Vi volevo chiedere come allenate i vostri cavalli...
Il tipo di sforzo che faccio io in cross è diverso dal vostro ma pensp che potrebbe comunque essermi utile...
Mio padre l'altro giorno ha letto un articolo di un uomo che fa endurance,di cui non si ricordava il nome,e mi ha detto che parlava di alzare la soglia dei battiti del cavallo....anche voi lo fate?

La mia cavalla ha una ottima ripresa,e anche un buon fiato,ma penso che questa cosa le potrebbe gioviare!

non ho capito cosa intendi per alzare la soglia...ti riferisci ad un alvoro mirato per abbassare la frequenza cardiaca di base e sotto sforzo?

Comunque,l'allenamento dipende molto dal cavallo,dalle sue attitudini e da come reagisce fisicamente alle varie sessioni.
Quando allenavo per le 90 km il mio cavallo non lo montavo più di quattro volte a settimana e mai un giorno di seguito all'altro,sempre alternati.
Generalmente ..
-un giorno lo dedicavo al 2/3 ore di passo solo in salita
-un giorno un'oretta,massimo un'ora e mezza di andatura in piano
-un giorno tranquilla passeggiata o lavoro in piano
-un giorno andature alternate stando via buona parte della giornata

la persona in questione è fiorucci che sta scrivendo un a serie di articoli su il m*o ca***lo..

per l'allenamento.. dipende dal fisico del cavallo, dal tipo di allenamento che ha alle spalle, dal territorio e da che gare vogliamo fare..

fondamentalmente si dice che l'allenamento sia fondato su 3 grossi "capitoli":
-fondo (ovvero lavoro a una sola andatura a lungo)
- interval training in cui si fanno delle ripetute in salita aumentando la velocità man mano (l'obiettivo è arrivare alla soglia anaerobica.. 160-180 battiti)e defaticando il cavallo nella discesa e ripartire quando il battito è sotto i 100 bpm, lo scopo è di innalzare il più possibile la soglia anaerobica (dato che l'endurance è una disciplina aerobica si cerca di avere più margine possibile in tale parte, anche se si dovesse affrontare uno sforzo veloce e dispendioso in gara tipo la volata finale)
- fartlek ovvero giochi di velocità, su un terreno misto (senza grosse salite o discese) fare frequenti cambi di andatura e velocità in modo da abituare il cavallo agli strappi e ad affrontare repentini cambi di terreno

sta poi al cavaliere e all'allenatore valutare come inserire queste frazioni all'interno dell'allenamento (ovviamente c'è chi dice meraviglie e chi denigra una delle 3 attività su citate)

ecco quello che intendevo io era l'interval training....
parlava se non sbaglio del fatto che può aiutare per l'acido lattico...io lo farei per quello visto che il tipo di sforzo a cui sottopongo la mia cavalla in gara è diverso da quello dei vostri...

beh, potrebbe funzionare..
di sicuro prepara più a sforzi anaerobici.. ci vuole però un cardiofrequenzimetro

Mio padre mi ha regalato per il mio compleanno tutto il necessario per vedere i battiti del cavallo mentre va....
Grazie mille....se vi viene in mente altro...io sono quì!