Lancio questa proposta senza eccessive speranze che i membri del forum si affollino dicendo Io! Io!

Sul web esistono copie virtuali (foto delle pagine) di moltissimi libri antichi di equitazione (ricordiamo che i primi libri di equitazione di alto livello sono italiani: la "Scuola napoletana" era, nel 1500-1600, la prima del mondo).

Un po' di lavoro nel web mi ha permesso di individuare la "via maestra" per pubblicarli come testi liberi, accessibili a chiunque, ma occorre trascrivere, pagina per pagina, il contenuto delle immagini. Centinaia di ore/uomo di duro lavoro. Ora, centinaia di ore/lavoro significa che se lo fa una sola persona, ha di fronte un lavoro di centinaia di ore... se sono in cento a suddividersi il lavoro, ognuno deve regalare qualche ora di lavoro, e basta. Potenza dei numeri... ma fra il dire e il fare...

C'è qualche volontario? vi assicuro, sarebbe un lavoro molto interessante... non vi dico che sarebbe facile, ma interessante sì! E anche molto molto utile.

Se si fa avanti qualcuno vi dò ulteriori dettagli sul come effettuarlo (c'entra http://it.wikisource.org , ma se entrate e vi spaventate, non demordere... sareste aiutati!)

se mi pagano lo farei volentieri..

ma uno che si fa il mazzo tutto il giorno...
difficile che si metta dinnanzi il pc...

Lo so... per molti stare di fronte al PC è un diversivo, se è un duro lavoro che diversivo è?

Eppure... tutto il variegato mondo dell'Open Source lo fa. Molti milioni di persone... chissà cosa li spinge.

Ciao Alex,
mi sono appena iscritta a questo forum e girando qua e là, ho visto la tua proposta di lavoro gratis.
Capisco la difficoltà nel trovare i volontari, ma se è ancora valido l'invito, io mi proporrei.
Fammi sapere

Wella

Grazie Wella. Bè, la prima cosa che ti proporrei è di andare a dare un'occhiata su http://it.wikisource.org (se leggi l'inglese, anche su http://en.wikisource.org ) ... prova a vedere se ti orienti, e se l'ambiente ti interessa, potresti registrarti su una o su entrambe. La registrazione, oltre che gratuita, è anche praticamente anonima, non è nemmeno obbligatorio fornire la propria mail! Il vantaggio di registrarsi è che come membri registrati si dispone di una "pagina personale" per presentarsi e di una "pagina di discussione" per ricevere messaggi dagli altri utenti, oltre ad altri utili strumenti.

Cosa si fa su wikisource? Si ripubblicano testi a copyright scaduto... ci si può accodare al progetto di qualcun altro (aiutandolo), o si può iniziare un nuovo progetto. In totale, completa libertà... quasi in piena anarchia. Eppure... ma ci sentiamo là, se passi!

Ciao Alex, mi sono iscritta e ho osservato. Qualcosa ho capito, ma per esempio non riesco ad individuare il tuo progetto. Aspetto qualche tuo aiuto. Forse dovrei chiederlo da là........

Wella

Perchè ti possa raggiungere e ti possa fare da guida dovresti farmi sapere il nome utente che hai usato... se vuoi fare un outing puoi dirlo qui apertamente, altrimenti me lo invii per MP. Io sono alex_brollo, in tutti i progetti wiki che frequento (e sono parecchi...).

Una cosa piuttosto sorprendente è: in wiki, chiunque può scrivere dovunque e chiunque può modificare qualsiasi cosa... per cui io potrei scrivere (e potrei correggere quello che tu hai scritto) nella tua pagina utente personale! Una cosa ancora più sorprendente è che nella larghissima maggioranza dei casi il risultato di questa libertà è positivo: i contenuti migliorano con il tempo. Pensa, è come se in questo forum chiunque potesse modificare i post scritti da chiunque altro... come se tutti fossero moderatori... e come se i vari topic si riducessero a un unico post di testa a cui tutti collaborano, invece che essere una sequenza di opinioni personali e distinte... ripeto, la cosa più sorprendente è che il sistema funzioni.

