Petizione per limitare i trasporti del cavalli da macello
Segnalo una iniziativa della WSPA, su invito di Onci. Si tratta di un'iniziativa ragionevole, tutt'altro che estremistica: la proposta di
evitare almeno i lunghi viaggi dei cavalli, destinati alla macellazione. Le sofferenze che il viaggio, spesso lungo migliaia di chilometri, comporta, sono forse maggiori della sofferenza dell'atto finale della macellazione, se fatta in modo rapido e meno stressante possibile. E che comunque - finchè ci sarà un mercato della carne equina - è inevitabile. Ed è quanto mai dubbio che il benessere complessivo dei cavalli aumenterebbe, in Italia, se il consumo di carne equina fosse vietato... In fondo, la migliore "vita equina" (scorrazzando in libertà e in gruppo) se la passano, in Italia, proprio molti cavalli destinati alla macellazione... almeno finchè il popolo dei cavalieri non si chiarirà un po' le idee sull'etologia e le esigenze di socialità dei loro quadrupedi.
Insomma, alla maggioranza dei cavalli in Italia viene offerta l'alternativa fra la pena dell'ergastolo e la libertà vigilata con pena di morte finale...
Leggete e se volete sottoscrivete la petizione qui:
http://www.advocacyonline.net/eactivist ... -1,n,n,n,nQuesta iniziativa lede certamente alcuni interessi dell'industria italiana della macellazione dei cavalli, che avrà ben la sua convenienza economica a macellare i cavalli in proprio, anche se malconci dopo un viaggio di migliaia di chilometri, piuttosto che importare la carne di cavalli macellati nel luogo d'origine.
Posso dire
echissenefrega?
Mi scuso se ripeto questo annuncio, l'avevo postato anche nel 3d relativo al corso per il trasporto di animali vivi (
) ma mi sono reso conto che là poteva passare inosservato. Se la ripetizione è considerata inaccettabile, prego un moderatore di modificare il post là... ma penso che qualche riga in più sull'argomento non appesantisca il forum più di tanto.