|
Pagina 1 di 1
|
[ 11 messaggi ] |
|
|
Autore |
Messaggio |
alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
|
Sicurezza
L'equitazione è uno sport ad alto rischio - c'è poco da fare. Si monta un animale dalla forza straordinaria, e nello stesso tempo timido e ansioso - una dei miei idoli, Marjorie Smith, dice "come un cerbiatto o un coniglietto". Si sta in equilibrio precario su una bomba capace di sviluppare in pochi secondi accelerazioni e decelerazioni straordinarie e di raggiungere velocità notevoli su terreni accidentati o in prossimità di ostacoli molto duri. Ricorre oggi, 6 dicembre, il centenario della morte per caduta da cavallo, in circostanze che resteranno per sempre un mistero, di Caprilli, uno dei maggiori cavalieri di tutti i tempi, a cui nessuno può attribuire un difetto di tecnica... in passeggiata.
Accettato il rischio inevitabile, cosa fate per ridurlo al minimo? E quali sono i consigli degli esperti nel campo della cosiddetta "passeggiata" - più precisamente, di tutte le attività equestri, competitive o no, che si fanno al di fuori del rettangolo (che pure ha i suoi bei rischi)?
Casco sempre? Altre protezioni personali? Attrezzatura? Addestramento? Altro? E con che priorità?
Io personalmente punto molto sull'abitudine del cavallo a essere montato fuori del maneggio, sulla cura a mantenerlo calmo, uso una sella che mi consente di "affondare molto", una treeless, uso le staffe con gabbia, per non restare staffato (provato, per qualche istante, il piacere della staffatura...) ma non uso abitualmente il casco (che possiedo ma lascio a casa) e tantomeno la protezione per la schiena... e voi?
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
|
giovedì 6 dicembre 2007, 0:50 |
|
|
|
|
Clà
Moderatore
Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:25 Messaggi: 7901 Località: Piemonte
|
Cita: Si sta in equilibrio precario su una bomba capace di sviluppare in pochi secondi accelerazioni e decelerazioni straordinarie e di raggiungere velocità notevoli su terreni accidentati o in prossimità di ostacoli molto duri. Il mio, più che un cavallo, è un pachiderma quindi è raro (moooooolto raro) che abbia gli scatti fulminei di cui parli tu qui sopra: costerebbe un dispendio di energie troppo elevato per lui! Cita: Accettato il rischio inevitabile, cosa fate per ridurlo al minimo?
Niente
Proprio come te, ho un cap (che usavo solo perchè obbligatorio, sia chiaro , nelle gare) che lascio sistematicamente a casa!
Non ho MAI messo il cap, nè qualsiasi altro tipo di protezione, per le passeggiate.
Ti dirò di più, fino a poco tempo fa lasciavo pure il cellulare a casa poi sono volata e ho capito che uscire in passeggiata da sola e senza il cellulare non è un'idea molto intelligente. Mi è andata bene quella volta, ma non è detto che vada sempre così!
Purtroppo appartengo a quel genere di persone che raramente prendono provvedimenti per evitare l'imprevedibile (che, in quanto tale, non è detto che si riesca ad evitare nonostante si siano presi provvedimenti... ... chissà se si capisce ciò che intendo dire?)
Anch'io punto sul carattere dell'equino (che, fra le altre cose, non ha MAI lavorato in rettangolo e non è MAI stato sottoposto ad un addestramento serio).
La mia "prevenzione" si basa molto sulla nostra reciproca conoscenza: so cosa lo spaventa (cerco di anticiparlo) e lui pian piano ha imparato a fidarsi di me (sa che non gli farei mai fare una cosa che lo metterebbe in pericolo).
Tuttavia, ho la buona abitudine di stringere SEMPRE le ginocchia (anche quando stiamo solo passeggiando).
