é una delle prime cose che ci hanno insegnato, quando ci siamo accostati al mondo dei cavalli ed è una delle prime cose che diciamo a qualcuno che vuole iniziare a montare o che vuole semplicemente avvicinarsi a un cavallo...
I cavalli sentono se hai paura di loro
Ebbene si, lo sappiamo tutte..se sei spaventata il cavallo si innervosisce, si spaventa a sua volta e chi è in sella lo percepisce...ma oggi mi è capitata un'esperienza talmente diretta e concreta che non mi era mai successa...
Ero sotto alla tettoia di Pesolid e l'avevo alla longhina quando mi cade l'occhio sulla sua schiena...un ragno..di dimensioni abnormi..un coso schifoso gigante...io sono terrorizzata dai ragni...
Mi si è gelato il sangue e un'urlo (muto) mi è salito in gola....nel momento in cui l'ho visto e mi sono bloccata Pesolid si è subito agitato, ha iniziato a camminare sul posto, a guardarmi con due occhi pieni di terrore... ha avvertito e assorbito la mia paura in pochissimi secondi...
Volevo solo sapere se a qualcuno di voi è mai capitato un episodio così diretto di percezione della paura!

Spesso. Soprattutto con la psa. E non solo con la paura. La mia vecchia cavalla Luna, peraltro bravissima, mi costringeva a rilassarmi. Se per esempio uscivo con lei in passeggiata rimuginando un qualche episodio sgradevole della giornata...se ero arrabbiata con qualcuno, lei dopo poco si arrabbiava a sua volta, costringendomi a rilassarmi e a sorridere. Perfino da terra risentiva del mio umore. Dell'araba meglio non parlarne: è un vero termometro umorale.
E' una delle cose più impegnative - ma almeno per me più piacevoli - dei cavalli. Tu non sarai mai una cosa per loro: il loro sguardo non ti passerà mai attraverso come se fossi un vetro.Puoi dire la stessa cosa di molti umani? Del tuo capufficio, se ne hai uno?

Direttamente come è successo a te no al massimo il contrarrio... magari cammino tranquilla lei magari si blocca di punto in bianco e stolza ed io balzo con lei
Però se posso deviare la paura spesso la mia cavalla (come altrettanti) nota molto il mio umore... come di conseguenza solitamente in base a come si fa pulire io percepisco il suo...

Bellissima questa riflessione

del mio capoufficio magari no, ma di molte persone si...hai proprio ragione, quello che hai detto è proprio profondo..
anche oggi mi è capitato dopo averlo pulito...s'è messo a fissarmi con questo occhioni scuri e mi ci sono persa dentro...

[quote="Greta"
"anche oggi mi è capitato dopo averlo pulito...s'è messo a fissarmi con questo occhioni scuri e mi ci sono persa dentro...[/quote]".


Cara Greta, quindici giorni fa è improvvisamente mancata la mia anziana cavalla, era con me da ventun anni. La settimana prima se n'era andata la mia vecchia gatta (diciamo che novembre non è stato un gran mese per me), e subito dopo averla seppellita nel mio giardino sono andata in scuderia. Luna era in paddok: mi ha dato una occhiata da lontano e si è subito precipitata verso di me. Di norma non lo faceva: arrivava su con calma, sapendo che le toccava lavorare. Ci siamo incontrate dentro alla sua capannina. La cavalla ha annusato a lungo il mio maglione, dove era stata appoggiata la gattina mentre la portavo via. Poi mi ha appoggiato il testone sul petto ed è rimasta un po' così: ho avuto proprio la percezione della compassione, quella latina, il condividere il patire. Senza tante parole, e funziona benissimo.
Anche lei aveva occhi scuri, come il tuo cavallo. Ma se li guardavi da vicino erano blu scuro. Sono la cosa di lei che mi manca di più.

caspita che triste..mi dispiace per le tue due perdite...posso immaginare cosa provi...

Grazie cara Greta. Sicuramente tu immagini giusto. Ma ho avuto tanto da entrambe, e quando ne vale la pena i conti poi si pagano senza discutere.

