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Messaggio |
D@RkHoRsE
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 12:25 Messaggi: 974 Località: Emilia Romagna
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Che differenza?!
premetto che non sono informata sull'argomento...
ma che differenza c'è tra il metodo di Monty Roberts e di Parelli?![:367][:1]
_________________ Triste chi non ha speranze e un futuro verso cui guardare...afferra le briglie, salta l'ostacolo, schiva le tue paure e galoppa verso il tuo sogno...
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domenica 27 febbraio 2005, 13:24 |
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Vale CH
Utente
Iscritto il: mercoledì 23 febbraio 2005, 18:07 Messaggi: 451
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Bella domanda [:)][:)] Come ho detto nell'altro topic...ci vorrebbe una persona che li conosca entrambi...a me hanno detto che Parelli si occupa più delle persone in generale (anche se i primi livelli vengono indicati come tali...e quelli più difficili sono invece incentrati sui cavalli)...
Premetto che nn so se il diverso approccio (Parelli persone, Monty cavalli) sia una fesseria nn conoscendo appunto l'approccio di Roberts e sapendo che già nel metodo che seguo c'è un diverso approccio che a grandi linee si può riscontrare con l'avanzamento nei livelli...
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domenica 27 febbraio 2005, 13:57 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Allora, io non so nulla del metodo Parelli se non quanto letto sul forum... Ho letto tutti i libri di Monty, ho visto una sua dimostrazione e cerco di comportarmi sempre con il mio cavallo seguendo il suo metodo. Quello che fa lui e' semplicemente abolire ogni forma di violenza dal rapporto con il cavallo, lasciargli la liberta' di scegliere il piu' possibile e cercare di rendergli la vita meno traumatica possibile (ad es., insegnandogli a salire sul trailer senza trauma, ecc). Non c'e' nessun 'gioco' da fare con il cavallo, cosi' come non ci sono livelli da raggiungere. A volte mi sembra che il suo metodo sia quasi 'curativo': e' un grosso aiuto con cavalli problematici (da cavalli che sgroppano a cavalli che mordono). Nello stesso modo, il suo sistema per domare un puledro e' nato come reazione ai sistemi di doma tradizionali che lui vedeva impiegati quando era piccolo.
Monty dice che il suo unico scopo e' lasciare un mondo migliore per i cavalli. Se hai voglia di leggere il suo primo libro (L'Uomo che Ascolta i Cavalli) avrai le idee molto chiare!
Io uso il suo metodo perche' Rauti e' un cavallo un po' pauroso, e' molto claustrofobico, e si spaventa per nulla. Per non parlare del trailer...una vera fobia. L'approccio di Monty per risolvere tutti questi problemi e' assolutamente non violento (nel senso che non si puo' nemmeno perdere la pazienza!) ed e' ovvio che qualsiasi amante dei cavalli ne sia attratto (chi non ha mai visto le classiche scene in cui un cavallo terrorizzato viene spinto sul van da gente urlante che sventola fruste a destra e a manca? Ne ho visto un esempio orribile ai campionati freestyle di dressage a Travagliato...)
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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domenica 27 febbraio 2005, 14:12 |
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Vale CH
Utente
Iscritto il: mercoledì 23 febbraio 2005, 18:07 Messaggi: 451
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Da parelliana confermo che quanto ha detto Pascal lo si può ottenere pure col metodo che seguo con Maretta [:)][:)]
Gli obiettivi ormai credo appunto che siano gli stessi...cambia un po' l'approccio su come raggiungerli...anche se nn differiscono del tutto appunto..
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domenica 27 febbraio 2005, 14:18 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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e' vero...credo che entrambi cerchino soprattutto di rendere il mondo un posto migliore per i cavalli!!! Forse quello di Parelli e' proprio piu' un 'metodo' (visto che ci sono corsi, livelli ecc) mentre quello di Monty e' piu' un approccio generale...
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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domenica 27 febbraio 2005, 14:45 |
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MarettaD
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:09 Messaggi: 749 Località: Estero
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Per quello che ne so io la filosofia é la stessa, visto che é basata sul linguaggio naturale dei cavalli. Poi ognuno l'ha elaborata e resa accessibile agli altri in modi diversi, ma alla fine il lavoro da fare é pressapoco lo stesso...
