la madre di tutte le confusioni.
Autore |
Messaggio |
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
la madre di tutte le confusioni.
L'addestramento equestre dovrebbe indicare delle tecniche ben consolidate propedeutiche all'Equitazione: - l'arte di andare a cavallo. L'addestramento è differente a seconda del tipo di equitazione che pratichiamo, ed è proporzionato ai risultati prefissi. E' evidente che l'addestramento del purosangue da corsa o dello arabo da endurans è semplice ed elementare ed è differente da quello di un maremmano da lavoro, a sua volta differente da quello di un "lipizzano di Vienna" e tutti questi son differenti da quello di Salinero. Addestramento etimologicamente vuol dire: rendere destro =abile = capace...infatti abbiamo la parola “destrezza”, che vuol dire abilità e deriva chiaramente da "destra" la mano/il piede generalmente più valido/abile dal punto di vista funzionale umano. Ammaestramento equestre...o meglio ammaestramento tout court significa rendere abile, capace...maestro "rendere maestro" ammaestrare un cavallo in pratiche non direttamente collegate/non necessariamente collegate all'equitazione. Nella realtà, si può ammaestrare un cavallo, un leone, un elefante, un criceto, un pappagallo, una foca a restare coricati, viceversa, solo un cavallo cavallo si può addestrare : - ai cambi di galoppo, ai cambi di cadenza del trotto, a lavorare con le mandrie e colle greggi, a saltare ostacoli, a portarci in groppa e a percorrere una determinata distanza alla massima velocità mai consentita ad un essere vivente. In altre parole fare equitazione: la tecnica e l'arte di andare a cavallo, del ben cavalcare…certamente non vi sarà sfuggito che il “dressage” è il banco di prova sportivo a livello olimpico dell’addestramento equestre, ma volendo, possiamo considerarlo alla stessa stregua delle: gimkane, raining, s.o. completo, monta vaquera, monta maremmana, monta argentina ecc. ecc. tutti addestramenti equestri specifici alle varie attività equestri come già accennato. L’addestramento equestre/tutti gli addestramenti equestri appena accennati sono basati sul principio: - “premi punizioni” e sull’assioma di L’Hotte…appena decidiamo di mettere un puledro alla sella a questo ci adeguiamo/ci dobbiamo adeguare. Oggi, abbiamo l'offerta, quasi sempre a pagamento di : - relazioni, giochi, naturalezza, dolcezza, tecniche etologiche, alternative, innovative e chi più ne ha più ne metta...il tutto ciò riferito allolallo ...cosa sono ?? di cosa si tratta ?? Ammaestramento, vecchie tecniche di ammaestramento animale che possono esser messe in atto anche inconsapevolmente, semplicemente con la assidua frequentazione del "bipede implume" collolallo...ma anche collogatto, collocorvo, collocriceto, collopecuro e naturalemente collocane !! L'ammaestramento risponde.... t
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
|
sabato 13 settembre 2008, 9:00 |
|
|
|
|
omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
wildcat ha scritto: E' evidente che l'addestramento del purosangue da corsa o dello arabo da endurans è semplice ed elementare
Non so perché.. ma ho come l impressione che Ari non abbia ancora risposto perche alla sola lettura ha lanciato lo schermo contro il muro. Al di la di questo PP per una volta condivido il tuo intervento.
|
sabato 13 settembre 2008, 10:02 |
|
|
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
...anch'esso al principio: - “premi/punizioni” ma non è necessariamente sottoposto all’assioma di L’Hotte in quanto non è equitazione, non è richiesta un’obbedienza ed una sottomissione agli aiuti…anzi – a riprova - si può rinunciare completamente all'uso degli aiuti equestri. I giuochi, il cliccher, et similia: sono ammaestramenti molto semplici, ben confezionati per essere venduti a buon prezzo...e udite udite li reputo validi ed utili anche perchè qualsiasi addestratore/ammaestratore passa per quelle tecniche, (che chiama con altro nome) le usa normalmente, e sono di fatto: "la scuola elementare dell'ammaestramento"; in pratica, quello che ci vendono per : - giuochi, per relazioni, per rapporto etologico e per “dressage naturale” come abbiamo – purtroppo – visto da un’altra parte. Dai cosidetti “giuochi” con clik o senza, si passa facilmente allolallo che: - si siede, fa il riporto, fa “campo”, cammina su due zampe, fa la “corrida”, si corica, “attacca” (nel senso di aggredisce), prende al volo collabocca una corda o uno straccetto, ecc. ecc. tutto ciò - secondo me - è ammaestramento equestre, non è equitazione o se preferite è: “addestramento circense” che comprende anche lo spettacolo dei “cavalli in libertà”, uno dei pezzi forti del circo che stranamente - alle origini - si chiamava : “circo equestre”. Poi ci sono i “trucchetti”, il cvallo che: - dice si, dice no, incrocia le zampe anteriori, si toglie di dosso la copertina o la sella, "sorride", tira fuori la lingua, da i bacetti, conta con la zampa ecc. ecc.…anche quì siamo al di fuori dell'equitazione e siamo in un campo dove...
