Ecco una cosa a cui abituare il cavallo, per evitare rischi di seri incidenti da panico! Soprattutto se usate redini separate, come faccio io, vi capiterà di perderne una mentre montate... e capiterà che il cavallo la calpesti. Può capitare che il cavallo vi sfugga mentre lo portate a mano, o che il nodo con cui l'avete legato si sciolga, o che la longe vi sfugga dalle mani mentre lo muovete...

Un cavallo può imparare che se calpesta una redine o la longhina, basta che non si agiti, che si fermi, che provi a sollevare i piedi e si libera. Siccome può impararlo, bisogna insegnarglielo! E soprattutto, non aumentare il suo panico agitandosi. Certo, tutto è più difficile, e molto più percoloso, se alla redine è attaccata un'imboccatura... ma questo è un altro problema.

Mi dicevano che alcuni lasciano sempre attaccata alla capezza dei puledri una breve longhina, perchè si abituino a calpestarla, e a liberarsi. Fra l'altro, un'ottima lezione di "cessione alla pressione".

Il vostro cavallo cosa fa? E se ha imparato a risolvere il problema, l'ha imparato da solo, o glielo avete insegnato? E come?

La mia cavalla riesce persino ad ingambarsi e a liberare l'anteriore (per fortuna è successo una volta soltanto, poi ho cambiato nodo!!). Mentre gira per i prati mangiando si pesta spesso la longhina (è uno dei problemi dei cavalli piccoli) e si è abituata a liberarsi senza problemi.

Anche la mia ha imparato da sola, purtroppo non sapendo il suo passato (è arrivata da me a 4 anni)probabilmente è stata un'autodidatta...Mi è capitato una volta sola, ed è stata bravissima, appena ha sentito tirarsi in bocca ha abbassato la testa e spostato i piedi...mi sono meravigliata anch'io...

io ho un'araba di 7 anni nata a me.. una delle prime cose che ho cercato di insegnarli è stata questa. L'ho liberata in un tondino con una capezza robusta ed una corda di un paio di metri e l'ho lasciata fare.. all'inizio tirava ma nel giro di 10 minuti ha capito ed edesso non crea problemi.. Col morso o filetto è un altro discorso perchè qui il cavallo sente dolore, non solo resistenza e quindi limitar il suo istinto di fuga è più difficile..

le mie pestano la longhina,si fermano e mi guardano in attesa della liberazione.....

anche la Ty. Si immobilizza, ma anche se si incorda (since che sta molto ferma ogni tanto fa passare la testa sotto alla lunghina mentre è legata e non riesce + ad alzarla)

O'bryan quando l'ho preso se per sbaglio pestava la lunghina si esibiva in sceneggiate da panico, spaccando tutto e finendo a correre a perdifiato, tanto che dovevamo aspettare un bel pò prima che si calmasse.
Per prima cosa gli ho insegnato a sollevare l'anteriore al comando "Sù!"
Poi, pian piano, in tondino, ho simulato il calpestamento tenendo la lunghina fissa e insegnandogli a cedere con la testa quando la lunghina tira verso il basso.
Successivamente, sempre in tondino, ho fatto in modo che pestasse la lunghina, cedesse con la testa verso il basso e, con il comando "Sù", gli facevo alzare la gamba per liberarsi.
All'inizio la tenevo io con il piede e la lasciavo quando lui alzava la gamba.
C'è voluta un'eternità, ma ora se si incastra, fa lo stesso identico procedimento: abbassa la testa e solleva il piede (anche esagerando alle volte!)

Monty Tai!!!!

Eccomi, il mio cavallo se sente anche solo una leggera pressione calpestando la lunghina tira indietro e va in panico ....è molto sensibile (tra l'altro come dicevo in un altro post è fobico un po' per tutto...paddock, oggetti, etc...).
Il percorso fatto da Tay con O'bryan mi sembra molto interessante: posso farti 2 domande?
- Hai abituato O'Bryan a rispondere al solo comando della voce senza il tocco? cioè se gli dici "su" lui solleva l'arto? ma anche se non gli sei vicina ma tipo, non so, qualche metro, lui alza la zampa?? e quale delle 4??
-Come hai fatto ad insegnargli di cedere la testa in basso?? (il mio cavallo se anche tiro leggermente la lunghina verso il basso automaticamente e immediatamente alza la testa ...)
... il resto è chiaro...

