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Stevet
Utente
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 1:00 Messaggi: 383
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Vaccino west nile-importante
Da ora disponibile anche in Italia il vaccino contro la West Nile, distribuito dalla F**t Do**e, è il primo vaccino contro la west equina (malattia neurologica con un tasso di mortalità attorno al 50% dei casi e trasmissibile attraverso morso di zanzara) approvato in Europa. Tenendo conto del focolaio manifestatosi nel 2008 nel nord italia, questa notizia risulta di IMPORTANZA ELEVATA. Ricordo che questa vaccinazione NON è OBBLIGATORIA, tuttavia nel nostro paese è CONSIGLIATA.
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venerdì 6 marzo 2009, 23:32 |
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Stevet
Utente
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 1:00 Messaggi: 383
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Re: IMPORTANTE!!!!!!!!!!!
nn interessa a nessuno?
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sabato 7 marzo 2009, 20:29 |
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Giuly
Utente
Iscritto il: lunedì 7 marzo 2005, 22:10 Messaggi: 3604 Località: Lombardia
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Re: IMPORTANTE!!!!!!!!!!!
buono a sapersi! che te devo dì!!!
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sabato 7 marzo 2009, 22:06 |
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angy
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 12:51 Messaggi: 2537 Località: Veneto
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Re: IMPORTANTE!!!!!!!!!!!
Quindi Ste basta chiedere al veterinario....
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martedì 10 marzo 2009, 11:56 |
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Bradamante
Utente
Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 21:45 Messaggi: 1975
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Re: IMPORTANTE!!!!!!!!!!!
un cavallo di una mia amica è morto per una malattia causata dal morso di una zanzara...forse era quella... c'è anche la piroplasmosi forse...ma non vorrei dire una scemata...
_________________ "Cavaliere è colui che con il minor mezzo ottiene il massimo risultato"
Nel trar de l'elmo si sciolse la treccia, Che era de color d'oro allo splendore. Avea il suo viso una delicateccia Mescolata di ardire e de vigore.
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martedì 10 marzo 2009, 12:15 |
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angy
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 12:51 Messaggi: 2537 Località: Veneto
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Re: IMPORTANTE!!!!!!!!!!!
Più che altro in Veneto ci sono stati diversi casi di West Nile..... Proverò a chiedere al vet.....
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martedì 10 marzo 2009, 12:16 |
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Stevet
Utente
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 1:00 Messaggi: 383
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Re: Vaccino west nile-importante
si angy...era quello che intendevo. x il nord italia è abbastanza importante. per quanto riguarda la Piroplasmosi si diffonde col morso delle zecche.......
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mercoledì 11 marzo 2009, 10:42 |
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angy
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 12:51 Messaggi: 2537 Località: Veneto
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Re: Vaccino west nile-importante
Mi informo perchè se fosse possibile ci terrei a farlo....
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mercoledì 11 marzo 2009, 11:26 |
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Danielix
Utente
Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 12:58 Messaggi: 963
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Re: Vaccino west nile-importante
Quali sono i principali sintomi ?
_________________ si sveglia miagolando assume una dose illecita di caffeina si reca in ufficio vestita da spice girl acquista prodotti ittici per poi vantarsene intona melodie tibetane compie uno sforzo mnemonico fatale e si accascia
Provate la brovada col wasabi e' formidabile!!
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mercoledì 11 marzo 2009, 12:32 |
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Stevet
Utente
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 1:00 Messaggi: 383
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Re: Vaccino west nile-importante
Le encefaliti equine sono causate da arbovirus. Si tratta di virus a RNA aventi quali ospiti intermedi artropodi ematofagi, in particolare zanzare e zecche. Molti di essi sono patogeni per l'uomo. Gli arbovirus responsabili di encefaliti equine appartengono a due famiglie: Togaviridae e Flaviviridae. I primi sono responsabili delle tre encefaliti più diffuse nelle Americhe: l’encefalite equina dell’Est (EEE), l’encefalite equina dell’Ovest (WEE) e l’encefalite equina venezuelana (VEE). Tra i flavivirus invece si annoverano il virus dell'encefalite giapponese (JE), la Louping ill e le encefaliti della Murray Valley e del West Nile (WN). I vettori invertebrati sono rappresentati principalmente da zanzare, pappataci e zecche. In genere i virus che replicano nelle zanzare non lo fanno nelle zecche, e viceversa. Tuttavia insetti succhiatori diversi possono fungere da vettori meccanici. Nelle zecche è stata dimostrata la trasmissione transovarica. Dopo essersi replicato, durante un periodo detto di incubazione intrinseca (10-14 giorni), il virus si annida nelle ghiandole salivari dell'ospite, da cui viene trasmesso ad un ospite vertebrato mediante la puntura. Il vettore rimane infettante per tutta la vita e non mostra sintomi legati all'infezione. Durante i mesi invernali, a causa dell'irrigidimento delle temperature, il numero di vettori cala drasticamente. Per questo motivo, le infezioni da arbovirus tendono ad essere epidemiche e stagionali. Il virus del West Nile (WNV) è stato isolato in vari Paesi del Bacino mediterraneo, dell’India e del continente africano. L'andamento della malattia è endemico nel delta del Nilo, dove sono colpiti prevalentemente i bambini, mentre gli adulti risultano immuni. In Israele i focolai si presentano invece in forma epidemica, e la sintomatologia si osserva in tutte le fasce di età. In Sudafrica si osserva una situazione intermedia, nel senso che l’encefalite WN compare qui sporadicamente, sotto forma di brevi, frequenti