A dire il vero anche questo forum ha la sua piccola "area wikipedia", l'enciclopedia; anche là, chiunque può modificare una voce scritta da un altro, e in genere - suppongo - le cose vanno bene.... le persone sono migliori di quanto si pensa. Tuttavia solo un'esigua minoranza degli utenti di un forum ha la mentalità giusta per cooperare a qualcosa di comune e di condiviso, rinunciando completamente a tenere distinta la propria opinione da quella degli altri.

praticamente si tratterebbe di ricopiare delle pagine???
in caso potrei dare si una mano!!!!

In Wikisource il lavoro ha vari passaggi, ognuno può essere fatto da chi comincia o da chi dà una mano. In genere si parte da una versione di un libro di cui è stata fatta una copia allo scanner e il cui testo è stato più o meno estratto con un programma OCR. C'è da impostare il libro, da controllare pagina per pagina il testo prodotto dall'OCR , con l'immagine della pagina scannerizzata a fronte (questo è il lavoro più pesante ma anche più facile, quello in cui anche un "principiante" può dare un aiuto prezioso), da sistemare la formattazione e da ricostruire una versione "logica" del libro, senza più agganci con le pagine scannerizzate.

SE non esiste un testo OCR.... bisogna armarsi di pazienza e introdurre il testo a mano.

A quel punto è disponibile, e può essere utilizzata e scaricata da chiunque, una copia di buona qualità, facilmente leggibile e verificata nel testo del libro originale.

Quindi, rispondendo più in breve a Krotty: in genere il lavoro non consiste tanto nel trascrivere pagine, quanto nel controllarle... ma in alcuni proprio di trascrivere si tratta, se non c'è un testo OCR.

Grazie Wella! Benvenuta fra i wikipediani.
Io non avrei assolutamente nulla in contrario a "guidarti" anche da qui... perlomeno per alcuni aspetti generali dei molti intoppi che aspettano un wikipediano neofita. Ma prima, vediamo se qualche moderatore batte un colpo.... meglio lo stesso Filo... Filo, Pascal, cHaNty, avete qualcosa in contrario che si parli qui, in un certo dettaglio, di qualcosa che potreste considerare (non credo, ma non si sa mai...) "la concorrenza"?

Per caritá... Fai pure. Poi quello che dici potrebbe invogliare qualcuno a provare, sia con Wiki che con l'Enciclopedia di Equiweb.

Grazie Pascal! E' verissimo... l'Enciclopedia di Equiweb è esattamente una piccola "wikipedia personale" della comunità Equiweb. L'idea è la stessa: tutti possono scrivere, tutti possono modificare quello che altri hanno scritto, i contributi non sono "personali" ma dell'intero gruppo.... Il risultato è analogo: l'enciclopedia lentamente cresce, e i contenuti migliorano... in barba a chi dice che con tale grado di libertà, le cose non possono che produrre un'enorme confusione. I fatti dicono che non è vero!

Entriamo un po' più a fondo nell'argomento.

Wikipedia nasce come "Enciclopedia libera". Enciclopedia significa: trattare ogni voce con un piccolo articolo, in cui non si spiega il significato del termine (altrimenti sarebbe un dizionario) ma si scrive un breve riassunto delle conoscenze/delle informazioni sull'argomento, restando fermamente ancorati ai dati documentati (niente opinioni personali! niente partigianerie! Solo dati obiettivi, citando la fonte ogni qual volta sia possibile).

La prima, e maggiore wikipedia, è quella in lingua inglese: http://en.wikipedia.org . Poi il progetto si è esteso in maniera esponenziale, e sono nate miriadi di altre wikipedie, ognuna in una lingua diversa; ciascuna perfettamente indipendente, ma collegate fra di loro da innumerevoli link. La wikipedia italiana, http://it.wikipedia.org , non è male nella statistica delle "wikipedie maggiori".

