Sono sempre stato scettico, soprattutto con quelli che saltano fuori con rimedi miracolosi fatti con ali di pipistrello e bava di lumaca..

Sto discutendo con un'amica, che descrive l'oscillococcinum come un miracolo per l'influenza, vado a leggermi attentamente le caratteristiche, e vedo che si tratta di cuore e fegato di anatra selvatica, essicati, diluiti in tintura madre e da li, ri-diluiti per 200 volte, fino ad avere il principio attivo pari al 0,01 %.... in pratica in quelle palline c'è ACQUA......

Questa amica sostiene (tra l'altro) che questo miracoloso medicinale, prodotto dalla boir*n, le è stato "fatto" dal suo veterinario... non consigliato, proprio FATTO con le sue manine sante..
Domanda, secondo voi, piu esperti e informati sicuramente di me, è possibile cio???

Insomma... leggo dei fiori di Bach, raccolti in notte di plenilunio da una vergine bionda con l'unghia dell'alluce destro incarnita senno' non hanno potere, e di un sacco di gente che dice che funzionano (e altrettanti che no)
io per ora mi fido solo dell'erboristeria come alternativa.. le piante sono potenti e a volte quasi pericolose se non utilizzate nelle dosi consigliate, sto prendendo l'echinacea per rinforzare le difese e aiutare ad andarsene questa influenza che mi sta bussando alla porta, e funziona... e anche per il cavallo sto usando un mix di erbe in soluzione alcoolica per aiutarlo con i polmoni, e cazzarola, stra funziona, lo senti dalle sue narici quando respira dopo il trattamento...

voi che mi dite?
Avete anche voi veterinari stregoni che si fanno i medicinali nel loro laboratorio???
Si parla di effetto placebo (0,01% di PA su acqua in effetti me lo fa pensare) ma sui cavalli che succede allora??

aiuto....!!!!

provo a chiamare la Francy/Red se viene a intervenire............
è lei l'esperta di ste cose.....


io ho provato l'omeopatia su me stessa........ho rischiato la bronchite...
mai più....

andrea, non lasciarti infiorettare dalla descrizione della vergine..
ci sono accorgimenti particolari per la raccolta, ma sono legati a fasi fenilogiche della pianta e non al misticismo.
ma questo è per ogni cosa: anche il fieno ci sono momenti ideali per tagliarlo e ottenere il massimo risultato possibile.
in certi casi, per certe erbe quei momenti corrispondono ai momenti in cui sono "più adatte allo scopo" o se vuoi "meno pericolose"..

il principio dell'omeopatia è che più il principio è diluito più è forte e immediato. perchè si usa un rimedio che di per sè comporta sintomi simili a quelli riscontrati dalla patologia.

dopo di che ci vuole conoscenza e buon senso nell'usarlo. bene o male chiunque usi l'omeopatia normalmente ci sono momenti in cui può assumere antibiotici: se si rischia una complicazione o la vita ben vengano.
però solitamente vengono usati quelli sbagliati, nel modo sbagliato (sapete che con l'omeopatia bisogna eliminare alcune sostanze tipo tutti i derivati di menta e mentolo? ci sono dentifrici appositi, caramelle apposite, ecc o si elimina l'azione) e ci si aspettano risultati che non arrivano come ce li aspettiamo.

l'effetto placebo ci può essere in chi vuole miracoli "insignificanti".. se hai il raffreddore e dopo 2 assunzioni smetti di soffiarti il naso e dormi tranquillo è effetto placebo?

dopo di che un sacco di medicinali allopatici o fitoterapici derivano dalle stesse piante e dagli stessi principi attivi. la diluizione è fine anche alla velocità con cui si vuole agire.
l'omeopatia in teoria è preventiva e non curativa quindi le sue azioni sono moderate rispetto a un pillolone concentrato..

Ricordo una volta, villa sheibler a Rho, allergia a 1000 occhi gonfi e rossi, starnuti a raffica... e una carriola di fazzolettini a seguito

arriva la mamma di una ragazzina del nostro maneggio, mi guarda e mi dice, "ho io il rimedio" e mi ficca sotto alla lingua 4/5 palline che sembrano di zucchero..."lasciale sciogliere e vedrai...."

si vedrai.. che quasi mi viene un collasso ....

Stupido io che ho preso sta "roba" ma altrettanto stupida lei, che per farmi passare l'attacco allergico, in pratica, mi aveva dato un surrogato di cio a cui io ERO allergico, amplificando la mia reazione...
secondo me molta gente non sa che queste in teoria sarebbero cure "preventive" e non rimedi immediati, difatti, questo coccinellococcum o come cavolo si chiama DEVE essere preso da ottobre e in teoria dovrebbe fare da vaccino antinfluenzale, e solo in casi acuti, preso nell'immediato, ma con dosi decisamente differenti e massicce....mah....