epidemie. L'ultima epidemia osservata in Europa, e la prima di tali dimensioni, risale al 1996, in Romania, dove il virus è stato responsabile di malattia in più di 350 persone, rivelandosi letale in 17 casi. Tra gli animali, solo l'equino manifesta sintomatologia clinica, mentre casi di infezione sono stati osservati in numerose specie di uccelli e mammiferi selvatici. Gli uccelli sono considerati il principale vettore vertebrato del virus e le migrazioni sono la modalità più probabile di dispersione virale. Nel 1998 è stato compiuto uno studio in Israele allo scopo di determinare il ruolo epidemiologico della cicogna bianca (Ciconia ciconia) nella diffusione del virus. In questo Paese infatti le cicogne migrano ogni autunno verso il sud in stormi di centinaia di migliaia. Sieri di cicogne catturate presentavano anticorpi neutralizzanti nei confronti del WNV. Contemporaneamente, anticorpi neutralizzanti sono stati isolati nel siero di 18/24 equini con sintomatologia nervosa. Nell'arco dello stesso anno non sono invece stati segnalati casi umani di WN in Israele. Il vettore biologico invertebrato è rappresentato da zanzare del genere Culex e meno frequentemente da zanzare di generi diversi (Aedes, Anopheles, Mansonia) e da numerosi altri artropodi. Sebbene gli uccelli costituiscano il principale serbatoio del virus, elevati titoli viremici sono stati osservati anche nel lemure del Madagascar. In questo Paese, il virus WN è endemico ed è stato isolato anche dall'uomo, dal pappagallo e dall'airone bianco (Casmerodius albus). L’uomo e gli altri mammiferi costituiscono ospiti accidentali, nei quali la viremia è bassa e di breve durata. Nell'uomo, la WN è responsabile di malattia clinica in una bassa percentuale degli individui infetti (0,2-0,3%). I sintomi, quando presenti, variano da febbre a linfadenopatia, rash ed emicrania a meningite, encefalite, meningoencefalite, coma e morte. Negli individui giovani la malattia decorre per lo più in forma sub-clinica o lieve. Gli unici fattori di rischio finora associati alla malattia sono età e ipertensione. L’epidemia osservata in Romania nell’estate del ’96 ha coinvolto almeno 393 persone, risultate sieropositive al virus. Di queste, 352 hanno mostrato sintomatologia acuta a carico del SNC. Diciassette pazienti, tutti di età superiore ai 50 anni, sono morti. In un altro studio, eseguito su 200 sieri umani provenienti da casi sospetti, 168 sono risultati positivi al WNV. Tra le persone sierologicamente positive, il 32% mostrava sintomi di meningite, il 45% di meningoencefalite e il 21% di encefalite. La sieroprevalenza complessiva nella popolazione era pari al 4,1%. Il principale vettore era la zanzara Culex pipiens, da cui sono stati isolati anticorpi specifici. Questi sono stati isolati anche dal 41% dei volatili domestici. In Sudafrica è stata recentemente condotta un'indagine sierologica su 377 cani. Di questi, il 37% ha mostrato la presenza di anticorpi neutralizzanti nei confronti del virus del WN. L'unica alterazione osservata in seguito all'infezione di tre cani con il virus WN, è stata una lieve miopatia ricorrente manifestata da due di essi. In tutti i cani sono stati rilevati anticorpi, mentre solo uno ha mostrato viremia a basso titolo. Ciò rende improbabile il ruolo epidemiologico del cane nel mantenimento del virus in natura. Nel cavallo i sintomi sono legati alla encefalomielite (debolezza, atassia, paralisi e morte in circa il 36-50% dei casi delle forme nervose). Anche negli uccelli si possono avere encefalomielite, miocardite e morte. A causa dell’aspecificità dei sintomi clinici, la diagnosi di infezione da virus WN è esclusivamente di laboratorio.
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mercoledì 11 marzo 2009, 14:21 |
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cri&sbeauty
Utente
Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 20:32 Messaggi: 1893 Località: ravenna, emilia romagna
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Re: Vaccino west nile-importante
da che sito l'hai tirato giù?
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giovedì 12 marzo 2009, 18:02 |
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Elena
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 13:47 Messaggi: 1285 Località: Imola (BO)
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Re: Vaccino west nile-importante
Meno male....l'anno scorso quando c'erano stati diversi casi nel ferrarese dicevano che non esisteva un vaccino efficace...
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Il y a plaisir plus grand que celui de tuer: celui de laisser la vie James Oliver Curwood
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venerdì 13 marzo 2009, 10:40 |
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angy
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 12:51 Messaggi: 2537 Località: Veneto
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Re: Vaccino west nile-importante
Elena a me sembrava d'aver capito che il vaccino esisteva però purtroppo qui in Italia non era disponibile.... (non vorrei dire stronzate però.... )
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venerdì 13 marzo 2009, 11:18 |
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Stevet
Utente
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 1:00 Messaggi: 383
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Re: Vaccino west nile-importante
Si infatti....il vaccino era stato gia concepito da tmpo....e usato in alcuni paesi ma l italia e parte dell europa non l avevano ancora approvato. cris l ho preso da un resoconto veterinario informativo....non ricordo se della sive o ministero.....
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venerdì 13 marzo 2009, 21:19 |
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Elena
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 13:47 Messaggi: 1285 Località: Imola (BO)
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Re: Vaccino west nile-importante
angy ha scritto: Elena a me sembrava d'aver capito che il vaccino esisteva però purtroppo qui in Italia non era disponibile.... (non vorrei dire stronzate però.... ) Cappero non lo sapevo....pensavo proprio che non c'era. Tempo indietro avevo visto dei video fatti all'Università di Bologna con cavalli affetti da West Nile....erano veramente messi molto male...
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Il y a plaisir plus grand que celui de tuer: celui de laisser la vie James Oliver Curwood
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sabato 14 marzo 2009, 11:01 |
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