Oliver è bravissimo in questo senso.. forse ha imparato da solo non lo so, ma se pesta la lunghina mentre pascola sta fermo immobile per un attimo poi si sposta e si libera.. invece va in panico quando è legato ai 2 venti o solo con una lunghina al box o in corridoio.. se capita qualcosa e lui si sente tirare diventa davvero matto, una volta ha sradicato la porta del box .. da allora gli giro la lunghina alla sbarra semplicemente appoggiata senza nodi e non è piu successo nulla..

Sia il castone 11enne che il puledro di 18 mesi, quasi, si fermano, ma è come se l'avessero sempre fatto... aspettano che qualcuno li liberi dal fastidio! pretendere che spostino loro il piedone è troppo, eh, troppa fatica...loro sono comodoni e anche un po' vittime

x India: dunque, all'inizio gliela toccavo con il frustino da dressage, sempre dandogli piccoli colpetti e ripetendo "su". All'inizio stava immobile, senza capire nulla. Poi, visto che mi aiutavo anche con la mano ha infine capito che la doveva sollevare (perchè lo toccavo con la mano come quando gli alzo la gamba per pulire i piedi.)
Pian piano lo toccavo sempre meno, e lui ha cominciato a sollevare la gamba solo al tocco del frustino ovviamente lo premiavo generosamente ad ogni reazione corretta.
Pian piano sono passata ad indicargli solamente la gamba col frustino, fino a non toccarlo proprio più. Ora reagisce anche se sto a qualche metro di distanza. L'ho fatto con entrambi gli anteriori, anche se lui preferisce il destro. Poi, per un'altra motivazione,(che sarebbe il mio mal di schiena cronico!) ho fatto la stessa cosa per i posteriori, così ora quando gli pulisco i piedi gli dico solo "Su" indicando la gamba che voglio, e lui solleva. Ovviamente premio solo quando la gamba sollevata resta ferma in aria per qualche secondo. Se con i posteriori non stava fermo e li mandava all'indietro (come in uno pseudo calcio), dicevo NO a voce sostenuta, mi ritiravo e non premiavo. Poi ripetevo. Di solito al secondo round capiva subito. Ora è una cosa assimilata.
Per la testa ho cominciato a massaggiarlo in mezzo alle orecchie e sul petto contemporaneamente,esercitando una leggera pressione, fino a quando non abbassava la testa in maniera rilassata. Anche li premiavo ad ogni reazione corretta. Ovviamente ho sempre associato al movimento che facevo un comando (in questo caso "giù". Che fantasia, eh?? ) Poi sono passata alla stessa cosa con la lunghina, tenendola prima con la mano e poi con il piede.
Ogni volta che tiravo verso il basso gli ripetevo "giù", comando che ormai aveva imparato. E ogni volta che cedeva premiavo.
Poi ho messo insieme le due cose. E premiavo solo quando ripeteva entrambe in successione.
Così pian piano ha capito il meccanismo: "se faccio così, ho la testa di nuovo libera, e mi becco anche un premio!"

piccolo OT.. la capacità di distinguere due parole molto simili come su e giù.. una prova che non capiscono solo il suono

Istintivamente ai miei davo un perentorio "dietro!".

Anzichè "sù" (la gamba) o "giù" (la testa), la parola "dietro", inizialmente abbinata ad un tocco (sul petto) di invito ad indietreggiare, fa sì che scaricando il peso sulla gamba arretrata, alzino la gamba più avanzata, che è quella che è andata a bloccare la lunghina. Il fatto che se lasciati liberi con la lunghina, qualche volta può venire calpestata, consciamente si rendono conto di avere un deterrente ad allontanarsi (soprattutto in modo veloce, come alle volte può succedere).

Ciao