Sapete dirmi le differenze nutrizionali di un fieno misto di prato polifita da uno di avena falciato prima della completa maturazione della spiga?
Francesco

un prato di fieno polifita indica solo cosa c'è dentro: in questo caso un misto di graminacee con una percentuale variabile di leguminose.. non sono ben specificate le erbe contenute, ma è quello più completo.. bisogna ovviamente controllare che la percentuale di erbe al di fuori di graminacee e leguminose(es crucifere..le più comuni)non sia troppo elevata perchè si ha un leggero calo di nutrienti e un maggior numero dipiante che una volta secche diventano sgradevoli al cavallo col rischio di maggiori sprechi(oltre alla possibile presenza di erbe velenose che una volota secche vengono riconosciute meno)

un fieno di avena tagliato prima della completa spigatura è un fieno monofita che apporta una quota consistente di zuccheri(la graminacee apportano zuccheri, le leguminose proteine)e ha un basso tenore proteico..
in natura il cavallo tendenzialmente mangia un misto quind a mio parere sono meglio i fieni misti perchè rendono più vario l'apporto nutrizionale.
bisogna però considerare cosa mangia oltre al fieno.. un mangime con carico elevato di proteine è melgio non associarlo con troppe leguminose.. e un mangime molto energetico con un fieno di sole graminacee può esagerare l'apporto glucidico..

ma sono cose sottili e da calcolare con attenzione..
nel caso melgio un misto..