Buongiorno a tutti,
ho un problema con la mia puledra di un anno e otto mesi non ancora domata. Ho riscontrato una zoppia agli arti anteriori e già per controllare sotto gli zoccoli è stata un impresa. Ho visto che ci si era incastrato un sasso e anche dopo averlo tolto continuava a zoppicare, allora ho chiamato il veterinario e dopo avergli esposto il fatto, ha prescritto una iniezione di pennicillina in via preventiva ma dopo aver provato per quasi due ore non sono riuscita a fargliela. Sono frustrata, ho un grande affetto per la mia puledrina e so che anche lei lo ha per me come faccio a fargli capire che non voglio fargli male ma solo curarla?

Sono situazioni che capitano a molti...l'unico consiglio che posso darti è di provarci con le buone fino allo sfinimento....hai provato a "ingannarla" in qualche modo ossia distrarla per poterle fare l'iniezione velocemente?Hai qualcuno che può aiutarti?

io le provo sempre tutte, a volte basta prendergli con forza la pelle alla base del collo per farlo stare fermo, a volte è stato davveor impossibile e ci abbiamo rinunciato, e a mali estremi...ahimè torcinaso...
tutti vorremmo che capissero che non vogliamo fargli del male, ma non sempre riusciamo a trasmettere questo concetto..per una mancanza nostra o perchè il cavallo può aver perso irrimediabilmente la fiducia o magari nel tuo caso, essendo ancora giovane, è molto vivace e serve molta mooolta pazienza...

Cara Eri, il problema in questi casi è il tempo: noi abbiamo fretta, il vet ci ha dato la cura e noi (giustamente) vogliamo darci una mossa...e questo complica le cose. Mi vengono in mente due idee, non so se possono aiutarti:
- la tua esperienza. Io non ti conosco, magari hai un allevamento con 50 cavalli e fai iniezioni tutti i giorni. Ma se invece hai poca esperienza di iniezioni, è probabile che, anche senza accorgertene, tu entri in box per fare la terapia in uno stato di leggera tensione. La puledra lo percepisce, ed ecco che il percorso è già in salita prima di cominciare. La prima volta che ho fatto una iniezione io, ero in uno stato nervoso controllato ma deplorevole: temevo di provocare un ascesso con manovre errate; temevo di fare male alla cavalla; temevo anche di prendermi un calcione (dato che la cavalla era una tipina piuttosto vivace). Fortunatamente la cavalla aveva già fatto iniezioni (eseguite da vet) e quindi non ha fatto una piega. Da quella volta mi è poi sempre stato facile comportarmi come se stessi eseguendo un'azione qualsiasi, come pulire la beverina o fare le fasce. Quindi, se non hai esperienza di iniezioni ma vuoi lostesso tentare, cerca di raggiungere uno stato di nirvana interiore prima di presentarti davanti alla puledra con la siringa.
- l'esperienza della puledra. Probabilmente è poca, riguardo alle iniezioni. Potresti provare a desensibilizzarla un po' prima di procedere. Ma è una manovra che richiede di non avere fretta, l'ideale è frazionarla in un paio di giorni. Puoi provare lostesso a farla tutta di seguito, magari te la passa buona.
Prendi la siringa, rigorosamente vuota e con l'ago coperto dal cappuccio. Lega la cavalla o fattela tenere alla lunghina da qualcuno, perchè le mani devi averle libere. Falle vedere la siringa, lasciagliela esaminare, annusare. Quando è tranquilla accarezzala, dalle un attimo di pausa e poi comincia a passare la siringa sul corpo della cavalla, accarezzandola con l'altra mano. Parti dal collo, petto, poi fianchi: passagliela dappertutto. Se vedi che la cavalla sta tranquilla sospendi ogni tanto l'azione per premiarla e accarezzarla. Se invece la cavalla scalpita, strabuzza gli occhi, insomma si difende tu cerca di continuare a toccarla finchè non si calma. Appena si calma sospendi l'azione. E' importante che la puledra associ allo stare ferma l'interruzione dell'azione tua.
Quando sta tranquilla a farsi "massaggiare" dalla siringa, cambia azione. Comincia a puntare gentilmente la siringa (sempre col suo cappuccio montato) su alcune parti del corpo della cavalla, specialmente quelle che tu pensi di punzecchiare. Di nuovo, premia e smetti di toccarla se sta ferma, continua dolcemente ma inesorabilmente se si muove. Terminato il training, carica la siringa e prova a farlo davvero. In bocca al lupo!

Cmq, non so se l'hai appena presa, o é tua da sempre, però io trovo assurdo che un cavallo di 1 anno e mezzo non si faccia controllare i piedi né tantomeno fare un'iniezione
E te lo dic io che ho preso un pacco di quelli stratosferici, ho comprato un p.r.e. dalla Spagna, mi é arrivato di 2 anni e mezzo, totalmente sdomo, anche al governo alla mano, con la capezza incarnita nella canna nasale, messagli addosso da piccolo e mai tolta, é stato un inferno dovergli insegnare tutto da zero, a quell'età e con quella stazza da cavallo adulto e l'impulsività di un puledro intero.
Ti consiglio di fare presto, di manipolarla il più possibile, i puledri andrebbero maneggiati da subito, già dalla prima settimana, insisti, non ti arrendere, alla fine ci riesci per forza

POVERO CAVALLO.....