vorrei far ingravidare la mia cavalla in primavera.volevo sapere se qualcuno sa quali sono le visite preliminari da fare e i vari passi da compiere per arrivare alla fecondazione,il momento giusto...tutto insomma.....

Chiedi a Buzz-lightyear, pare che sia il suo lavoro!!!

Quello che consiglio sempre a tutti è di non fidarsi mai dei veterinari che propongono la fecondazione a domicilio, soprattutto se si usa seme congelato.
Purtroppo le cavalle non hanno un'ovulazione programmabile nel brevissimo tempo mentre la vitalità degli spermatozoi è limitata a poche ore così che occorre monitorare la fattrice ogni 4/6 ore per riuscire ad azzeccare il momento dell'ovulazione e poterla fecondare senza sprecare una dose del seme.
Per questo è opportuno affidarsi ad una seria stazione di fecondazione dove, gli stessi veterinari, visiteranno la cavalla per stabilire se tutto è in ordine.

Con il seme fresco la situazione è diversa perchè ha una vitalità maggiore così che il veterinario itinerante, può gestirsi gli appuntamenti con un po' più di serenità non disponendo del dono dell'ubiquità.
Il problema è solo quello della consegna del seme perchè i corrieri non viaggiano nè di sabato nè di domenica mentre sembra che le cavalle facciano apposta ad ovulare durante quei giorni.

Dunque, qualunque seme si scelga, io continuo a consigliare la stazione di fecondazione se si vuole essere certi di una gravidanza.
Costerà un po' di più ma è meglio non rischiare.

grazie [:)]
cmq dovrò prendere la decisione a breve...vi saprò dire

Un'altra cosa importante è che la cavalla sia già iscritta come fattrice al Libro Genealogico dell'UNIRE, altrimenti bisogna fare urgentemente la richiesta all'APA di competenza, per il diritto alla partecipazione a una delle prossime rassegne.

Per quanto riguarda la scelta dello stallone ormai le opportunità sono infinite.
Però vorrei fare alcune considerazioni; se si ha intenzione di tenersi il puledro si può anche rischiare di usare uno dei giovani stalloni che escono dal Performance Test e sono agevolati da un contributo di 1.500 € (se non sbaglio) da parte dell'UNIRE.
Questo contributo praticamente paga le spese del tasso di monta e quelle veterinarie.
Sono stalloncini a rischio, nel senso che di loro non si conosce che la genetica ma non si hanno riferimenti nè alla progenie nè all'attività sportiva.
Se invece si intende vendere il puledro, non ci si deve dimenticare che in Italia si seguono spesso le mode dunque sarà molto più facile riuscire a vendere un puledro figlio di uno stallone importante che non il figlio di uno sconosciuto, pur se ottimo soggetto.
Inoltre, i rischi intorno ad una gravidanza e poi alla crescita di un puledro sono infiniti, così che, quando è possibile, è consigliabile scansare gli evitabili studiando appunto gli indici ISO e BLUP degli stalloni per trovare il più adatto alle personali esigenze. (ISO più l'indice è alto più il cavallo è performante - BLUP è un indice genetico calcolato in base alle performances produttive e sportive di tutta la famiglia a cui il cavallo appartiene)

la cavalla è già stata approvata come fattrice lo scorso anno anche con un buon punteggio.almeno quella parte burocratica è a posto...

che carina la firi mammaaaa

non la firi gingola,lei mi sa che sarebbe troppo vecchia e poi non è approvata.futura mamma forse armonie(la baia della foto)

ahhhh... vuoi mai dire che sc"""o subito tutto?! vabbèvabbè... kmq ke carinaaaaaaaa!