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Messaggio |
libero87
Utente
Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2007, 13:53 Messaggi: 8 Località: Lazio
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World endurance forum 31 marzo Parigi
World endurance forum
Il prossimo 31 marzo, a Parigi, prenderà il via il forum mondiale sull'endurance, organizzato dalla Fei.
Il meeteng fa parte di un processo di sviluppo della disciplina dell'endurance, supportato dalla Principessa Haya Bint Al Hussein.
Verranno argomentate le strategie da adottare per i prossimi cinque anni, affinchè la disciplina equestre in questione, possa iniziare un auspicato e graduale processo di "professionalizzazione".
Io mi chiedo a cosa può portare la "professionalizzazione" dell'endurance???[?][?]io ho già delle idee molto negative sull'effetto che potrà avere la "professionalizzazione" ma voglio prima sentire qualche vostro parere prima di esporle...
_________________ Hasta la victoria siempre
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lunedì 5 febbraio 2007, 16:29 |
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essaoira
Utente
Iscritto il: mercoledì 17 gennaio 2007, 10:38 Messaggi: 133 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Io lo esprimo terra terra... chi ha soldi andrà avanti e chi no non potrà più competere. Per soldi non intendo tanto il fatto di potersi comprare il cavallo più forte, ma nel senso che se li hai ti puoi dedicare all'allenamento ecc senza pensare che se non lavori non mangi nè tu nè il cavallo.
_________________ <--> Sorrisi nel nulla, ossia quei sorrisi che si fanno da soli, per il semplice motivo che si sente la felicità dentro noi stessi.
Sorrisi che nessuno vede, ma che forse hanno più significato di quelli fatti davanti agli altri.
E la causa dei miei sorrisi era li davanti a me, in tutto il suo splendore!!! <-->
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lunedì 5 febbraio 2007, 18:07 |
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tisha
Utente
Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 16:49 Messaggi: 3400
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beh...Essaoria...non è così solo nell'endurance ma in tutti gli sport equestri..[;)]
per quel che riguarda quello che penso...
..CI VOGLIONO PIù FIGURE TECNICHE!!
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lunedì 5 febbraio 2007, 18:47 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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concordo con rella..
più figure tecniche..
più parametri oggettivi..
gare più controllate..
più antidoping..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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lunedì 5 febbraio 2007, 20:53 |
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essaoira
Utente
Iscritto il: mercoledì 17 gennaio 2007, 10:38 Messaggi: 133 Località: Friuli-Venezia Giulia
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io mi riferivo solamente al termine professionalizzazione nel senso di rendere i cavalieri professionisti. Se ci si riferisce a figure tecniche e a più controlli in tutto l'ambiente endurance allora sono d'accordo.
_________________ <--> Sorrisi nel nulla, ossia quei sorrisi che si fanno da soli, per il semplice motivo che si sente la felicità dentro noi stessi.
Sorrisi che nessuno vede, ma che forse hanno più significato di quelli fatti davanti agli altri.
E la causa dei miei sorrisi era li davanti a me, in tutto il suo splendore!!! <-->
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lunedì 5 febbraio 2007, 21:39 |
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Ziel
Utente
Iscritto il: lunedì 29 maggio 2006, 11:00 Messaggi: 102 Località: Emilia Romagna
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Le figure tecniche ci sono...Si chiamano istruttori. Ci sono di 1,2,3 livello. Il problema è dargli potere.
Es. Nel salto è obbligatorio che un minorenne in gara sia presentato da un istruttore regolare che firmi per la partenza del binomio. Nell'endurance i ragazzi partono senza istruttore e non sono educati. E la responsabilità è dell'istruttore del circolo (da regolamento FISE generale) a cui sono associati che la maggior parte delle volte è allo scuro di tutto. [?][?][?]
Gli istruttori devono avere più potere per formare i cavaieri di domani. Io ho un brevetto di Istruttore di 3° livello per meriti sportivi. Non mi serve a ninte. Una bella pergamena da mettere sul camino....[xx(][xx(]
_________________ Sconfitte e ricadute disseminano la via dei Proficentes, coloro che raggiungono la meta.
L'attacco è l'unica cosa che si decide.
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martedì 13 febbraio 2007, 15:16 |
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