Dispiace tanto anche a me .
Anch'io ho sempre detto che gli animali ti riempiono la vita di gioia, ma poi la loro morte é il conto che ti presentano per tutto quanto ti hanno dato.
Un duro prezzo da pagare, l'ultimo pesante tributo.
Un abbraccio così.

Ritornando al tema del topic, proprio oggi avevo finito di litigare col mio boy e sono andata in box per mettere il collirio alla mia cavalla, ero nera, con la rabbia che mi faceva ancora tremare.
Inutile dire che, appena entrata, lei si é fiondata nel lato opposto al mio, girando la testa contro il muro, della serie " se sei nervosa, io non c'entro niente"

Sentono benissimo anche il nostro dolore fisico, secondo me. Tutte le volte che mi sono presentata in scuderia malata o con qualche dolore addosso entrambe le mie cavalle si sono comportate con estrema circospezione.
Luna da giovane era pestifera, mi sono rotta alcune ossa con lei. Una volta - lei aveva circa quattro anni - mi ha disarcionata in campagna, mi sono rotta un paio di costole ma sono rimontata subito perchè, come spesso accade, sul momento non mi sembrava una cosa tanto grave. Dopo pochi chilometri non riuscivo nemmeno a respirare dal dolore, men che mai a dirigere la cavalla. Eravamo in fondo al gruppo, lei ha cominciato a rallentare. Siamo rimaste sempre più indietro, i miei compagni non si sono voltati a controllare e io non riuscivo a urlare per richiamare la loro attenzione. E' stato vent'anni fa, sembrerà strano ma i telefonini non esistevano. Morale, la cavalla ha lasciato andare via il gruppo e ha seguito tranquillamente la via del ritorno, andando pianissimo e senza infliggermi il minimo scossone. Io ero fuori gioco, mezza sdraiata sul suo collo. Lei, che di norma era campionessa mondiale di scarto assurdo, nonchè Gran Maestra di dietrofront, ha camminato per quasi tre ore come un cavallo da tiro di quarant'anni. E' passata dentro a un paesino con le viuzze strette ingombre di bancarelle, palloncini, bambini urlanti e petardi, perchè era la festa del paese. Poi ha guadato il Reno in un punto alto, toccava a malapena e c'era una gran corrente. Mi ha riportata a casa meglio di un barelliere. Non credo sia stato un caso: la cavalla sapeva del mio dolore, sapeva che non potevo condurla, sapeva che eravamo sole in un guaio.
I cavalli la sanno lunga, su certe cose più di noi.

deve essere un bellissimo ricordo che ti lega alla cavalla... emozioni che ti restano dentro...

è una cosa a cui stò facendo caso ultimamente più che mai (visto che io e lei di conseguenza ci stiamo mettendo alla prova)... per esempio abbiamo iniziato a fare dei saltini, ed ho capito di non essere portata , non sò perchè ma mi prende l'ansia quando sento la carica del cavallo quando punta l'ostacolo, e quindi anche se sono piccoli mi irrigidisco e non riesco a stare sciolta e seguire la cavalla, l'altro giorno la cavalla mi s'è impuntata ed io ho perso entrambe le staffe e mi sono ritrovata attaccata con le mani davanti alla sella senza un possibile appiglio, la cavalla nella "paura" dell'attimo ha fatto un bello scatto di lato ed io di conseguenza stavo cadendo sulla sinistra, io nell'agitazione ho gridato "no ferma casco" e lei si è fermata girandosi proprio verso sinistra così ridandomi l'equilibrio... a me piace pensare abbia sentito il mio appello d'aiuto

oppure un pò di tempo fa l'avevo tirata fuori sellata e tutto e solo dopo, mentre la conducevo nel rettangolo alla mano, mi sono accorta zoppicava un poco davanti.. allora ho chiamato l'insegnante che è venuta e l'ha presa lei per girarla un poco al trotto e vederla... quando lei è venuta e l'ha presa dalle mie mani io sono rimasta ferma lì fuori per lasciare fare a loro e mentre guardavo la cavalla allontanarsi non appena l'ha lasciata per farla girare lei si è girata di scatto verso di me e mi guardava con la testa ritta e ferma come se mi aspettasse, nonostante l'istruttrice la incitava con le mani e la voce a trottare, io gli ho fatto du versi con la bocca incitandola con un "dai trotta" e lei si è girata ed ha cominciato a trottare....