Un secondo modo in cui il progetto si è esteso è la nascita di progetti che funzionano nella stessa maniera, ma NON sono enciclopedie... sono "altro". Ad esempio dizionari, raccolte di citazioni, e trascrizioni di fonti libere... wikisource (source=sorgente, fonte) è questo: la raccolta e ripubblicazione di testi liberi da copyright, tratti da fonti cartacee o dal web.

La chiave è: liberi da copyright... significa: o testi "liberi" fin dall'inizio, per volontà degli autori (rarissimi), o testi con copyright scaduto (ossia, testi non recenti/antichi). Secondo le norme comunitarie, il copyright di qualsiasi testo scritto (con pochissime eccezioni) scade dopo trascorsi 70 anni dalla morte dell'autore. La prima cosa da sapere, quindi, sono i dati anagrafici dell'autore, ed in particolare la sua data di morte.... esempio: tutti gli scritti originali di Caprilli sono liberi. Attenzione: il puro testo scritto da Caprilli, eliminato qualsiasi commento o nota dell'editore e qualsiasi altro contributo di altri... il puro, semplice testo scritto da Caprilli.

Negli USA vale un principio più semplice per i testi abbastanza vecchi: ad oggi, è libero tutto ciò che è stato stampato negli USA prima del 1923, e il cui autore sia statunitense.

Questo significa che senz'altro tutti i testi di equitazione o ippologia o mascalcia antichi (del 1500, del 1600, del 1700) sono liberi, e lo sono anche gran parte di quelli del 1800; con i testi del 1900 bisogna fare attenzione.

Prima domanda... qualcuno di voi possiede testi scritti in italiano, il cui contenuto, in base ai principi che ho detto (autore deceduto da oltre 70 anni), possono essere legittimamente considerati "liberi"? Attenzione, non la traduzione... il testo originale. Altrimenti anche il traduttore è un "autore" e il suo lavoro è coperto da copyright, fino a scadenza.

Se sì, il procedimento per pubblicarli sulla wikisource italiana è il seguente:

- scannerizzare il testo con una buona risoluzione in formato jpg
- pubblicare le immagini su http://commons.wikimedia.org, meglio se assemblate in un file djvu (spiegazioni a richiesta )
- se possibile, dare alle immagini una "passata" con un software OCR per estrarre il contenuto in formato testo (cio saranno parecchi errori... verranno corretti poi)
- creare su it.wikisource l'abbozzo del libro e cominciare a introdurre il testo/correggerlo/formattarlo (c'è un sistema per lavorare avendo a fronte l'immagine della pagina scannerizzata)
- fatta la trascrizione e la formattazione, ricucire il tutto nel testo definitivo.

Un lavoro mostruoso, ma... meno di quello che sembra... soprattutto se non si fa da soli, ma aiutandosi l'un l'altro.

Prima che cominciassi, non c'era alcun testo di equitazione, nè sulla wikisource italiana, nè su quella inglese; adesso che ne sono tre, elencati in http://en.wikisource.org/wiki/Wikisource:Horsemanship , in quella inglese. Ancora in italiano non c'è niente.

Grazie a Wella, ho fatto il "grande passo" e ho abbozzato il primo libro italiano antico su cui lavorare su wikisource: http://it.wikisource.org/wiki/Indice:Il_cavalerizzo di Claudio Corte, uno dei più amati dal col. Paolo Angioni, che ho avvisato dell'iniziativa. Per ora, la versione caricata è quella di Lione - 1573, ma ho pescato anche la precedente e migliore edizione di Venezia, 1562... vedremo su quale delle due concentrare gli sforzi, per adesso ci facciamo le ossa sulla prima.

Sarà dura... durissima. E' duro anche da leggere.. figuriamoci trascriverlo... l'italiano del XVI secolo non è uno scherzo. Ma ce la possiamo fare.

In qualche modo questo lavoro è collegato a Equiweb... quando sarà finito, niente impedisce di ripubblicarlo qui, se Filo è d'accordo!

Troppo bello l'Italiano del Cinquecento

Dovremmo metterci al lavoro io ed Ombra

Alex, se posso aiuteró molto volentieri.