Eccomi qui, un barefut che (con l'aiuto di Andrea, il mio "personal PR training" ) cerca con variabile successo di essere meno "palloso"... (Filo, si può dire "palloso"? Non c'è alcun termine più adeguato!)

Leggendo qua e là, ma soprattutto i due recenti, interessanti topic "100 motivi..." aperti da Tisha, mi sono reso conto di quanto noi barefoot possiamo risultare irritanti e pallosi.

Chi ci legge può avere l'impressione che:
1. pensiamo di sapere tutto;
2. pensiamo di sapere più di chi coi cavalli ci sta da una vita, più degli addestratori professionisti, degli istruttori, e persino dei maniscalchi e dei veterinari;
3. non sappiamo mai stare zitti e vogliamo mettere la nostra "pezza" su qualsiasi argomento, non solo i piedi, ma l'alimentazione, la gestione, e perfino il modo di addestrare e di montare!
4. complichiamo le cose semplici;
5. ci nascondiamo dietro paroloni e termini astrusi;
6. la nostra insistenza su alcuni temi rasenta il fanatismo.

Ovviamente la cosa non mi piace... ma giustifica ampiamente il fatto che nel maneggio dove sto, per esempio, vengo accuratamente "schivato" da chiunque abbia un problema... e che non faccia parte del piccolo "clan dei barefut".

Non escludo che nel nostro entusiasmo possa esserci qualche pecca, e che alcune delle cose che diciamo possano essere non del tutto documentate... ma a nostra difesa vi prego di considerare il percorso che ognuno di noi ha fatto. Abbiamo messo in dubbio alcune idee diffuse e radicate, e per farlo abbiamo fatto (ognuno di noi) un grandissimo sforzo di approfondimento, di critica e di autocritica... e questo percorso, per parecchio tempo ancora, dovrà farlo chiunque si avvicini al "barefut". NON SFERRATE I CAVALLI PER SENTITO DIRE! E' una decisione difficile (anche se la cosa in sè è la più semplice del mondo) perchè dovrete dubitare, di tutto... e poi rassegnatevi a perdere amici vicini (ma ne guadagnerete molti di lontani) e a entrare personalmente nella spiacevole condizione di "diversi".

Per cui... abbiate pazienza con noi! E agli amici maniscalchi... so benissimo che saremo i peggiori possibili clienti... ma abbiamo un gran bisogno che voi diventiate maestri nel pareggio barefut! Se solo volete, voi starete ben poco a imparare la cosa!

D'accordo su quasi tutto, salvo che su un principio di fondo.

Se c'è un motivo che rende i barefooters "diversi", nel senso più positivo del termine, è la questione della "scelta consapevole".

Non è un primato morale, per carità, ma un approccio complessivo.

Spero che tu non abbia considerato il mio post come una critica... è solo una spietata autocritica. Purtroppo, leggendo non quello che diciamo, ma molti commenti irritati, temo che il mio "quadretto" (con un po' di autoironia...), per quello che riguarda il nostro look, non sia tanto diverso...

In qualsiasi campo, su qualsiasi argomento, chi cerca faticosamente la consapevolezza poi, come la trova, si scopre "diverso"... il barefoot è solo uno dei possibili esempi. Io ho già sperimentato l'identica situazione in una varietà di altri contesti...

Hehehe, in effetti.... seppur leggendo sempre TUTTO, a volte o rischio la narcosi da paroloni, o per l'eccesso di "saccenza"...

il discorso è sempre interessante, cercare di cambiare in un mondo cosi' chiuso e difficile, le idee radicate da decenni nei cervelli della gente che in questo settore ci lavora è una bella impresa.

La questione è ardua, ma ci si puo' arrivare... un sistema pensa, potrebbe essere quello (usato moltissimo nella moda) di far girare per i concorsi qualche grandissimo cavaliere con cavalli sferrati... (ti porto l'esempio del fu Avv Agnelli, al quale una famosissima marca di scarpe aveva omaggiato degli scarponcini stringati in camoscio, diventati all'epoca un must)

Quello che ribadisco, e che anche tu hai giustamente accennato, è il modo di porsi come depositari del sapere assoluto che irrita spesso le persone...il fatto che ad ogni problema, sembra che ci sia solo la soluzione del barefut... che ripeto, magari sara' anche vero, ma pone chi lo divulga davvero su un altro piano.

