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 Primo errore, secondo errore... 
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Messaggio Primo errore, secondo errore...
Chiedete qualcosa al cavallo, e il cavallo sbaglia.
No problem.
Chiedete di nuovo al cavallo la stessa cosa, il cavallo sbaglia ancora.
Adesso il problema c'è... è partito il meccanismo dell'apprendimento del cavallo. Si rischia un circolo vizioso molto fastidioso. Ogni ulteriore errore può "insegnare" qualcosa di parecchio sbagliato al cavallo.

Come affrontate il problema? Insistete? rinunciate? tornate un passo indietro?

E se c'è un istruttore che vi assiste: come risolve il problema? Vi fa insistere? Monta lui e risolve il problema del cavallo, rimandando a un secondo momento il vostro problema (perchè, se il cavallo ha sbagliato, ci sono DUE problemi: quello del cavallo, e il vostro)?

Nicola? Nika? :wink:

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Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio.
Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"


lunedì 4 giugno 2007, 8:29
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Allora, nel caso della seconda risposta negativa ad uno stimolo, che non chiamo volutamente "errore", non insisto mai, ma cambio il tipo di stimolo, per arrivare, per un'altra strada, al risultato che volevo.

In termini più semplici, se un cavallo non risponde ad una mia richiesta, senza che sia un rifiuto evidente, l'errore è sempre mio, e la soluzione è sempre tornare immediatamente sul lavoro di base, che, evidentemente, non è stato completato.

La sola cosa importante è che, nei metodi che ho appreso, il "riposo", ovvero l'assenza di stimolo o di richieste, equivale ad un premio; la logica è "se tu hai fatto bene qualcosa, puoi fermarti e riposare un minuto".

In questo senso di fronte a un esercizio richiesto e non eseguito sarebbe importante non fermarsi, ma, tornando un passo indietro, riportare il cavallo immediatamente su un esercizio che conosca bene e che sia effettivamente propedeutico a quello che non siamo riusciti ad eseguire.

Chiunque, con un po' di esperienza e sensibilità, è in grado di comprendere se un cavallo va in opposizione o se invece proprio non comprende la richiesta.

Proprio sabato si chiacchierava su un fatto. Quasi tutte le grandi scuole di equitazione "classiche" considerano di enorme importanza l'addestranento del cavallo "da terra", proprio perchè è una condizione che ci permette molto più agevolmente e "finemente" di interpretare le risposte dsel cavallo.


lunedì 4 giugno 2007, 9:09
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Grazie Nicola!
Si, hai ragione, "errore" è un termine inesatto; ha più a che vedere con la nostra interpretazione di quello che è successo. Ma dà l'idea soggettiva.

Ovvio che il cavaliere e l'addestratore veramente abile chiede raramente quello che potrebbe portare a una risposta negativa, assicurando al cavallo un'elevata frequenza di successi... ma questo è un altro discorso, riguardante la progressività dell'addestramento. OT! Ma da scandagliare in un altro topic, se non è già stato fatto. .

Cita:
Chiunque, con un po' di esperienza e sensibilità, è in grado di comprendere se un cavallo va in opposizione o se invece proprio non comprende la richiesta.


Qui sono d'accordo, ma relativamente... si pone un'altra domanda: quanti, concretamente, su 100 cavalieri "a caso", hanno secondo te questa sensibilità e esperienza...? :?: Io mi tiro fuori subito!

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lunedì 4 giugno 2007, 9:18
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Ti giro la domanda dicendoti che io, 6 volte su 10, credo di potermi rendere conto delle motiovazioni che inducono un determinato comportamento in un cavallo.

6 su 10 per me è assolutamente un indice piuttosto scarso, ma onestamente credo di popter dire che è in genere difficile mettere il piede nella staffa sempre con la mente totalmente aperta. Per questo tendo sempre a montare con qualcuno che mi osservi e mi dia un parere sul lavoro svolto.


lunedì 4 giugno 2007, 9:32
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Sono convinto che tu NON sia un cavaliere medio....
Quindi permettimi di insistere ancora una volta (lo so che è imbarazzante esprimere giudizi su altri, ma ...):

su 100 cavalieri presi a caso, quanti pensi abbiano quella esperienza e sensibilità?

Mi espongo io per primo: secondo me, meno del 10%. Lo faccio sereno, perchè mi ci metto io per primo, nel gruppo di coloro che non riconoscono opposizione e risposta giusta a una richiesta sbagliata. Io non so MAI se la mancata risposta del cavallo deriva da un mio errore di comunicazione. Se ho i nervi, mi sembra che sia il cavallo sia in opposizione... ma so benissimo che, con ogni probabilità, NON è vero.

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lunedì 4 giugno 2007, 9:55
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Andata, anche io credo che siamo nell'ordine del 10%, però....

Però esistono persone e persone, ed esistono differenti punti di partenza.

Mi spiego:

- Un grande addestratore che sa benissimo come ottenere un buon risultato da un cavallo, può avere vincoli di fretta che lo inducono a forzare la mano, finendo per indurre traumi nel cavallo;

- Un cavaliere medio, con una esperienza magari molto limitata, può invece usare l'arma della pazienza ed una buona dose di "curiosità" per leggere in maniera più che buona il suo cavallo;

- Tantissimi sottovalutano la bontà e la pazienza del cavallo. Lui in genere è molto paziente con noi, e noi possiamo, con gratitudine, valerci di questa fondamentale qualità per instaurare un dialogo sempre più profondo col cavallo.


lunedì 4 giugno 2007, 10:31
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trovo questo topic un po' ambiguo...
ci sarebbe tanto da parlare e tanti casi da analizzare...


ammetto di non capire bene cosa intendiate per il "il cavallo sbaglia" .


lunedì 4 giugno 2007, 13:58
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Chiarisco se mi riesce: il cavaliere chiede qualcosa, e il cavallo NON esegue quello che il cavaliere voleva che eseguisse (esegue un'altra cosa, non fa niente, resiste o si ribella, rifiuta un salto, sbaglia il salto...)

