Qualcuno mi potrebbe spiegare quale è il metodo migliore per effettuare il riscaldamento ad inizio lavoro?

fare esercizi specifici per il cavallo che si sta montando!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma che domanda è? ogni cavallo deve essere lavorato in modo diverso e anche il "riscaldamento " è parte del lavoro.....non esiste un riscaldamento ideale....puoi benissimo girare prima alla corda e poi salire e iniziare subito a lavorare al galoppo per dirne una, oppure stare al passo 30 minuti facendo esercizi specifici per il cavallo.....oppure salire e trottare subito, insomma è il cavallo che ti dice cosa fare....

Dai nika non essere cosi burrascosa.

Golden incomincia a descrivere un po com é i tuo cavallo fisicamente e i relarivi problemi legati alla morfologia magari si riesce ad avvicinarsi ad un riscaldamento idoneo, ci sono riscaldamenti opposi per cavalli opposti

io x scaldare trotto in avanti con l'incollatura lunga e naso verso il basso, si scalda i muscoli e la schiena, poi galoppo sempre con incollatura lunga e naso basso ( non troppo xkè poi rotolo a terra!), ma comunque a redini lunghe dopodiche comincio a lavorarlo e a chiedergli qualcosa in più gradatamente.

Giuli il tuo é un riscaldamento mirato al tuo cavallo.
Se ad esempio lui ha un cavallo sulle spalle che pesa in mano deve fare tutto l opposto.
Oppure se ha un cavallo estremamente caldo e nevrile dovrebbe rimanere al passo.
E ancora se avesse un cavallo grosso e pigro dovrebbe mandarlo avanti alle due andature chiedendogli solo la masticazione in modo che trovi lui l atteggiamento di equilibrio

Omdecavaj potresti approfondire un pò il discorso sul riscaldamento di un "cavallo pigro"?
Grazie mille

Ci sono altri mille modi di riscaldare e anche all interno del pigro ci sono delle varianti..
Veramente.. il cavallo va visto.. analizzato.. studiato e dopo si fa un quadro generale.
Io ad esempio mi riferivo a cavalloni enormi freddi pigri di natura, piu simile ad un cavallo da tiro, non quelli magari sordi alla gamba o che pensano sempre a mangiare

Ok lo so che ogni cavallo è un caso a sè, va visto, studiato ed analizzato, ma visto che tu hai citato tre tipi diversi di cavalli, mi interessava un approfondimento sul terzo tipo, tutto qui..

Sono cavalli con un equilibrio particolare, se li distendi troppo finisce che li sbilanci. Inoltre sentono poco il peso del cavaliere quindi bisogna metterli in possibilità di ricercare il loro equilibrio cercando di allungarli sulla orizzontale mettendoli a loro agio piu che verso il basso e questo lo fai prima di tutto ricercando leggerezza alla gamba e una volta che il cavallo mantiene un bel trotto sostenuto giocare solo sulla masticazione in modo da staccare il collo dal garrese, il tutto senza fare grandi cambiamenti di direzione e limitando per un breve momento le flessioni.

Impulso (quindi quasi nulla di gamba) direzione e decontrazione, stop

Grazie

nika non c'è bisogno di scaldarsi ha fatto solo una domanda....ma io non lo so!
Se vi sentite arrivati e sapete tutto srivete articoli per i giornali allora, invece di essere precipitosi verso le persone che chiedono!

Per i cavalli grossi come dice omde, devi aspettare che siano loro a trovare il giusto equilibrio.
Cercando di ammorbidirli e basta,evitando lavori in circoli stretti, una volta che saranno loro a trovare il giusto contatto e peso sulla mano, assumenranno anche la posizione più congeniale e troveranno un pò di equilibrio.
Questa regola ovviamente non è universale.
Con cavalli pesanti sulle spalle o frettolosi è meglio evitare lavori come il basso e rotondo, è meglio magari fare 2 giri alla corda in modo da poter scaldare la muscolatura, e poi cominciare a lavorare graduatamente con l'incollatura più rilevata che verso il basso.
Ovviamente questo non vale per tutti i cavalli ma può essere una via di mezzo per chi non ha la possibilità di far valutare la situazione a un isruttore.


