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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Scusate se infesterò la sezione con un nuovo topic (di cui forse è già troppo ricca) ma leggendo i vari topic e i differenti interventi, ho idea che ci si sia dimenticati un presupposto importante:
- A che punto siamo noi? - A che punto è il cavallo che montiamo?
Ieri sera, chiacchierando con un amico trainer, che peraltro è anche il mio trainer, ragionavamo su un aspetto.
La sua cavalla di punta attualmente è addestrativamente "finita", ovvero conosce profondamente il linguaggio delle richieste, degli aiuti, del rilascio della pressione, ed il suo cavaliere, con lei, comunica in maniera complessa e molto articolata, in un dialogo che diventa piacevole in tanto ed in quanto è ricco. Ieri sera eseguiva manovre splendide con un filetto in bocca, era rilassatissima ed aveva una meravigliosa leggerezza di spalle. Il risultato sono stati 25 minuti di lavoro e poi relax.
Ma se noi abbiamo a che fare con un cavallo che sta imparando a comunicare con noi, quando si ragiona di tecnica equestre è necessario riferirsi al livello raggiunto dal cavallo. Chiedere troppo, troppo presto, è forse il più imperdonabile degli errori in equitazione. Analogo discorso a parti invertite: un cavallo ottimamente addestrato montato da un cavaliere inesperto, sotto la guida di un buon istruttore, abbasserà il livello della sua sintassi a frasi semplici, ed il cavaliere imparerà gradualmente ad affinare il suo linguaggio. Ogni grande addestratore ha almeno due caratteristiche fondamentali: pazienza e costanza, con i cavalli, e con i cavalieri.
Per questo, quando parliamo di addestramento, stabiliamo prima il "piano" sul del quale ci stiamo muovendo, e cerchiamo di dare risposte "commisurate" al modo in cui ci vengono poste, ed alla finalità che esse hanno.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 28 gennaio 2008, 10:56 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Al di la del livello del cavallo ci sono concetti che cavalieri piu o meno esperti devono schiarirsi o addirittura cambiare, questo é lo scopo del forum lo scopo non é addestrare il proprio cavallo, solo per il fatto che uno fa tante domande deve essere per forza seguito da qualcuno, non si puo lavorare un cavallo seguendo topic su topic. Il punto qual é: Un buon lavoro é sempre dato dalla chiarezza mentale del cavaliere, quindi é quella che bisogna stimolare. Poi per quanto riguarda il cavallo che ognuno ha a casa a meno che chi legge non sia un addestratore o istruttore per avere dei risultati la lettura non basta
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lunedì 28 gennaio 2008, 11:17 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Non discuto sulla generalità dei principi, ma sulla modalità di esposizione, e sul livello di approfondimento.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 28 gennaio 2008, 11:48 |
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genna
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 16:10 Messaggi: 5795
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Uh, me lo sto domandando spesso anch'io Lungi da me il saper addestrare un cavallo, purtroppo. Sono una principiante nonostante gli ormai 5 anni di equitazione. Monto senza fini agonistici, senza istruttore perché da noi non esistono e soprattutto monto una cavalla adulta che per tutta la vita é andata all'americana ma che, caparbiamente, ho voluto fare all'inglese. Siamo un bel minestrone, ma siamo amiche. Siamo scordinate, buffe, rigide, piene di paure ed ignoranti. Ma andiamo lo stesso e questo ci basta. Per il lavoro nel vero senso del termine monto il puledro del mio ragazzo, domato in alta scuola e prendo lui come mio istruttore. Tutto un altro mondo, tutto un altro cavallo.
_________________ "..Sogna ragazzo sogna, Non cambiare un verso della tua canzone, non lasciare un treno fermo alla stazione, non fermarti tu.."
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lunedì 28 gennaio 2008, 12:39 |
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Silvi@
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Uh... ci sono anche io... Monto dalla bellezza di 16 anni... con stop forzati e non. Però non sono mai arrivata da nessuna parte! Non mi sono mai impegnata agonisticamente, mi sono sempre accontentata di "poco", non ho mai affinato la mia tecnica, ma non mi considero da "buttar via". Ora non ho un cavallo mio, però sto montando una gran cavalla, pagata uno sproposito nel 1990(era da C3, giovanissima), con una bocca delicatissima. Io l'ho recuperata dopo due/tre anni di nullafacenza era quasi come riaddestrare un puledro... e posso dire di esserci "quasi" riuscita: ci capiamo quasi sempre, a parte quando ha le sue giornatine... A che livello sono? Boh... sicuramente non so fare tante cose tecniche, ma non è questo l'importante, no? Almeno nel mio caso di passeggista convinta!
