Attenzione ai tranquillanti, soprattutto se (come purtroppo avviene) vengono usati per lungo tempo.

In particolare, attenti alla acepromazina maleato, neurolettico presente in molti dei prodotti commerciali e a torto ritenuto "sicuro": ho trovato una bella lista di effetti collaterali, alcuni permanenti...

Quindi: nessun problema comportamentale andrebbe affrontato farmacologicamente, mai; e se un farmaco richiede ricetta veterinaria, ovviamente va usato solo quando il veterinario ha effettivamente visitato il cavallo, e ha dato una precisa prescrizione per quel cavallo e per quella specifica condizione...

ultimamente sta prendendo campo, soprattutto nell' ambiente dei concorsi l'uso di prodotti omeopatici.......
molto più lenti x quanto riguarda gli effetti (devi cominciare circa 2 mesi prima della competizione), ma sicuri e a prova di antidoping.......

Benissimo! Sull'innocuità dei prodotti omeopatici (veramente omeopatici) non ho molti dubbi. Se poi si rivelano anche efficaci, di nuovo benissimo! Al massimo ne soffrirà un pochino il portafoglio...

Ma tornando ai farmaci-farmaci: vuoi dire che prima, nell'ambiente dei concorsi, si faceva uso di tranquillanti tipo quello nominato (non nominiamo i prodotti commerciali, per carità....)? E se si, l'uso era abbastanza diffuso?

eh quello abbastanza......
con kad che si agitava parecchio in gara avevo trovato un estratto di erbe tra cui valeriana e altre sottoforma di palline zuccherose....siccome la quantità va a peso dell'individuo.....bè gliene davo 1 tubetto al giorno!!!!!!
però funzionava....

nessuno è un santo:l'uso di sostanze proibite è frequente nel mondo dei cooncorsi....la tristezza è che è più diffuso nei C che negli internaz......
ora le norme rigide dell'antidoping hanno ridotto un pò il problrma......
ma nei bidoni dei concorsi di tipo b e c trovi di tutto!!!!!

io per un periodo ho usato i tranquillanti omeopatici, non dopanti e devo dire che mi sono trovata bene...