Ciao a tutti!sono nuova,ho 28 anni e una passione sfrenata per tutti i cavalli.In particolare di P.S.A..Sono proprietaria di una stalloncino con cui faccio gare di western pleasure..chissà che nn riesca a conoscere gente con la mia stessa passione..siamo talmente in pochi....(a Verona,al campionato italiano eravamo solo in sette)...ciao ciao a tutti

scusa l'ignoranza ma in cosa consistono le gare di western pleausre?

Nel western pleasure,i concorrenti entrano in campo tutti insieme,e su comando del giudice,si esibiscono al passo,al trotto raccorciato e galoppo lento in entrambe le direzioni.(Sembra una stupidaggine,ma credimi che è una disciplina molto tecnica)la testa e collo devono essere portati in una maniera particolare (nei Q.H. per farti capire meglio,il collo deve essere portato sotto la linea del garrese,disteso;testa con il naso perpendicolare al terreno.Nel P.S.A.invece il collo deve essere leggermente "incappucciato").
Le redini devono essere assolutamente tenute morbide,meglio se lunghe(ma mai con il cavallo attaccato in bocca).
In questa gara viene premiata la morbidezza e l'armonia delle andature,che devono essere costanti,raccorciate,radenti,e eleganti.Altra cosa (ma nn meno importante) viene posta una particolare attenzione all'abbigliamento di cavallo e cavaliere.
Spero di averti fatto capire...ho parlato solo delle cose più semplici.Ciao Ciao con simpatia Red

deve essere bellissimo!!

red sei stata chiarissima.non credo di aver mai visto gare del genere,ma forse(anche quado gironzolavo per verona)non ci ho mai fatto caso.
ma come devono essere vestiti cavallo e cavaliere?

Oh!!!!
Finalmente una collega. Anche io ho fatto, e faccio ancora come base addestrativa, western pleasure. Ho montato di tutto, dai quarter agli uruguagi, e devo ammettere che ho avuto gran belle sorprese anche dai cavalli più sgraziati e pesanti.
Dove monti Pearl?

Ciao!io sono Friulana,monto in una scuderia (non metto il nome x nn fare pub.[:)]),dove ci sono circa una cinquantina di cavalli (Q.H.) divisi fra reining e w.pleasure.Il mio è l'unico arabo,ed è stato preparato appunto dal titolare della scuderia,che lo ha anche portato a verona quest'anno per il campionato italiano (io sono ferma al momento,perchè ho avuto un incidente in macchina a maggio e nn posso ancora montare [:(])e tu di dove sei?(se posso)Lavori i cavalli nel western pleasure per passione,o per lavoro?un saluto,con simpatia Red

Ciao Red. La mia più grande passione è da sempre il riaddestramento di cavalli che hanno subito traumi o violenze. Per questo il lavoro psicologico che faccio trova la sua naturale espressione equestre nella fluidità del lavoro di pleasure. Non posso rieducare un cavallo stressato sottoponendolo ad un nuovo stress (vedi reining) e nemmeno posso aspettarmi da alcuni cavalli esercizi troppo complessi (trail troppo spinto), e così chiedo a loro di ritrovare la "loro" naturalezza (non la mia!!!)

A proposito, sono di Torino, lavoro a milano e tengo i cavalli sulle montagne della val di susa

amazzoni:chaps,camicia,gilet o giacca corta (x tradizione in questa gara,le signore esibiscono splendide camice o corpetti di alta sartoria),cappello western,cintura con fibbia,stivali west.I colori devono essere coordinati con il sottosella e con i finimenti.E'una competizione dove viene valutata anche l'eleganza.
cavalieri:chaps,camicia con colore coordinato al sottosella,cravattino,cappello w.,cintura con fibbia e stivali w.
cavalli:devono essere perfettamente puliti,rasati.si truccano sul muso,per far risaltare il nero del naso e il contorno degli occhi.in questa disciplina si esibiscono spesso le più belle selle e testiere da gara ricche di argenti (per farti capire un po meglio,ti dico che una buona sella da w.p.di seconda mano,può arrivare a costare tranquillamente 4000 euro)
P.s.avevo provato ad allegare delle immagini....ma nn si vedono...mi dispiace

nik è molto bello sapere che tu usi il w.p.x questi motivi.complimenti veramente.usi solo questo metodo,o ci affianchi anche altro? ciao Red

Ciao Red,
io ho seguito corsi con Monty Roberts e con la Tellington, e sono un appassionato di monta classica (Nuno Olivera per intenderci). Ho verificato che per poter lavorare in modo corretto in sella, l'unica sella adatta è quella western, (quella spagnola ha un seggio troppo chiuso tra paletta ed arcione), soprattutto perchè l'ampia superficie di appoggio non crea problemi di schiena al cavallo. Poi io alterno sempre 30-35 minuti di lavoro in piano a un grande tempo di relax dedicato alle uscite, magari senza imboccatura, per dare fiducia al cavallo.

[:)] mi fa' piacere sapere che hai seguito i corsi di Monty Roberts.io ho fatto più o meno come te (un po' per curiosità personale...un po' per il mio "lavoro")ma nn con lui....io ho fatto uno stage con il premio nobel Bino Jacopo Gentili...(quando l'ho fatto,tantissimo tempo fa,in italia lui era uno dei primi a trattare questo tipo di argomento)...per quanto riguarda il tuo discorso sulla sella,sono in parte d'accordo con te...dico in parte,perchè anche una buona sella inglese (e dico buona,quindi con cuscinetti larghi per l'appoggio sulla schiena del cavallo,e con uno spazio adeguato a lasciar libera la colonna vertebrale)non crea grossi problemi di schiena....ho manipolato cavalli montati con la sella americana,che erano peggio di tanti cavalli che normalmente usano la sella inglese.E' interessante sapere che alterni il lavoro....tantissima gente ancora,non riesce a capire che alternare, è un ottimo metodo x tenere mentalmente e fisicamente fresco un cavallo.Sono sempre più entusiasta del tuo metodo di lavoro!con simpatia Red (spero che tu nn ti sia offeso per quello che ho detto sulle selle...nn ero polemica ne volevo fare la saputella.semplicemente volevo farti partecipe delle mie esperienze)

figurati, non sono per nulla contrariato. Una buona sella è una buona sella, e due bei cuscini sotto una english, soprattutto se da dressage e con un bell'arcione serio, vanno bene. Il mio è un discorso generale e del tutto fisico-tecnico: maggiore è la superficie di appoggio, e minore è l'incidenza puntuale del carico, a parità di forza peso applicata. Poi ti dirò, l'ulteriore discorso da are è quello della scioltezza e dell'assetto allungato (detesto Caprilli per aver buttato a mare secoli di patrimonio equestre solo in funzione del salto e delle esigenze militari), e nulla come una sella western concede al avaliere un lavoro libero in sella.

qua sono d'accordo con te!!!![:)]...ma forse nn è il caso di inoltrarci in un discorso veramente ampio come questo...non sarebbe più finita!invece,parlami(se ti va)di come ti sei avvicinato al pleasure e di quando hai incominciato ad usarlo come "tecnica" di rieducazione.con simpatia Red