_________________ Ω £ĭΰε wĭţħ £☼ΰε¸ £ĭΰε wĭţħ Þą$$ĭ☼ŋ Ω
(Welcome, Wyoming! )
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lunedì 28 gennaio 2008, 13:27 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Il mio obiettivo era anche valutare noi ed i nostri cavalli un termini di "binomio", perchè è importante spesso "armonizzare" i due livelli, per poter progredire.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 28 gennaio 2008, 13:40 |
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danielix
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Nicola ha scritto: Il mio obiettivo era anche valutare noi ed i nostri cavalli un termini di "binomio", perchè è importante spesso "armonizzare" i due livelli, per poter progredire. Montando lo stesso cavallo da 5 anni credo di aver raggiunto il massimo dell'affinità possibile per noi 2. Ormai mi basta pensare le cose, capisco subito se è in tensione per qualcosa che ha sentito. Esegue gran parte dei comandi solo con la voce ed è molto rispettoso. Da terra è un pò più fetente, lo fa da qualche mese a questa parte, credo perchè si sente bene ed ha voglia di sfogarsi un pò. Non sono da buttare quando monto il MIO cavallo, ma sono sicura che con un altro ( seppur bravo) non sarei così rilassata. Per me montare è questione soprattutto di fiducia e conoscenza reciproca anche per persone che fanno quasi esclusivamente passeggiate ( anche impegnative) molto spesso. Di armonizzare i 2 livelli non credo che sarà mai possibile. Un pò per l'età del cavallo, soprattutto perchè lui è davvero molto ma molto ben addestrato e con me certe cose non le farà mai. Perchè io sono imperfetta, mentre lui no. Capisce che gli sto chiedendo una spalla in dentro, ma se non glielo chiedo come dovrebbe essere, semplicemente non la fa. Idem per i cambi di galoppo o altri esercizi. Se agisco correttamente lui esegue da manuale. E' indulgente, ma pur sempre un professore ( è stato addestrato dalla sig.ra Frauche G.)
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lunedì 28 gennaio 2008, 13:50 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
C'è spesso, in chi, me compreso, discorre "dottamente" di tecniche addestrative, una certa "distruttiva" tendenza all'astrazione metafisica: distruttiva in tanto ed in quanto fa perdere di vista la semplicità di alcuni concetti.
Negli ultimi 50 anni i più grandi "uomini di cavalli" hanno studiato soprattutto la maniera per condividere un, seppur rozzo, linguaggio comune tra uomini e cavalli, che spesso è basata sulla concatenazione di locuzioni, di passi, molto semplici, progressivi, lineari.
Mi chiedo davvero il motivo che spinge ad astrarre in maniera così "forzosa" un percorso, quello dell'addestramento, che è tanto più fruttuoso, quanto più è semplice, lineare, logico.
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Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 28 gennaio 2008, 15:21 |
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danielix
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
potresti esprimerti con parole tue?
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lunedì 28 gennaio 2008, 15:59 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
danielix ha scritto: :shock: potresti esprimerti con parole tue? Hai ragionissima. Esempio: Per chiedere al mio cavallo (chiarisco che si tratta di cavallo western addestrato) di girare a destra, se già si sta muovendo, posso usare almento quattro metodi, progressivamente più difficili: - redine d'apertura; - redine d'appoggio; - gamba esterna in appoggio e gamba interna che viene lievemente caricata di maggiore peso; - rotazione delle anche. Ora, queste quattro azioni posso essere utilizzate singolarmente, o combinate in vari modi, ma ciascun cavallo, ragionando per associazioni semplici, ama la semplicità. Quando sento o leggo di difficilissime e astruse combinazioni di aiuti, che, alla fine, non corrispondano ad un insieme NON INFINITO di azioni semplici e chiare, mi convinco che siamo di fronte ad un equivoco.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 28 gennaio 2008, 16:17 |
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danielix
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Capito ,grazie
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lunedì 28 gennaio 2008, 16:23 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Detto in parole povere: gira de chì gira de là Credo che la cosa piu semplice che un uomo a cavallo possa fare sia quella di comportarsi come se fosse a piedi, ed eseguire gli stessi movimenti.. pardon atteggiamenti, di quando deve eseguire dei movimenti. mi spiego cosa fate quando camminando volete cambiare direzione?? Innanzitutto iniziate col GUARDARE dove volete andare, e di conseguenza seguono alcune semplici operazioni motorie che vi condurranno al luogo da voi scelto.. piu semplice di cosi'......
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lunedì 28 gennaio 2008, 16:24 |
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OmbrOmantO
Moderatore
Iscritto il: mercoledì 24 maggio 2006, 18:04 Messaggi: 2222 Località: Vicenza, Veneto
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Nicola ha scritto: Analogo discorso a parti invertite: un cavallo ottimamente addestrato montato da un cavaliere inesperto, sotto la guida di un buon istruttore, abbasserà il livello della sua sintassi a frasi semplici, ed il cavaliere imparerà gradualmente ad affinare il suo linguaggio. io mi ritengo in questa situazione.....per quanto riguarda il feeling ci stiamo lavorando visto che è da pochi mesi che la monto....
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lunedì 28 gennaio 2008, 16:34 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
Siamo in due!!
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 28 gennaio 2008, 16:36 |
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Cavalli1Malattia
Utente
Iscritto il: martedì 22 gennaio 2008, 18:23 Messaggi: 144 Località: Piacenza
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Re: MA A CHE LIVELLO SIAMO?
_________________ ...Il mio oro non tintinna e non luccica... ...risplende al sole e nitrisce al buio...
...I cavalli sono la dimostrazione che la perfezione esiste...
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lunedì 28 gennaio 2008, 19:11 |
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