No, non l'ho pensata come una critica. Ci penso da solo, con grande successo, a colpevolizzarmi!!

eh eh eh.. fosse facile!
se tutti i grandi fossero chiusi alle "innovazioni" e si barricassero dietro alle "tradizioni" come sul forum?

come dicevo ieri a janda, trovo che ogni tanto sperimentare qualcosa noi stessi può darci una mano.. con questo non voglio dire inventarsi qualcosa.. ma studiare per poter capire..
e per poter dire, se sarà mai ora, io lo sapevo prima che fosse una moda perchè lo faceva un grande.. l'ho fatto per scelta dopo un po' di studio, non l'ho fatto perchè lo facevano tutti!

Racconta Carlo Faillace, http://www.proequoweb.com , cavaliere a livello elitario già negli anni 50 e 60, amico personale nei mitici nomi dell'equitazione agonistica ai massimi livelli di allora, che alcuni dei grandissimi avevano saltato scalzi e senza imboccatura già all'epoca... ma sono stati visti come eccezioni assolute, e non è successo un bel niente. Tutti gli stalloni lipizzani della Scuola Spagnola di Vienna sono sferrati, penso da sempre... ma non succede niente. Quello che avviene a livello elitario non interessa il cavaliere comune. Il "movimento barefoot" nasce ed è sostenuto, all'inizio, dai cavalieri più comuni che esistano... i proprietari di un amato cavallo nel paddock dietro casa. Ed è per questo che stavolta si diffonderà. Ultimi, saranno gli ambienti più istituzionalizzati e inquadrati in organizzazioni nazionali e internazionali, tipo FISE!

Ma certo, bisognerebbe proporre ad un grande un cavallo, gia addestrato per il SO, da far montare a pagamento, (senno' col cavlo che trovi uno disposto a sferrare e poi gareggiare) utilizzare la stampa per diffondere questa cosa in modo capillare, insomma, dovrebbe esserci una operazione di marketing vera e propria, gestita in modo astuto... cosa credo non fattibile...se non spendendo una caterva di denaro.

Insomma.. si sà che per farsi conoscere bisogna investire in tante pr, e lavorare ad alti livelli, ma questa cosa comporterebbe una snaturalizazione del movimento degli scalzi, secondo me... oltre ad incontrare comunque una grossissima fetta di scettici, come è successo ad Alex nei molteplici forum come da lui raccontato, e tirarsi addosso le ire funeste dei maniscalchi seri, quelli per intenderci, che conoscono struttura e funzionamento del piede del cavallo, e si aggiornano con stages.

beh andrea, se quello che sostieni è vero ed hai delle evidenze scientifiche i maniscalchi che si aggiornano e sanno come funziona un piede non possono infuriarsi..
posso sostenere il motivo per cui ferrano, ma non possono dire che non è vero

Novità!

Ho rivisto la lista di maneggi barefoot nel nostro database online e ho riaperto il sito http://www.happystable.it , maneggio FISE siciliano impegnato nel SO a buon livello, dove tutti i cavalli sono sferrati e senza imboccatura (ma nessuno lo sa comunque), e ho trovato il sito rinnovato e con una lussuosa grafica nuova di pacca... da ri-visitare!

Ma certo, e chi va a dire al proprietario che il cavallo dovrà vivere il piu possibile in paddock, magari con dei sassi nel terreno, e che la transizione potrebbe durare parecchio tempo anche un anno se necessario e che non è detto che la sferratura possa funzionare (a fare che?) però in compenso potremo dirgli che il sangue circolerà meglio, che il cavallo vivrà piu a lungo e che lo porteranno come esempio su tutto il web.

PS Andrea, questo post è uno dei soliti..............basta che se ne parli.

al di là delle critiche, molti proprietari metterebbero al primo posto il benessere del proprio cavallo rispetto al doverlo tenere in paddock..
tra l'altro ci sono casi di cavalli barefoot con nessun problema che vivono in box, vengono messi a paddock 2-3 volte a settimana su erba.. e vanno in passeggiata regolarmente sulle pietraie..

Ci sono "casi" di cavalli che vivono in box......................con le decine di migliaia di cavalli che ci sono in giro, qualche caso non fa testo.

PS IO NON SONO CONTRARIO AL BAREFOOT, NON HO MAI DETTO CHE I CAVALLI DEBBANO PER FORZA ESSERE FERRATI, TROVATE QUALCHE MIO POST DOVE IO DICO UNA COSA DEL GENERE E VI FERRERO' IL CAVALLO GRATIS

Mi da fastidio che voi pensate questo di me.................e mi da fastidio che tantissima gente si beva delle baggianate grandi come una casa, tipo quella che il cavallo senza ferri vive di piu........

Forse, chessò, perchè il cuore è sottoposto a minori sforzi??

vista la percentuale di cavalli scalzi invece ha un significato..

dimmi un post dove ammettic he un cavallo possa stare scalzo senza nessun problema e che possa trarne giovamento e non ti ruberemo una ferratura scalzando qualche tuo cliente