Però io di Monty ho solo letto un libro, molto molto bello. Però il PNH mi é sembrato molto più semplice da applicare come autodidatta visto che hai a disposizione libretti e cassette che ti spiegano passo per passo cosa fare. Poi ognuno ha i propri gusti. Io ad esempio non ho nemmeno il tondino, quindi per Monty sarei ferma fin dall'inizio!
_________________ <center> <h2> <font>[:283] LaUrA [:283]</font> </h2></center>
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domenica 27 febbraio 2005, 16:02 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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lo so, io avevo iniziato a leggere i libri anni fa ma non potevo provare a fare il join up perche' ero senza tondino, poi quando ho cambiato centro ho finalmente avuto il tondino...ho fatto il join up 2 giorni dopo!!!
Cmq ci sono dei DVD/cassette anche su Monty.
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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domenica 27 febbraio 2005, 16:04 |
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D@RkHoRsE
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 12:25 Messaggi: 974 Località: Emilia Romagna
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è che a vedere foto tra i due tipi di metodi mi sembrano così differenti..
_________________ Triste chi non ha speranze e un futuro verso cui guardare...afferra le briglie, salta l'ostacolo, schiva le tue paure e galoppa verso il tuo sogno...
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lunedì 28 febbraio 2005, 20:47 |
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Herdio
Utente
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 16:46 Messaggi: 183 Località: Piemonte
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pascal tu è tanto che segui Monty?come mai hai iniziato?
_________________ baciotti vostra V.[:439]
<font color="navy"><font size="3">...poichè nulla è perduto che non si possa ritrovar cercando... SHAKESPEARE</font id="navy"></font id="size3">
[:282][:283]<font color="pink">"WHEN THE WORLD SEEM TO SHINE LIKE YOU'VE HAD TOO MUCH WINE..THAT'S AMORE!!"</font id="pink">[:282][:283]
<font color="brown"><font size="4">...chi ama a prima vista tradisce ad ogni sguardo... da Closer</font id="brown"></font id="size4">
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domenica 6 marzo 2005, 18:50 |
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Vale CH
Utente
Iscritto il: mercoledì 23 febbraio 2005, 18:07 Messaggi: 451
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Pascal perchè hai scelto Monty invece di Parelli?
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domenica 6 marzo 2005, 19:02 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Rispondo ad entrambe!
Ho iniziato a seguire Monty assolutamente per caso, quando ho trovato al supermercato "l'uomo che ascolta i cavalli" in saldo e l'ho comprato senza sapere nulla dell'autore solo perche' aveva la parola magica 'cavalli' nel titolo!!!! [:I][:I][:I]
Questo tanti anni fa, il libro mi era piaciuto tantissimo ma non avevo indagato di piu'. Poi quando sono andata a vivere in Inghilterra ho riscoperto Monty (che si divide la popolarita' con Parelli, io direi 50% e 50%!!!) e ho comprato altri suoi libri, che mi hanno affascinato sempre di piu'. Credo che solo uno dei suoi libri si possa definire tecnico, tutti gli altri sono molto narrativi con tantissime storie che molto spesso mi hanno fatto piangere a dirotto!
Poi l'anno scorso era a fare una dimostrazione a Monaco (dove vive il mio fidanzato) allora siamo andati a vederlo insieme. E' stato assolutamente indescrivibile, ha lavorato con 4 cavalli ed e' stata una delle emozioni piu' intense della mia vita! Tutti e 4 con problemi diversi (cavallo non domato, paura di un ombrello, paura del trailer, cavallo che sgroppa), l'unica cosa in comune era che con tutti e 4 Monty iniziava facendo il join-up. Il cavallo del trailer mi ha colpito tantissimo, perche' anche il mio e' una tragedia da far salire. Beh, in una ventina di minuti questo cavallo che all'inizio della dimostrazione si impennava come un matto di fronte alla rampa, saliva sul trailer senza lunghina, senza niente, solo seguendo Monty. Alla fine della dimostrazione, con Monty e il cavallo al centro del tondino, siamo tutti scoppiati in un applauso fragoroso ed il cavallo, spaventato dal rumore, si e' precipitato dentro il trailer perche' evidentemente ormai lo considerava il posto piu' sicuro dentro quella strana arena! Mi sono messa a piangere!
