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 Grazie Cindy! 
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Messaggio Grazie Cindy!
Ieri ho avuto una bellissima esperienza: dopo mesi e mesi che monto sempre cavalli poco addestrati (la mia compresa, aimè l'ho "addestrata" io....) ho montato la cavalla di un'amica, Cindy, dotata di impulso, di cadenza e di "self carriage". Che meraviglia! Come faccio di solito con i cavalli sconosciuti, l'ho montata senza staffe, per ridurre a zero l'uso inconsapevole delle gambe e migliorare al massimo possibile il mio assetto. e in capezzina, perchè ormai io sono intollerante a qualsiasi imboccatura... giusto qualche minuto, per non "disaddestrarla", al passo e qualche decina di metri al trotto.... che meraviglia.

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Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio.
Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"


lunedì 16 giugno 2008, 8:15
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
"l'ho montata senza staffe, per ridurre a zero l'uso inconsapevole delle gambe"

..interessante..potresti essere più specifico riguardo all'argomento?
grazie :wink:


lunedì 16 giugno 2008, 11:41
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Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
... ho visto che tenere le gambe "penzoloni", senza staffe, rende più facile un "contatto zero". Non è che sia una tecnica raffinata... solo una cosa che ho imparato montando cavalli ipersensibili. Mi sento semplicemente più rilassato; con un cavallo che non conosco, preferisco mettermi in una situazione "nessun aiuto" e poi provare i vari aiuti a dosi omeopatiche...

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lunedì 16 giugno 2008, 12:39
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 16:49
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
Alex stavo pensando di aprire un topic sulle differenze nell'affrontare le situazioni di un cavallo montato a pelo e di un cavallo montato con la sella..

Io ho notato che quando monto il mio cavallo a pelo recepisce gli aiuto delle gambe molto più reattivamente e il contatto con la bocca via via si fa quasi inutile..(credo si avvicini molto al self carriage..anche perchè sinceramente non posso parlare di vero utilizzo delle gambe..allla fine nemmeno di veri aiuti..)
parlando con altri utenti di equiweb mi hanno detto che quando si tratta di affrontare esercizi nuovi montano a pelo perchè il cavallo è più sensibile alle richieste del cavaliere..
comunque,mi chiedevo se anche per voi è la stessa cosa o se siamo dei casi isolati


lunedì 16 giugno 2008, 12:58
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
Fate attenzione, perche' se avete questa sensazione e' molto facile che il cavallo, da sellato, abbia un qualche tipo di fastidio. Una sella posizionata un pochino troppo avanti o un pochino troppo indietro, o non adattissima alla conformazione della schiena... un sottopancia troppo stretto, o anche semplicemente il fatto che per molte persone, una volta "sellate" e staffate, risulta piu' difficile mantenere un atteggiamento morbido e rilassato, e un buon equilibrio con il cavallo (a pelo si e' piu' attenti a questo, mancando gli appoggi della sella altrimenti e' piu' facile scivolare da una parte o dall'altra).


martedì 17 giugno 2008, 7:59
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
Ari grazie per il consiglio, ma non credo sia dovuto a quello.
Io mi riferisco a un genere di sensibilità molto più psicologica che fisica, come se il cavallo leggesse direttamente la nostra mente piuttosto che gli aiuti..


martedì 17 giugno 2008, 12:36
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
alexb ha scritto:
... ho visto che tenere le gambe "penzoloni", senza staffe, rende più facile un "contatto zero". Non è che sia una tecnica raffinata... solo una cosa che ho imparato montando cavalli ipersensibili. Mi sento semplicemente più rilassato; con un cavallo che non conosco, preferisco mettermi in una situazione "nessun aiuto" e poi provare i vari aiuti a dosi omeopatiche...


la prima ed ultima volta che ho adottato questo sistema con un cavallo sensibile(addestrato al dressage) son finita per terra, quindi ste cose le faccio solo con cavalli che conosco, mai con cavalli che monto per la prima volta.

per il resto io monto con una sella da salto, e come abbiamo già detto in un altro topic, non favorisce il lavoro in piano, quindi in genere lavoro senza staffe o a pelo, quest'ultimo per garantire la mia posizione per primo(non sono un maestro di equitazione), per far sentire meglio le gambe ed abbracciare meglio il cavallo per secondo, in più montare a pelo mi fa scivolare meno che la sella senza staffe e quindi delle volte son molto più rilassata.

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martedì 17 giugno 2008, 13:00
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
Cita:
Io mi riferisco a un genere di sensibilità molto più psicologica che fisica, come se il cavallo leggesse direttamente la nostra mente piuttosto che gli aiuti..