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
Ultima modifica di wildcat il sabato 13 settembre 2008, 13:29, modificato 1 volta in totale.
|
sabato 13 settembre 2008, 13:24 |
|
|
PatchWorkTiger
Utente
Iscritto il: lunedì 17 luglio 2006, 12:46 Messaggi: 2328 Località: Emilia Romagna(Cesenatico)
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
omdecavaj ha scritto: wildcat ha scritto: E' evidente che l'addestramento del purosangue da corsa o dello arabo da endurans è semplice ed elementare
Non so perché.. ma ho come l impressione che Ari non abbia ancora risposto perche alla sola lettura ha lanciato lo schermo contro il muro. Al di la di questo PP per una volta condivido il tuo intervento. io personalmente non trovo nel quote che hai fatto om un discorso brutto...un cavallo da endurance e da corsa non hanno bisogno e sottolineo BISOGNO di un addestramento particolare, poi che un equino endurista sia addestrato a regola d'arte gliene frega solo al padrone! per lo stesso discorso un cavallo da passeggiata PUO aver solo la doma base e non saper cosa sia una poggiata, spalla in dentro spalla in fuori, giro sui posteriori e anteriori...non credo proprio che gli serva...
_________________
|
sabato 13 settembre 2008, 13:28 |
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
....e siamo in un campo dove...??
_________________ Forza e coraggio!!
|
sabato 13 settembre 2008, 14:02 |
|
|
Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
Io invece credo che servano queste cose in passeggiata, o almeno possano servire... Pensa se devi aprire e chiudere un cancello da cavallo: se il cavallo che monti conosce il mezza giro sulle anche sará piú facile... Idem per la spalla in dentro, potrebbe venire utile su un cavallo che si é spaventato per un oggetto -- la spalla in dentro potrebbe essere l'unico modo per farglielo oltrepassare!
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
|
sabato 13 settembre 2008, 14:08 |
|
|
alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
Tai ha scritto: ....e siamo in un campo dove...?? Pazienza Tai, è lo stile "sincopato" di wildcat. Sono molto soddisfatto - avendolo furbillamente evocato con la citazione della parola "ammaestramento" - di averlo incoraggiato ad aprire questo topic... nonostante che le nostre opinioni divergano su parecchie cose, quello che ha da dire è di estremo interesse, e fa sempre riflettere; inoltre il suo stile è molto meno noioso del mio .
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
|
sabato 13 settembre 2008, 14:13 |
|
|
omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
PatchWorkTiger ha scritto: io personalmente non trovo nel quote che hai fatto om un discorso brutto...un cavallo da endurance e da corsa non hanno bisogno e sottolineo BISOGNO di un addestramento particolare, poi che un equino endurista sia addestrato a regola d'arte gliene frega solo al padrone!
Forse é per questo motivo che sia nell una che nell altra disciplina la maggior parte sono incompetenti che distruggono i cavalli entro i 5 anni. Non la sto paragonando all arte equestre d accademia, sto solo dicendo che entrambe le discipline se affrontate nel modo corretto non basterebbe una vita per diventarne esperti.Poi.. di lanciare un cavallo allo sbaraglio siamo tutti capaci.
|
sabato 13 settembre 2008, 14:14 |
|
|
alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
Sbagliato Om, sembra che la disciplina più distruttiva - se mal fatta ovvio - sia il dressage. Non è una mia opinione, vedi ad es. McLean.