keltecs

Un cavallo da solo non trova l'equilibrio, almeno non quello adatto all'equitazione. Il cavallo nasce asimmetrico e nasce sulle spalle due cose che vanno molto poco d'accordo con gli esercizi che gli chiediamo di fare. L'equilibrio di un cavallo va lavorato e migliorato dal primo momento che metti il sedere sulla sella all'inizio del lavoro fino a quando scendi. I cavalli con un ottimo equilibrio naturale sono rari e molto costosi e comunque anche loro necessitano degli aggiustamenti perchè saranno comunque asimmetrici e con le spalle più cariche di peso. Quello che dice omde è che per capire quale riscaldamento è adatto al cavallo occorre sapere: da che parte è flesso naturalmente, quale posteriore tende a portare più sotto e con quale invece spinge di più, quale spalla carica tendenzialmente di più; se il cavallo tende a rovesciare l'incollatura o a distenderla; se è molto sulle spalle e tende ad affrettare oppure se ha un buon equilibrio; se è nervoso o tranquillo; ecc
Queste sono tutte informazioni necessarie a creare un buon riscaldamento "su misura" per il cavallo che stiamo montando.
E comunque potresti evitare certi commenti perchè anche tu a volte usi un tono da saccente. Capita a tutti a volte, conosco nika e sicuramente è stata un po irruente, ma sa molto più di quanto tu creda, solo che a volte manca un po di pazienza, giusto un pochino

Io non sono saccente, non ho la presunzione di saperne più di tutti. cerco di non tappare le ali a nessuno, e non criticare chi fa domande.per questo ho fatto quell'osservazione.

Intendevo che lavorando sull'ammorbidimeno e la decontrazione vai ricercando un giusto appoggio sull'imboccatura con ganasca e nuca decontratta,con impulso e cadenza corretti.
Da li vai ricercando il giusto equilibrio, e ben noto che i cavalli nascono sulle spalle e rimangono sulle spalle, a meno che non si vada a lavorare in modo da spostare la maggior parte del peso sulle anche, alleggierendo l'avantreno, liberando la spalla.
Dal forum è ovvio che non si può fare lezione a una persona perchè non si conosce cavallo e cavaliere, però vengono fatte domande che in una qualche maniera necessitano di una risposta la più possibile utile al problema.
Quindi so bene che per ogni cosa va analizzato il caso nel dettaglio per creare il lavoro e la sucessione e progressone corretta....

Io ho una cavalla che tende molto ad affrettare, ed a mettere il peso sulle spalle. E' un'anglo araba sarda, costruita col collo e schiena molto corte. Ha un galoppo molto ampio. La schiena è molto rovesciata.
Spero di essere stato il più esaustivo possibile.
Attendo info.
Grazie.

Da come la descrivi ilprimo difetto su cui lavorare è l'incollatura e la schiena che son rovesciate. Non si può l'avorare sull'equilibrio se prima il cavallo non impara ad usare collo e schiena. Il lavoro più adatto al tuo cavallo secondo me è la cosidetta messa in mano che descrive anche P K se non sai di che si tratta posso descrivertelo. Questo tipo di esercizio serve a far appoggiare il cavallo sull'imboccatura costringendolo a tirarsi, estendendo l'incollatura e usando la schiena. Si usa un principio di azione e reazione secondo cui quando si applica una pressione costante verso l'alto il cavallo reagisce verso il basso con la testa e il collo. Questo aiuto va insegnato chiamando verso l'alto con le mani finchè non senti che il cavallo mette peso e vuole abbassare la testa e in quel momento cedi. Si continua così finchè il cavallo impara che ad un azione delle mani verso l'alto corrisponde una reazione dell'incollatura verso il basso e in avanti. Purtroppo l'esercizio non è semplicissimo e servirebbe l'aiuto di un istruttore o di qualcuno che ti segua