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lunedì 4 giugno 2007, 16:18
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il mio istruttore ogni volta che io faccio qalche cosa e non viene sa sempre cosa sbaglio e devo dire che con tutti i cavalieri o cavalli che ho visto è la stessa cosa....a volte sale lui ma solo due minuti non di più ed effettivamente serve più a me per capire cosa ho sbagliato che al cavallo..infatti io imparo cosa è più logico chiedere mentre il cavallo il giorno dopo è tale e quale a prima quindi diciamo che nn viene risolto il problema dall'istruttore ( se no cosa imparerei?!?!?!?) ma almeno capisco cosa sto sbagliando....sicuramente quando un cavallo dà delle risposte ma non quelle che volevamo è colpa nostra...a meno che non sia un esercizio conosciuto perfettamente e che un giorno l'animale decida che non ne ha voglia....io devo dire che osservando un sacco di lavoro da terra sui puledri ora capisco quando il cavallo non capisce o quando non vuole fare..però quando monto non è sempre facile capire...ormai sul mio so che ci sono cose che lui sempre si rifiuta di fare e non per incomprensione...quando però propongo esercizi nuovi parto sempre dal presupposto che lui non conosce....e se malgrado i miei tentativi non ricevo la risposta che voglio prima di insistere chiedo all'istruttore di vedermi...piuttosto che continuare a fare sbagliato un esercizio preferisco cambiare e farne un altro "sicuro" finchè non arriva il mio guru!!!!!! :wink:


lunedì 4 giugno 2007, 19:29
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chiaro.
a me è stato insegnato a non mettere mai via il cavallo con un errore in testa. se l'errore è efettivamente del cavallo e non del cavaliere.


lunedì 4 giugno 2007, 20:54
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purtroppo ritengo che l'errore sia al 99% del cavaliere...un cavallo che dà una risposta significa cmq che sta provando a fare qualcosa...diversa è la situazione del cavallo che dà risposte esagerate per esempio si mette a candela ma anche questa risposta è frutto di errori o precedenti nell'addestramento o di incomprensione....spesso utilizzando i metodi classici si finisce che il cavallo quando gli chiediamo un esercizio dove invece di mantenere la calma ci incavoliamo subito se non esegue quello che vogliamo associa presto che una nostra richiesta cadrà sicuramente in "discussioni" ( tra noi e il cavallo) e per evitare magari si mette in piedi....mi raccontava il mio istruttore di cavalli che non appena gli viene chiesto di fare una spalla in dentro dulla pista si mettono in piedi e non si schiodano e non per cattiveria ma perchè ogni volta che gli è stato chiesto l'esercizio si è preteso subito senza che il cavallo avesse capito un cavolo....inoltre quando ho problemi su un esercizio appena ho una risposta appena appena positiva smetto e cambio esercizio...


lunedì 4 giugno 2007, 21:22
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sullo smettere alla risposta positiva sono assolutamente d'accordo . è IL premio .
ma sul fatto che l'errore sia sistematicamente del cavaliere no. scusa parlando in generale di cavalieri si includono tutti istruttori e non...
Io pensavo fosse un discorso diverso , quello del come insegnare qualcosa al cavallo.


lunedì 4 giugno 2007, 21:41
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non ho detto 100% cavaliere!!!...gli ho lasciato ben l'1%....purtoppo anche la maggior parte degli istruttori non sanno risolvere i problemi dei cavalli...basta vedere quanti ne arrivano da me :D .....posso sembrare drastica ( e mi auguro di esserlo) ma per la mia esperienza l'unico che fino ad adesso ho visto risolvere i problemi di tutti i cavalli che gli sono stati presentati e che non ha mai detto " e no bisogna cambiare cavallo" è il mio istruttore ( io sono stata in 5 meneggi diversi tra cui uno gestito dal padre di un olimpionico) anche sentendo miei amici da altre parti è sempre la solita storia...poi magari tu conosci altre realtà...lo spero!!!!!!!


lunedì 4 giugno 2007, 21:52
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quanti ne arrivano da te ? tu che fai ?

beh...
o abbiamo lo stesso istruttore...oppure sono già due quelli che "risolvono tutti i problemi" e non dicono "bisogna cambiare il cavallo"

come dicevo prima è una discussione ampia , molto ampia...


lunedì 4 giugno 2007, 21:59
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dipende cosa sbaglia il cavallo, quando lo sbaglia(quanta attenzione mi ha già dedicato, in che situazione è fisicamente e mentalmente, ecc), quali stimoli esterni ci sono oltre a me..

diciamo che spessissimo è il cavaliere a non saper chiedere, quindi il cavallo non capisce..
oppure il cavaliere non è sufficientemente incisivo per farsi rispettare dal cavallo..
al secondo errore mi faccio un'autoanalisi e controllo il cavallo(check-up completo).. dopo di che decido se ripetere e accontentarmi di molto meno o se lasciar stare e riprendere un altro giorno..

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una gara la vinci quando arrivi al fondo..

...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...

..sono tua...

"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."


lunedì 4 giugno 2007, 22:19
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