A me, anche se per chi legge sembrano cavolate o coincidenze, sono episodi che mi sono restati in testa insieme a tanti altri... sono emozioni di dolcezza amore amicizia che mi ha trasmesso in un modo o nell'altro... e mi da una strana sensazione di benessere pensarle...

Io ci credo eccome!
Una ragazza di un altro forum racconta di essere stata salvata dal suo cavallo mentre era caduta nel fiume (era a sella) e non sapeva nuotare. Non ricordo bene il racconto, ma tipo prima l'ha fatta cadere e poi le ha teso il collo per farla aggrappare.

La mia bestiolina, invece, con cui ammetto non c'é un grossissimo feeling (é sempre stata la cavalla del mio boy ed é con lui che si identifica maggiormente )nn mi ha mai calcolata più di tanto, ma puntualmente, quando fa qualcosa che mi causa dolore fisico o psicologico, ed io la sgrido, o peggio piango, mi chiede scusa sfiorandmi per un nanosecondo la mano con il muso, per poi girandosi indifferentemente dall'altra parte continuando a spiarmii con la coda dell'occhio... che befana!

Per quella che è la mia esperienza è possibilissimo che la cavalla di Sofia abbia inteso darle una mano. Ricordo Stella, la prima cavalla che ho montato: era una bella grigia, molto brava e seria. Io ero una ragazzina alle prime armi: non mi ha mai fatto una sgarbataggine. A volte, durante il galoppo, sbagliavo nel calibrare la velocità di entrata nelle curve e perdevo un po' l'equilibrio. Una volta ho proprio esagerato, abbiamo preso una curva a manetta e sono finita fuori sella a causa della forza centripleta (o centrifuga? Boh, avevo 3 in fisica). Mentre stavo cadendo la cavalla, continuando a galoppare, mi ha "ributtata" in sella con un abile colpo d'anca. L'ho adorata per questo. Non tanto per avermi evitato la caduta - ero giovanissima e spavalda, mica come adesso - ma per essersi occupata di me, per avermi protetta. I cavalli mi sono sempre piaciuti da morire, ma dopo quell' episodio il mio legame con loro si è rafforzato tantissimo.

Mi é capitato adesso questo video,

http://horsus-nl.ning.com/video/kyraank ... -leven-van

é la storia di una puledrina che é stata abbandonata dalla madre perché molto debole (aveva attacchi che le facevano perdere conoscenza) ed é stata adottata da due capre Anky e Kyra ( )...la commentatrice dice che le capre hanno capito che stava male e hanno fatto di tutto per farle tornare la voglia di vivere e l'hanno trasformata; dice che Tilly sarebbe morta senza di loro.

non so quanto rilevante sia ma volevo metterlo da qualche parte e qui mi sembrava il posto giusto senza aprire nuova discussione

Oggi dopo 3 mesi ho riportato a casa la cavalla... l'ho messa nel paddok sola e poi ho liberato la capra che gli è andata incontro, la cavalla appena l'ha vista si è messa a trottare con la coda ritta, le orecchie in avanti ed il muso allungato mentre gli nitriva fino ad arrivarla e si è messa a leccarla... poi la capra si è messa a girellare per il campo e la cavalla la seguiva dietro dietro, poi è scappata di là dalla steccionata ed è finita (ha paura perchè la cavalla per gioco gli da dei morsetti ma povera lei non è un cavallo e gli staccava certe ciocche di pelo XD)!
Lo sò non c'entra niente però era per collegarmi al video del legame tra le caprette ed il puledro!!

Comunque anche tra animali si creano rapporti molto saldi e anche se di razza diversa riescono a capirsi ed aiutarsi... a me è capitato anche che il cane mi ha allattato un gattino piccolo... il bello è che al cane il latte è sceso per il gattino perchè non aveva cucciolate... oppure mi partorì la coniglia nel legnaio e noi si scoprì perchè il cane (che si vede l'aveva trovati) l'aveva presi e portati nella sua cuccia vivi.. una cosa strepitosa... poi purtroppo sono morti perchè la madre sentendo altri odori l'aveva rinnegati