Certo, siamo d'accordo. Ma se un cavallo ha questo tipo di sensibilita', e poi in altre situazioni non la mostra, normalmente e' perche' c'e' uno stimolo (non gradevole) costante, che in quel momento prevale sui segnali piu' sottili... la sensibilita' psicologica pura e semplice direi che non esiste, il cavallo comunque interpreta dei segnali sottilissimi che gli giungono da noi, dalla nostra posizione fisica, fosse anche solo la direzione dello sguardo, ma se e' disturbato o distratto da qualcos'altro comincia a perdere quel tipo di attenzione che gli permette di cogliere tutti i nostri atteggiamenti.

La mia ad esempio non cambia, da questo punto di vista, con la sella, senza la sella, o con l'imboccatura o senza l'imboccatura... cambia pero' se si sente a disagio, o se ha un fastidio di qualsiasi tipo.


martedì 17 giugno 2008, 16:26
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
per carità..possibile che io non me ne accorga e che sia colpa della sella o altro..avrei de dubbi in proposito,ma è possibile..
anche se secondo me..quello stimolo che tu chiami non gradevole secondo me è così un pò per la maggior parte dei cavalli..cioè mi spiego:
io trovo abbastanza normale che un cavallo senza sella sia più sensibile..la sella in un certo senso è ferma mentre il nostro corpo per quanto fermo emette sempre dei movimenti minimi..delle vibrazioni..e questo secondo me aiuta molto di più il cavallo..
anche con la sella siamo in movimento..ma secondo me i nostri aiuti arrivano in modo più ermetico e allo stesso tempo più contenuto..


venerdì 20 giugno 2008, 10:49
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
Secondo l'amico HC, la sella (rigida) invece agisce come un "moltiplicatore di segnali". La cosa ha senso. Quando si sposta il peso sulla sella avanti o indietro, l'azione dello spostamento (agendo sullo scheletro rigido della sella) agisce soprattutto sul suo margine anteriore o sul suo margine posteriore.. agisce quindi su punti ben distinti del dorso, e forse anche con una specie di "leva". Al contrario, gli spostamenti antero-posteriore del peso a pelo agiscono su punti vicinissimi fra loro sul dorso, probabilmente meno distinguibili. E' uno dei motivi, penso, per cui HC non ama molto le selle treeless... oltre che per la distrubuzione del peso su una superficie più ristretta del dorso e per la posizione troppo divaricata delle coscie che risulta dal fatto che nella zona dei quartieri sono un po' spesse perchè imbottite.

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venerdì 20 giugno 2008, 11:02
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
Cita:
Secondo l'amico HC, la sella (rigida) invece agisce come un "moltiplicatore di segnali".


Anche secondo me. Piu' che un moltiplicatore, direi che e' un chiarificatore: rende i segnali piu' precisi, piu' identificabili l'uno dall'altro.


venerdì 20 giugno 2008, 12:44
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
Ari11 ha scritto:
Cita:
Secondo l'amico HC, la sella (rigida) invece agisce come un "moltiplicatore di segnali".


Anche secondo me. Piu' che un moltiplicatore, direi che e' un chiarificatore: rende i segnali piu' precisi, piu' identificabili l'uno dall'altro.


OK. Diciamo "amplificatore" come compromesso e non parliamone più. :lol: :lol:

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venerdì 20 giugno 2008, 13:18
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Messaggio Re: Grazie Cindy!
alexb ha scritto:
Secondo l'amico HC, la sella (rigida) invece agisce come un "moltiplicatore di segnali". La cosa ha senso. Quando si sposta il peso sulla sella avanti o indietro, l'azione dello spostamento (agendo sullo scheletro rigido della sella) agisce soprattutto sul suo margine anteriore o sul suo margine posteriore.. agisce quindi su punti ben distinti del dorso, e forse anche con una specie di "leva". Al contrario, gli spostamenti antero-posteriore del peso a pelo agiscono su punti vicinissimi fra loro sul dorso, probabilmente meno distinguibili. E' uno dei motivi, penso, per cui HC non ama molto le selle treeless... oltre che per la distrubuzione del peso su una superficie più ristretta del dorso e per la posizione troppo divaricata delle coscie che risulta dal fatto che nella zona dei quartieri sono un po' spesse perchè imbottite.


se è vero che i cavalli capiscono meno i segnali a pelo...perchè la mia testonissima equina esegue subito e quasi sempre bene gli esercizi che le propongo a pelo invece che con la sella?
mi pare un contro senso...

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sabato 21 giugno 2008, 22:03
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