Appena ho avuto a disposizione un tondino ho fatto il join-up con Rauti. Era la mia prima esperienza, ed e' stato come un miracolo: posizionavo il mio corpo come dice Monty e Rauti reagiva proprio come c'era scritto sul libro (io che continuavo a dire piano al mio fidanzato che osservava da fuori: "ma come fa Rauti a sapere queste cose? ha mica letto il libro? chi gliele ha dette?"), e alla fine, proprio come da manuale, si e' fermato, mi e' venuto dietro la spalla e mi ha seguito per tutto il tondino. Per la prima volta in vita mia mi sono sentita come se davvero parlassi la sua lingua.... e' stato come imparare una lingua straniera, ma in solo 20 minuti! Ed e' stato molto piu' magico di quando parlo in inglese!!!!!!!!!!! [;)]
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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domenica 6 marzo 2005, 19:33 |
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Vale CH
Utente
Iscritto il: mercoledì 23 febbraio 2005, 18:07 Messaggi: 451
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quindi volgarizzando il join up...sarebbe che il cavallo ti vede come suo leader?
Cosa si può ancora fare col metodo di Monty?
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domenica 6 marzo 2005, 22:24 |
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Herdio
Utente
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 16:46 Messaggi: 183 Località: Piemonte
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da quello che dici deve essere davvero una grende soddisfazione!bello sono contenta per te!
ma questo join up esattamente che cos'è?pensi di seguire anche parelli in fututo
_________________ baciotti vostra V.[:439]
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lunedì 7 marzo 2005, 21:37 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Si', esatto, il cavallo alla fine del join-up ti vede come il suo leader. Per dirla con le parole di Monty, 1) quando il cavallo inizia a girare l'orecchio interno vuole dirti "ti rispetto, capisco che tu abbia un ruolo importante nella mia vita ma non so ancora cosa esattamente"; 2) quando il cavallo si lecca le labbra, vuole dirti "sono un erbivoro. Leccandomi le labbra mimo l'azione del cibarmi, e posso solo cibarmi se non ho paura di te: io non credo che tu voglia farmi male. Parliamone"; 3) quando abbassa la testa, e trotta col naso per terra vuole dirti: "Se potessimo avere un meeting per negoziare il nostro contratto, ti lascerei esserne il presidente". [Monty dice che questo atteggiamento non e' di sottomissione, quanto piuttosto una richiesta di partnership con te].
Per quanto riguarda la seconda domanda, Vale, spero di non deluderti ma non credo si possa fare tantissimo di piu' con Monty. Voglio dire, non c'e' nulla di paragonabile ai sette giochi, o al saltare in collare [:(] Il Join-Up e' la base di tutto il tuo futuro rapporto con il cavallo, che dovrai mantenere tramite il Follow-up (ad es. quando lo vai a prendere nel paddock, non andare direttamente ma lasciare che venga; stessa cosa nel box). Con il training halter puoi insegnargli a indietreggiare quando anche tu indietreggi, fermarsi immediatamente quando ti fermi, e rispettare il tuo spazio; dovresti anche essere in grado di risolvere problemi come la paura del trailer. Certo che se il tuo cavallo non ha problemi o fobie, allora non so cosa potresti fare a parte la soddisfazione di aver fatto il join-up e parlare la sua lingua ('equus').
Per raccogliere piu' idee sto sfogliando il suo 'manuale' ("From my hands to yours") e, per darti un'idea, c'e' un capitolo dedicato all'uso di tecniche di cui Monty non approva (frusta, zuccherini dati dalla mano, etc.); un altro dedicato all'imprinting di puledrini; poi come risolvere certi problemi (cavallo che si impenna, che ha paura di attraversare l'acqua/del veterinario/del maniscalco, cavallo che non si lascia toccare sulla testa) e cosi' via...
Secondo me potrebbe essere utile complementare il metodo Parelli con certe cose di Monty...voi avete qualcosa di simile al join-up?
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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lunedì 7 marzo 2005, 21:42 |
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Herdio
Utente
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 16:46 Messaggi: 183 Località: Piemonte
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ma per avere il libro?si può acquistare su internet?qualcuno sa come e da quale sito?
_________________ baciotti vostra V.[:439]
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lunedì 7 marzo 2005, 21:44 |
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