Inoltre, affronto sempre le sue paure (pozzanghere d'acqua, pile di legna, trattori, bidoni dell'immondizia, ecc... ecc...) per intenderci, non faccio il "giro largo" per evitare che lui si spaventi (e, quindi, una mia eventuale caduta) ma lo porto vicino al "mostro" tanto temuto e cerco di dargli sicurezza accarezzandolo e calmandolo. Lui subito prende le sembianze di un toro inarca il collo e "sbuffa" con le narici (il tipico atteggiamento degli stalloni, per intenderci), ma poi (quando capisce che il "mostro" non lo mangerà ) cambia atteggiamento e diventa curioso
A quel punto ci avviciniamo e gli faccio fare un giro a mano destra e uno a mano sinistra.
Così facendo sono riusita a fargli passare moltissime paure (ora manca poco che nelle pozzanghere ci si tuffi "a bomba" ) e il rischio di uno scarto improvviso (che già prima era minimo per via della sua pigrizia ) si è praticamente annullato
_________________
|
giovedì 6 dicembre 2007, 13:37 |
|
|
alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
|
A proposito del cellulare, "tool di sicurezza" impagabile... è un'ovvietà, ma i rischi si nascondono nelle ovvietà trascurate... mai metterlo nelle bisacce, perchè anche dopo un addestramento notevole, gli zoccoli impediscono al cavallo che si allontana col telefonino di chiamare casa.... troppo grossi per i tasti...
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
|
giovedì 6 dicembre 2007, 14:09 |
|
|
Squaw
Utente
Iscritto il: sabato 3 marzo 2007, 15:55 Messaggi: 429
|
metto sempre il cap in passeggiata (in campo mai ) e porto il cellulare (nel marsupio).
penso che un cavallo ben addestrato in campo sia anche più affidabile nelle uscite.
|
giovedì 6 dicembre 2007, 15:23 |
|
|
Clà
Moderatore
Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:25 Messaggi: 7901 Località: Piemonte
|
Anch'io la penso come te Squaw. Personalmente non ho potuto addestrare in campo perchè mi mancava (e mi manca tutt'ora) il campo!
Credo che anche il lavoro da terra abbia la sua importanza (saltato anche quello )
Per quanto riguarda il cellulare, mi è capitato pure di perderlo in passeggiata l'ho ritrovato al ritorno, quasi per puro caso, che prendeva il sole in un prato (il riflesso del sole sullo schermo ha attirato la mia attenzione e l'ho ritrovato)
_________________
|
giovedì 6 dicembre 2007, 15:38 |
|
|
India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
|
Bhe, dove monto io per tutti i minorenni sono obbligatori sia il cap che il bustino (o tartaruga),si ain campo che in passeggiata.
Per i maggiorenni il discorso è diverso: ognuno è responsabile per sè, ma generalemnte vedo che a parte rare eccezioni tutti fanno abbastanza attenzione alla sicurezza. Io nelle poche passeggiate che fin'ora ho fatto ho sempre messo il cap e portato il cell. Il mio cavallo non ha mai fatto passeggiate e si spaventa x ogni cavolata, quindi il rischio è alto (anche in campo scartava x le foglie o le sedie blu).
E cmq la prudenza non è mai troppa. Per farvi un esempio: 2 sabati fa il cavallo è inciampato e io mi sono sbilanciata in avanti, sicura che saremmo caduti entrambi. invece lui, non so come, è riuscito a tirarsi su di colpo beccandomi in pieno con la sua testolina. Il rumore dell'impatto tra i nostri due cervelli si è sentito in tutto il campo e vi posso assicurare che per un paio di secondi mi si è annebbiata la vista. se non avessi avuto il cap mi sarei fracassata la testolina (fortunatamente i pochi neuroni che abbiamo sono salvi.... ).