Io mi affido all'omeopatia se non ho urgenze, insomma se non è una cosa grave, sempre su suggerimento della mia padrona di casa, veterinaria specializzata in omeopatia e agopuntura.
Devo dire che certi rimedi funzionano molto, provato di persona. Utilizzo moltissimo l'arnica in sfere per esempio oppure ho usato il "resc*e" come calmante naturale, o i Schüssler-Salze.

Rhox, mi rispieghi il fattore diluizione???

in pratica ,piu è diluito (non concentrato) il principio attivo e piu è efficace??

epperchè tutto cio????

c'è una spiegazione in merito alla risposta cellulare alle basse dosi che è maggiore rispetto a quelle maggiori. non saprei rifartela adesso così su due piedi.
detto ciò, pensala anche così: se ho un'urgenza e devo utilizzare l'omeopatia visto che in teoria prendendo il rimedio stimoli il sintomo che hai aggiungi l'effetto.. e non è bello.
probabilmente nel tuo caso il rimedio era giusto, ma a una dose eccessiva per cui hai sommato l'allergene ad altro allergene.
se tu avessi usato una concentrazione più bassa avresti stimolato il tuo organismo senza appesantire l'attacco che stava già subendo...

i granuli di zucchero sono i più utilizzati. bisogna tener conto però che contengono una buona dose di lattosio quindi chi ha intolleranze deve utilizzare altri formati. e la gente non lo sa...
e proprio perchè si vede l'omeopatia come qualcosa di "magico" non si chiede consiglio ai medici specializzati e ci si da al fai da te con le conseguenze su dette (aumento dei sintomi, nessuna reazione, progredire del problema, ecc)..

ti porto un esempio: c'è un rimedio che si chiama apis mellifera e va bene in casi di punture di insetti. se io sono allergico alle api assumerla in dosaggi anche piccoli bene non mi fa. però magari hai sentito dire da un amico che funziona, lui non è allergico, lo pigli e ti fai una reazione.
la colpa è dell'omepatia ovviamente.. non del fatto che ti sei pigliato a cavolo un rimedio di cui non avevi bisogno o che non potevi prendere..
per il raffreddore l'acconitum napellus funziona benissimo per 7 persone su 10.. come fai a sapere se su di te funziona? provi. ma devi sapere come funziona se no non hai miglioramenti e la colpa è? dell'omeopatia..

da quando si sono sviluppati questi rimedi, ovvero dai tempi antichi (meno i rimedi attuali, ma le piante da cui derivano), chi le somministrava era smepre il guaritore che quindi conosceva tutti i rimedi, gli effetti e gli utilizzi. quindi correggeva il rimedio in base alle esigenze.
ora questa figura non c'è più (o meglio, c'è il medico omeopata che tutti schifano) e quindi improvvisamente non funzionano più così tanto..

Io riesco a vivere insieme alla(e) mia(e) allergia(e) grazie all'omeopatia. Ogni anno verso Ottobre comincio una cura di 3 mesi circa in preparazione per l'anno successivo. Mi aiuto nelle giornate disperate con un solo antistaminico (la sera!) e sono perfino tornata a montare
Ovviamente mi segue il medico..

Intanto.. nessuno mi ha ancora risposto..

puo' esistere la figura del vet che si fa da se i medicinali omeopatici???

e sui cavalli?? che effetto possono avere, mettendo in conto una percentuale sugli umani di effetto placebo??

sì, si possono fare in "casa". bisogna avere un'attrezzatura speciale che riproduce la memoria delle molecole nell'acqua. tecnicamente si può fare, si usa anche in umani visto che stare dietro alle richieste a livello mondiale non è facile.

più che il vet che se lo fa a casa mi vedo un vet che si appoggia a quei pochi che hanno l'attrezzatura apposita e poi lo rivende

cosa vuol dire che effetto possono avere sui cavalli?

Mi sto spiegando male..

il senso è:
SE parte della funzione del medicinale omeopatico è dato dall'effetto placebo (credo da quel che ho letto), come puo' funzionare sui cavalli???

no andrea, non c'è nessun effetto placebo con l'omeopatia.
coi cavalli funziona esattamente come funziona sugli umani.. se il rimedio e il dosaggio sono corretti..

Non credo che sia mai stata pubblicata una ricerca che confermi la validita' scientifica di questi rimedi.

L'effetto placebo e' possibile anche sui cavalli, nel senso che il proprietario arriva ad interpretare dei segni insignificanti come segni di miglioramento.

Io sono veterinario e piu' volte sono stato chiamato dopo che i pazienti erano passati nelle mani di omeopati con scarsa riuscita.


Francesco


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