Aggiungerei - senza offesa, ma solo tenendo conto di quanto è difficile ogni forma di equitazione - che purtroppo non c'è alcuna disciplina equestre in cui non sia vero quello che hai detto, cioè che la maggior parte dei praticanti sono incompetenti.
Un amico mi ha esposto, al proposito, una bellissima sintesi del "ciclo della competenza", in cui sempre, qualsiasi sia l'oggetto della competenza, si passano quattro stadi:
incompetenza inconsapevole-> incompetenza consapevole -> competenza consapevole -> competenza inconsapevole
Il primo passo è quello più duro. Chi fa l'ultimo passo padroneggia la cosa, ma non è più in grado di insegnare. Mi raccomando... non fare mai quel passo.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
Ultima modifica di alexb il sabato 13 settembre 2008, 14:26, modificato 1 volta in totale.
|
sabato 13 settembre 2008, 14:19 |
|
|
omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
era sottointeso alex... suvvia... sto parlando delle due discipline catalogate come semplici ed elementari
|
sabato 13 settembre 2008, 14:21 |
|
|
Ari11
Utente
Iscritto il: giovedì 10 aprile 2008, 20:43 Messaggi: 156
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
Beh, veramente la disciplina che vanta i cavalli atleti piu' longevi in assoluto e' proprio la mia, per quanto semplice ed elementare possa essere... ... e in quanto all'incompetenza, ci sarebbe molto da dire. Ma non ho intenzione di scivolare in una diatriba tra discipline. Mi accontento di rimanere in finestra, e stare a guardare... forse un'anticchietta di complessita' ci vuole pure per riuscire a macinare qualche decina di migliaia di km senza fare danni, ma naturalmente e' una complessita' molto specifica e mirata, quindi qui non interessa. Ho visto molte persone passare da discipline nobili e quotate a questa specie di cenerentola equestre, e fare belle frittate... per non prenderla solo ed unicamente con un sorriso. Vi aspetto al vostro 25.000esimo km! (con lo stesso cavallo, ovvio!) P.S.: era per dire... lo schermo ce l'ho sempre qui davanti, tranquilli. Tra l'altro ha un costo pure questo... non mi posso permettere simili lanci...
|
sabato 13 settembre 2008, 17:23 |
|
|
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
alexb ha scritto: Sono molto soddisfatto - avendolo furbillamente evocato con la citazione della parola "ammaestramento" - di averlo incoraggiato ad aprire questo topic.. . Gia! Hai messo il panno rosso - la muleta - davanti al "micione" che ha caricato a testa bassa. Quei video, quel : "DRESSAGE NATURALE" gridano vendetta davanti a Dio !!
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
|
sabato 13 settembre 2008, 17:40 |
|
|
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
wildcat ha scritto: ...anch'esso al principio: - “premi/punizioni” ma non è necessariamente sottoposto all’assioma di L’Hotte in quanto non è equitazione, non è richiesta un’obbedienza ed una sottomissione agli aiuti…anzi – a riprova - si può rinunciare completamente all'uso degli aiuti equestri. I giuochi, il cliccher, et similia: sono ammaestramenti molto semplici, ben confezionati per essere venduti a buon prezzo...e udite udite li reputo validi ed utili anche perchè qualsiasi addestratore/ammaestratore passa per quelle tecniche, (che chiama con altro nome) le usa normalmente, e sono di fatto: "la scuola elementare dell'ammaestramento"; in pratica, quello che ci vendono per : - giuochi, per relazioni, per rapporto etologico e per “dressage naturale” come abbiamo – purtroppo – visto da un’altra parte. Dai cosidetti “giuochi” con clik o senza, si passa facilmente allolallo che: - si siede, fa il riporto, fa “campo”, cammina su due zampe, fa la “corrida”, si corica, “attacca” (nel senso di aggredisce), prende al volo collabocca una corda o uno straccetto, ecc. ecc. tutto ciò - secondo me - è ammaestramento equestre, non è equitazione o se preferite è: “addestramento circense” che comprende anche lo spettacolo dei “cavalli in libertà”, uno dei pezzi forti del circo che stranamente - alle origini - si chiamava : “circo equestre”. Poi ci sono i “trucchetti”, il cvallo che: - dice si, dice no, incrocia le zampe anteriori, si toglie di dosso la copertina o la sella, "sorride", tira fuori la lingua, da i bacetti, conta con la zampa ecc. ecc.…anche quì siamo al di fuori dell'equitazione e siamo in un campo dove... ...più che di tecniche consolidate, di meccanismi già sperimentati, di strumenti particolari l'ammaestratore deve avere: - un forte tempismo, un intuito, una sensibilità eccezionali...un "carpe diem" che nessuno può insegnare, si può solo imparare con la frequentazione assidua e non passiva collolallo come coi criceti o colle pantegane o colle cutrettole . A volte, siamo inconsapevoli di fare ammaestramento/addestramento sia nel bene che nel male, come spesso non riusciamo a "cogliere l'attimo" - che illallo il criceto - ci offrono per risolvere un problema, per creare un giochetto per ottenere una risposta già più volte richiesta e non ottenuta...spesso il caso, la casualità - per chi sa coglierla - è un'ottima maestra.