Questo per dire che se anche si conosce benissimo il proprio cavallo e si ha cieca fiducia, basta un incidente da niente, una cavolata, per poterci fare molto male. Siamo estremamente fragili.
|
giovedì 6 dicembre 2007, 15:52 |
|
|
cHaNty
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 12:48 Messaggi: 317 Località: Estero
|
Pur montando da anni, pur fidandomi del mio cavallo, pur essendo sicura in sella, pur avendo superato lungamente i 18 anni, monto SEMPRE con il cap. Ho giá sentito casi in cui il cavallo é inciampato - cavaliere cade - cavallo striscia involontariamente con zoccolo il cavaliere alla testa. In passeggiata e sul salto secondo me é un must... Come giá detto, anche il cavallo piú tranquillo e addestrato pu´inciampare o qualcuno ti viene addosso o comunque succede qualcosa di imprevisto. Solo per una questione di estetica non rischio la mia testa.
|
giovedì 6 dicembre 2007, 16:19 |
|
|
Clà
Moderatore
Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:25 Messaggi: 7901 Località: Piemonte
|
cHaNty ha scritto: Solo per una questione di estetica non rischio la mia testa.
Nemmeno io la rischierei solo per una questione estetica (esco da sola in mezzo ai campi, non vado a fare una sfilata di moda ).
La mia è proprio un'intolleranza. So di sbagliare, ma non lo sopporto ... è più forte di me!
_________________
|
giovedì 6 dicembre 2007, 16:24 |
|
|
India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
|
Esatto Chanty.
Pensate che da me hanno fatto storie anche a chi montava da solo nel campo (soprattutto nel coperto dove non si vede che succede dentro). Anche ai cavalieri esperti: chiunque voglia montare da solo o in orari in cui non c'è nessuno deve obbligatoriamente avere il cell. in tasca e avvisare il custode/gestore del maneggio della propria presenza nel coperto, dicendo indicativamente a che ora monta e a che ora pensa di smontare.
Non sono misure eccessive, secondo me, e i circoli fanno bene a mettere regole sulla sicurezza e a tutelarsi. le grane che vengono fuori per un incidente anche minimo sono sempre dietro l'angolo.
|
giovedì 6 dicembre 2007, 16:31 |
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Personalmente non rinuncio mai al cap e la tartaruga la indosso a seconda dei periodi (in periodo di caccia la mettevo sempre, idem quando la passeggiata prevedeva l'attraversamento di zone "dure" (paesi, zone sassose ecc)
E poi prudenza, attenzione e niente lasciato al caso.
Ovvero: prima di uscire, in particolare con un cavallo giovane, sempre un buon periodo di addestramento, in particolare riguardo agli imprevisti (botti, automezzi, biciclette, cani, ecc)
E mai uscire da soli. (o perlomeno far sapere a qualcuno dove si va e all'incirca quando si torna)
_________________ Forza e coraggio!!
|
giovedì 6 dicembre 2007, 17:04 |
|
|
Elly83
Utente
Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:19 Messaggi: 647 Località: Veneto
|
Anch'io odio il cap ... e non per l'effetto estetico ma perchè specie d'estate può essere ventilato ed areato ma sempre caldo tiene!Cmq quando esco in passeggiata con Saib lo metto sempre anche perchè so che ogni tanto fa qualche mattana e non si sa mai (poi usciam quasi sempre io e lui e quindi in caso di caduta dovrei arrangiarmi ... paradossalmente invece quando esco con Pucy che è molto meno nevrile (è un quarter) non lo metto (so che è sbagliato) ...
Il cellulare lo porto sempre ... e basta altre protezioni non ne uso se non il BUONSENSO ... che molti cavallari spesso ignorano ... io non attraverso fiumi impetuosi e guadi improbabili,non abituo il mio cavallo a galoppare a 2000 avanti e indietro per i campi senza controllo,non mi inerpico su stradine sconosciute a strapiompo su burroni,non trotto-galoppo sulle strade asfaltate,non picchio il mio cavallo se si spaventa ... eh lo so ... cosa volete farci sono una persona barbosa (o lameno così la pensano certi personaggi che imperversano nelle nostre campagne a spronbattuto senz saper neppure battere la sella)
_________________ "Essere amati da un cavallo o da un qualsiasi animale, dovrebbe riempirci di timore referenziale: perchè non ce lo siamo meritati"
Trovami su MySpace e diventa mio amico!
|
giovedì 6 dicembre 2007, 17:15 |
|
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 11 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|