.
La procedura da adottare per l’esecuzione
dell’esame è già stata descritta in letteratura
[Mayhew, 1989#195, Blythe, 1987 #501, [de-
Lahunta, 1983 #502][Matthews, 1990 #503].
Noi seguiremo lo schema sviluppato da
Mayhew, che suddivide l’esame in cinque categorie.
Queste sono rappresentate da testa e
stato del sensorio, andatura e postura, collo
ed arti anteriori, tronco ed arti posteriori e coda
ed ano. Le divisioni funzionali del sistema
nervoso riguardano le componenti sensoriali,
motorie ed integrative.
Valutazione dell’andatura: La valutazione
dell’andatura di un cavallo nella maggior parte
dei casi può iniziare con l’esame delle reazioni
posturali e può comprendere la valutazione dei
riflessi spinali nei soggetti giovani, in decubito
o molto piccoli. Anche se possono apparire
molto deboli ed atassici, i puledri sono in grado
di camminare entro alcune ore dalla nascita, il
che rende possibile valutarne l’andatura. Reazioni
posturali anomale sono talvolta difficili
da interpretare nei cavalli ben allenati, per cui
risulta molto importante utilizzare le anomalie
dell’andatura per contribuire a localizzare una
lesione. Le anomalie dell’andatura che vengono
comunemente osservate nei cavalli con affezioni
neurologiche sono rappresentate da atassia,
spasticità e debolezza o paresi. Spasticità e
debolezza indicano lesioni del motoneurone
superiore, mentre l’atassia denota un coinvolgimento
del tratto propriocettivo generale.
Localizzazione della lesione: Se il cavallo
non ha mostrato alcun segno di comportamento
anomalo, crisi convulsive o stato del sensorio
abnorme e non ha fatto riscontrare alcun deficit
dei nervi cranici, la valutazione più corretta è
che la lesione sia caudale al foramen magnum.
Secondo l’opinione dell’autore, alcune delle
lesioni più difficili da localizzare sono nel tronco
encefalico, perché, a meno che i segni clinici
non comprendano deficit dei nervi cranici o
depressione, i cavalli si presentano in modo
molto simile a quelli colpiti da un danno del midollo
spinale cervicale. I cavalli con lesioni del
tronco encefalico mostrano spesso segni di debolezza
ed atassia simili a quelli dei soggetti
con una lesione del midollo spinale cervicale.
Le affezioni del midollo spinale cervicale
comprendono deficit di andatura e di propriocezione
a carico di tutti e quattro gli arti senza
segni di deficit cerebrali, del tronco encefalico
o dei nervi cranici. Occorre notare che i cavalli
con mielopatia stenotica vertebrale cervicale
possono presentare lievi deficit degli arti
pelvici con segni minimi o a malapena rilevabili
a carico degli arti toracici.
Negli equini con segni di deficit neurologici
dell’andatura limitati agli arti pelvici, la
localizzazione neuroanatomica è situata caudalmente
al secondo segmento toracico del
midollo spinale. Quando si esamina un cavallo
con una lesione situata caudalmente a T2, è
importante essere certi che i deficit dell’andatura
coinvolgano soltanto gli arti pelvici. I
soggetti con lesioni della regione L4-S1 possono
mostrare deficit di andatura degli arti pelvici
insieme ad atrofia muscolare che indica il
coinvolgimento della sostanza grigia di questa
regione. Le lesioni situate caudalmente ad S1
saranno associate ad anomalie nell’uso della
coda e dell’ano. I cavalli con lesioni dei nervi
periferici, malattie da motoneurone o polineurite
equina spesso si presentano deboli, con
un’atrofia muscolare ed in alcuni casi possono
far riscontrare aree di perdita sensoriale. Anche
le malattie muscolari primarie come la
rabdomiolisi da sforzo, la miotonia e la paralisi
periodica iperkalemica possono apparire
caratterizzate da una notevole rigidità e talvolta
simulare un problema neurologico.
Bibliografia
1. Bramlage L, SM Reed, RJ Embertson. Semitendinosus
tenotomy for treatment of fibrotic myopathy in the
horse. J Am Vet Med Assoc 1985;186:565-567.
2. Saville WJ, Reed SM, Morley PS, et al. Analysis of risk
factors for the development of equine protozoal
myeloencephalitis in horses. Journal of the American
Veterinary Medical Association 2000;217: 1174-1180.
3. NAHMS. Equine Protozoal Myeloencephalitis in the
U.S. Ft. Collins, CO: USDA:APHIS:VS, CEAH, National
Animal Health Monitoring System, 2001.
>>>>>Società Italiana Veterinari per Equini - SIVE - 11°Congresso Nazionale Multisala, Pisa 2005
_________________ Amo quello che conosco,conosco ciò che amo.
La mente smarrisce
sul muro che vedo,
il coraggio fuggito
ritorna guerriero:
siam pronti al salto infinito.
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