Salve, sono nuovo e scrivo perche alla mia cavalla di 16 anni che fà salto ad ostacoli (in categorie che non superano le 100)è stata diagnosticata una lesione di 6 mm per 5 mm al legamento sospensore dell' anteriore destro.
il veterinario ha prescritto riposo assoluto per 2 mesi e terapia con una settimana di antiinfiammatori per via orale, una settimana di sospensione e poi un vescicante, alla fine dei 2 mesi, un ulteriore mese di riabilitazione (dopo controllo ecografico) con 15 giorni di passo e successivamente reintrourre gradualmente trotto e galoppo.
Volevo domandargli se questa lesione è grande, e se le guarigioni di solito permettono al cavallo di ritornare alla normale attività.
grazie mi scusi se sono stato un pò lungo.

Da non dimenticare una ferratura in alluminio con la punta del ferro larga di binda, che si restringe progressivamente verso i talloni in modo da detensionare un po il sospensore.

Ho visto che è stata ferrata con ferri ad uovo in alluminio chiusi sul tallone, rullanti su tutta la circonferenza.

Il ferro a uovo non permette ai talloni di "sprofondare" nella terra/truciolo e quindi di detensionare il sospensore......ma fai finta di non aver letto niente....oppure documentati e chiedi lumi...ciao

quel tipo di ferri li ha prescritti il veterinario dopo aver diagnosticato la lesione, ed ho letto qualcosa a proposito di questo tipo di ferri, ma parlavano maggiormente della minore tensione a carico del legamento sospensore.
Mi sembra di aver capito dalla risposta che la ferratura è corretta.
Approfitto della tua esperienza sicuramente maggiore della mia (solo 1 anno con questo cavallo) per chiederti se secondo te questo tipo di lesione di solito permette dei recuperi ottimali o lascia problematiche.
grazie

Ti dico solo che ho visto cavalli con i nodelli per terra ritornare a correre però bisogna avere pazienza, molta pazienza.
Se leggi bene la risposta precedente capirai che non sono d'accordo con quella ferratura, se poi lo ha detto il vet allora è un altra cosa mi stupisce che il maniscalco non abbia avuto nulla da dire, oppure non c'è tanta collaborazione tra maniscalco e vet.

avevo frainteso che i ferri andavano bene......parlerò con il maniscalco per sentire cosa dice.
Della terapia con il vescicante cosa ne pensi?
ciao

Io non ho la verità in tasca, ma ci sono dei ferri con caratteristiche ben precise che vanno o non vanno bene a seconda dei tendini o legamenti interessati, non sono io che lo dico, ma gli studi effettuati.
Sono d'accordo, il vescicante in certi casi è utile.
Per dirtene una: ho un amico messo nella stessa tua situazione, piu che altro il suo cavallo il vet aveva detto che ci sarebbero voluti 3 mesi, infatti dopo 3 mesi era tutto ok.

anche il mio veterinario sostiene che la vera cura è il riposo e poi un attenta "riabilitazione".
Ora che mi ricordo fin da quando ho acquistato la cavalla gli anteriori erano ferrati con ferri di normale forma ma chiusi dietro, non lo mai vista con ferri "normali" sugli anteriori. dietro i ferri invece sono normalissimi

Da quanto ce l'hai?
Avevi fatto una visita di compravendita?
Non avevi chiesto perchè montava quei ferri?

si ho eseguito la visita, e il vet. mi ha detto che era tutto a posto.
non ho chiesto niente dei ferri perchè pensavo che fosse solo una maniera di ferrare e solo ora che mi stò documentando vedo che non sono di normale utilizzo. purtroppo pago l'inesperienza di avere da poco tempo un cavallo mio.
normalmente cosa si corregge con i ferri chiusi?

Navicolite, alcune tendiniti, casi di laminite, oppure si scaricano semplicemente i talloni.......

Come mai si scaricano i talloni?

Se dolgono, oppure se ha talloni sfuggenti associati a pressioni.....e altro ancora.

ciao ottavio!mi sto occupando anche io di una cavalla con una lesione al sospensore e ti dico cosa stiamo facendo noi.
premesso che la tua lesione è parecchio estesa e che la mia cavalla ha anche una desmite abbastanza cronica...
ho fatto mettere dei ferri rollanti in alluminio...il vescicante è sconsigliato e a parer mio un'inutile tortura per il cavallo per non contare che il cavallo col vescicante ha male, parecchio male e pur di levarsi il male può fare gravi danni!
io sto seguendo una cura abbastanza nuova la PRP praticamente un concentrato di piastrine e plasma con qualche cellulla staminale il trutto estratto tramite centrifuga dal sangue stesso sel cavallo
come antiinfiammatorio il mio consiglio e di andarci piano moooolto piano perchè anche se lo somministri per via orale va sempre a sfogarsi sul fagato...io uso l'arnica che almeno è naturale con dosaggio di 10 ml per circa un mese.
con la PRP io sto facendo 3 sedute 1 a settimana nelle quali la cavalla deve solo camminare a mano o montata il più possibile...finita l'ultima si può già reiniziare a lavoricchiare per vedere cm procede fa ancora 2 sedute e poi dovrebbe riprendere a saltare.
faccio un appunto
la mia cavalla deve fare le 140-145 quindi lo sforzo è maggiore...ma a parere mio la cosa fondamentale che tu faccia barriere a terra o le potenze è la gestione del cavallo.
il tendine va a posto ma avrai sempre un arto + delicato e visto che è successo a uno non è detto che non possa succedere all'altro...ti do alcuni piccoli accorgimenti che aiutano tantissimo:

1: fasce fasce fasce fasce...fai lavorare il cavallo con le fasce le ES****ON sono le migliori
2: finito di lavorare non togliere subito le fasce lasciale 10 minuti in più (è un piccolo trauma poichè il tendine sforzato è contenuto dalla fascia e togliendola subito rischi piccoli traumi)
3: ghiaccio...molti dicono lunghe docce fredde...per carità vanno bene ma x lo zoccolo alla lunga nn è il massimo e poi non hanno tutta sta efficacia...meglio il ghiaccio!!!!
in commercio ci sono dei cuscinetti in gel blu a uso anche medico che vanno benissimo ma trovarli del giusto formato non è facile...la soluzione sono i sacchettini per fare i cubetti di ghiaccio...quelli che riempi d'acqua e metti in freezer!!!
metti un giro di fascia da riposo per non mettere direttamente a contatto il chiaccio, e poi appoggi il ghiaccio e ci avvolgi la fascia sopra...va tenuto per 20-30 min al massimo dopo perde efficacia e nn serve a nulla.
4:quando farai un lavoro più intenso o salterai metti o durante il lavoro o dopo le fasce all'ossido di zinco...sono facili da trovare e pure economiche le metti in freezer in modo che quando le devi mettere siano belle ghiacciate.sono delle normali garze leggermente elasticizzate imbevute di ossido di zinco che ha funzione antinfiammatoria e astringente per i gonfiori.
lavoro: la metti come una normale fascia poi ripassi con il vetrap (occhio a non tirarlo troppo) e stinchiera/fascia da lavoro.
riposo:la metti come una normale fascia poi fai un giro di cotonina ortopedica o metti del cotone garzato e fasci da riposo!!!
fine