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
|
mercoledì 1 ottobre 2008, 15:01 |
|
|
Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
Scusa, forse sono tarda io.....ma non riesco a capire dove poni il confine tra addestramento e ammaestramento. Ammaestramento é secondo il tuo punto di vista, ogni tipo di "educazione" (chiamamola cosi, non mi vengono in mente sinonimi ora) che porta il cavallo ad eseguire degli esercizi (o giochetti, usando un tuo termine) che non fanno parte della cosiddetta arte equestre intesa come l´arte di andare a cavallo. Metti dentro questa categoria anche il circo equestre, quindi presumo anche l´alta scuola eccetera. Dove sta secondo te il confine tra addestramento e ammaestramento? E dove finisce l´ammaestramento " a buon fine" e comincia quello che viene praticato dai "lallisti", come li chiami tu?
P.s. Per quanto riguarda il circo equestre, a quanto ho capito reputi ammaestramento da lallisti anche il lavoro in libertá, o sbaglio? Nel circo equestre mi é capitato di vedere i "giochetti", tipo cavallo che tira fuori la lingua e simili, ma anche del lavoro in sella che assomigliava piú ad una ripresa di dressage che ad uno spettacolino per bambini.
Il "dressage da terra", é ammaestramento o arte equestre a tuo parere? (se si cerca su youtube ce ne sono diverse dimostrazioni)
Ciao!
_________________ Forza e coraggio!!
|
mercoledì 1 ottobre 2008, 16:10 |
|
|
wildcat
Utente
Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 12:17 Messaggi: 228
|
Re: la madre di tutte le confusioni.
L'addestramento equestre dovrebbe indicare delle tecniche ben consolidate propedeutiche all'Equitazione: - l'arte di andare a cavallo. L'addestramento è differente a seconda del tipo di equitazione che pratichiamo, ed è proporzionato ai risultati prefissi. E' evidente che l'addestramento del purosangue da corsa o dello arabo da endurans è semplice ed elementare ed è differente da quello di un maremmano da lavoro, a sua volta differente da quello di un "lipizzano di Vienna" e tutti questi son differenti da quello di Salinero. Addestramento etimologicamente vuol dire: rendere destro =abile = capace...infatti abbiamo la parola “destrezza”, che vuol dire abilità e deriva chiaramente da "destra" la mano/il piede generalmente più valido/abile dal punto di vista funzionale umano. Ammaestramento equestre...o meglio ammaestramento tout court significa rendere abile, capace...maestro "rendere maestro" ammaestrare un cavallo in pratiche non direttamente collegate/non necessariamente collegate all'equitazione. Nella realtà, si può ammaestrare un cavallo, un leone, un elefante, un criceto, un pappagallo, una foca a restare coricati, viceversa, solo un cavallo cavallo si può addestrare : - ai cambi di galoppo, ai cambi di cadenza del trotto, a lavorare con le mandrie e colle greggi, a saltare ostacoli, a portarci in groppa e a percorrere una determinata distanza alla massima velocità mai consentita ad un essere vivente. In altre parole fare equitazione: la tecnica e l'arte di andare a cavallo, del ben cavalcare…certamente non vi sarà sfuggito che il “dressage” è il banco di prova sportivo a livello olimpico dell’addestramento equestre, ma volendo, possiamo considerarlo alla stessa stregua delle: gimkane, raining, s.o. completo, monta vaquera, monta maremmana, monta argentina ecc. ecc. tutti addestramenti equestri specifici alle varie attività equestri come già accennato. L’addestramento equestre/tutti gli addestramenti equestri appena accennati sono basati sul principio: - “premi punizioni” e sull’assioma di L’Hotte…appena decidiamo di mettere un puledro alla sella a questo ci adeguiamo/ci dobbiamo adeguare. Oggi, abbiamo l'offerta, quasi sempre a pagamento di : - relazioni, giochi, naturalezza, dolcezza, tecniche etologiche, alternative, innovative e chi più ne ha più ne metta...il tutto ciò riferito allolallo ...cosa sono ?? di cosa si tratta ?? Ammaestramento, vecchie tecniche di ammaestramento animale che possono esser messe in atto anche inconsapevolmente, semplicemente con la assidua frequentazione del "bipede implume" collolallo...ma anche collogatto, collocorvo, collocriceto, collopecuro e naturalemente collocane !! L'ammaestramento risponde.......anch'esso al principio: - “premi/punizioni” ma non è necessariamente sottoposto all’assioma di L’Hotte in quanto non è equitazione, non è richiesta un’obbedienza ed una sottomissione agli aiuti…anzi – a riprova - si può rinunciare completamente all'uso degli aiuti equestri. I giuochi, il cliccher, et similia: sono ammaestramenti molto semplici, ben confezionati per essere venduti a buon prezzo...e udite udite li reputo validi ed utili anche perchè qualsiasi addestratore/ammaestratore passa per quelle tecniche, (che chiama con altro nome) le usa normalmente, e sono di fatto: "la scuola elementare dell'ammaestramento"; in pratica, quello che ci vendono per : - giuochi, per relazioni, per rapporto etologico e per “dressage naturale” come abbiamo – purtroppo – visto da un’altra parte. Dai cosidetti “giuochi” con clik o senza, si passa facilmente allolallo che: - si siede, fa il riporto, fa “campo”, cammina su due zampe, fa la “corrida”, si corica, “attacca” (nel senso di aggredisce), prende al volo collabocca una corda o uno straccetto, ecc. ecc. tutto ciò - secondo me - è ammaestramento equestre, non è equitazione o se preferite è: “addestramento circense” che comprende anche lo spettacolo dei “cavalli in libertà”, uno dei pezzi forti del circo che stranamente - alle origini - si chiamava : “circo equestre”. Poi ci sono i “trucchetti”, il cvallo che: - dice si, dice no, incrocia le zampe anteriori, si toglie di dosso la copertina o la sella, "sorride", tira fuori la lingua, da i bacetti, conta con la zampa ecc. ecc.…anche quì siamo al di fuori dell'equitazione e siamo in un campo dove... ...anch'esso al principio: - “premi/punizioni” ma non è necessariamente sottoposto all’assioma di L’Hotte in quanto non è equitazione, non è richiesta un’obbedienza ed una sottomissione agli aiuti…anzi – a riprova - si può rinunciare completamente all'uso degli aiuti equestri. I giuochi, il cliccher, et similia: sono ammaestramenti molto semplici, ben confezionati per essere venduti a buon prezzo...e udite udite li reputo validi ed utili anche perchè qualsiasi addestratore/ammaestratore passa per quelle tecniche, (che chiama con altro nome) le usa normalmente, e sono di fatto: "la scuola elementare dell'ammaestramento"; in pratica, quello che ci vendono per : - giuochi, per relazioni, per rapporto etologico e per “dressage naturale” come abbiamo – purtroppo – visto da un’altra parte. Dai cosidetti “giuochi” con clik o senza, si passa facilmente allolallo che: - si siede, fa il riporto, fa “campo”, cammina su due zampe, fa la “corrida”, si corica, “attacca” (nel senso di aggredisce), prende al volo collabocca una corda o uno straccetto, ecc. ecc. tutto ciò - secondo me - è ammaestramento equestre, non è equitazione o se preferite è: “addestramento circense” che comprende anche lo spettacolo dei “cavalli in libertà”, uno dei pezzi forti del circo che stranamente - alle origini - si chiamava : “circo equestre”. Poi ci sono i “trucchetti”, il cvallo che: - dice si, dice no, incrocia le zampe anteriori, si toglie di dosso la copertina o la sella, "sorride", tira fuori la lingua, da i bacetti, conta con la zampa ecc. ecc.