Dell'obbedienza del cavallo, di N. Rosselmini (XVIII secolo)
Sto cominciando la trascrizione su Wikisource del testo "Dell'obbedienza del cavallo", di Niccolò Rosselmini (1764). Fin dall'introduzione sembra estremamente interessante, in quanto Rosselmini "abiura" le sue precedenti idee (consistenti nella teoria classica di "portare il peso del cavallo sui posteriori" per donargli la necessaria agilità) ed afferma invece che proprio questa idea era la causa di infinite resistenze e ribellioni, introducendo un nuovo metodo di addestramento e monta che rispettava la naturale distribuzione dei pesi (prevalente sugli anteriori tranne in brevi momenti molto particolari). Afferma che l'addestramento seguendo questi principi elimina resistenze, difese e ribellioni e diventa alla portata di tutti, compreso suo figlio dodicenne, perchè non richiede più alcuna forza e mantiene il cavallo calmo.
Ora, siccome la discussione su dove deve stare il peso è tutt'altro che sopita, lo trascriverò molto volentieri.... e nel frattempo lo leggerò con attenzione, perchè "quis scribit, bis legit".
Il libro è giudicato molto interessante dal col. Angioni, col quale lne ho brevemente parlato.
Il link :
http://it.wikisource.org/wiki/Indice:De ... avallo.pdfCita:
Rilevandosi dunque da tutto questo sicuramente che la natura della costruzione della macchina del Cavallo, dalla quale ha origine l’indole del meccanismo suo, richiede che le gambe d’avanti servano sempre di base al sostegno del peso, e che quelle di dietro ne regolino l’azione sua, non può mettersi in dubbio che le regole solite assognarsi nelle scuole, avendo per principio fondamentale, che il peso deva esser sostenuto dalle gambe di dietro con l’idea che da questo ne avvenga la maggior scioltezza e sollevamento di quelle d’avanti, siano del tutto opposte all’indole del meccanismo sepraddetto della macchina, e che però segua lo sconcerto e le difficoltà che nelle medesime s’incontrano, da chi si ostina a volere esigere dalle gambe di dietro col rigore e con la forza, ciò che non può essere eseguito da esse.(Da:
Prefazione