…anche quì siamo al di fuori dell'equitazione e siamo in un campo dove......più che di tecniche consolidate, di meccanismi già sperimentati, di strumenti particolari l'ammaestratore deve avere: - un forte tempismo, un intuito, una sensibilità eccezionali...un "carpe diem" che nessuno può insegnare, si può solo imparare con la frequentazione assidua e non passiva collolallo come coi criceti o colle pantegane o colle cutrettole . A volte, siamo inconsapevoli di fare ammaestramento/addestramento sia nel bene che nel male, come spesso non riusciamo a "cogliere l'attimo" - che illallo il criceto - ci offrono per risolvere un problema, per creare un giochetto per ottenere una risposta già più volte richiesta e non ottenuta...spesso il caso, la casualità - per chi sa coglierla - è un'ottima maestra. [quote="wildcat"]...anch'esso al principio: - “premi/punizioni” ma non è necessariamente sottoposto all’assioma di L’Hotte in quanto non è equitazione, non è richiesta un’obbedienza ed una sottomissione agli aiuti…anzi – a riprova - si può rinunciare completamente all'uso degli aiuti equestri. I giuochi, il cliccher, et similia: sono ammaestramenti molto semplici, ben confezionati per essere venduti a buon prezzo...e udite udite li reputo validi ed utili anche perchè qualsiasi addestratore/ammaestratore passa per quelle tecniche, (che chiama con altro nome) le usa normalmente, e sono di fatto: "la scuola elementare dell'ammaestramento"; in pratica, quello che ci vendono per : - giuochi, per relazioni, per rapporto etologico e per “dressage naturale” come abbiamo – purtroppo – visto da un’altra parte. Dai cosidetti “giuochi” con clik o senza, si passa facilmente allolallo che: - si siede, fa il riporto, fa “campo”, cammina su due zampe, fa la “corrida”, si corica, “attacca” (nel senso di aggredisce), prende al volo collabocca una corda o uno straccetto, ecc. ecc. tutto ciò - secondo me - è ammaestramento equestre, non è equitazione o se preferite è: “addestramento circense” che comprende anche lo spettacolo dei “cavalli in libertà”, uno dei pezzi forti del circo che stranamente - alle origini - si chiamava : “circo equestre”. Poi ci sono i “trucchetti”, il cvallo che: - dice si, dice no, incrocia le zampe anteriori, si toglie di dosso la copertina o la sella, "sorride", tira fuori la lingua, da i bacetti, conta con la zampa ecc. ecc.…anche quì siamo al di fuori dell'equitazione e siamo in un campo dove...più che di tecniche consolidate, di meccanismi già sperimentati, di strumenti particolari l'ammaestratore deve avere: - un forte tempismo, un intuito, una sensibilità eccezionali...un "carpe diem" che nessuno può insegnare, si può solo imparare con la frequentazione assidua e non passiva collolallo come coi criceti o colle pantegane o colle cutrettole . A volte, siamo inconsapevoli di fare ammaestramento/addestramento sia nel bene che nel male, come spesso non riusciamo a "cogliere l'attimo" - che illallo il criceto - ci offrono per risolvere un problema, per creare un giochetto per ottenere una risposta già più volte richiesta e non ottenuta...spesso il caso, la casualità - per chi sa coglierla - è un'ottima maestra. ------------------------------------------------------------------------------------------- Questo era scritto era già stato detto in questo topico però per il mio piacere ti offro come esempio un episodio che mi è capitato. Si può mettere il cavallo al galoppo da fermo in due modi: addestrandolo e le tecniche sono ben consolidate e descritte dai maestri dell'arte oppure lo si può ammaestrare sfruttando situazioni e capacità estemporanee. Ora devo andare, sono a cena fuori, mi rileggerete...
_________________ "più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo". Antonio Cechov
|
mercoledì 1 ottobre 2008, 20:24 |
|
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|