Ciao mi sono appena iscritta e vorrei scambiare opinioni,avere consigli su come addestrare un puledro, nello specifico il mio.
Premesso che monto da 20 anni in salto ostacoli con discreti risultati,penso di avere una buona conoscenza di lavoro in piano,per quanto riguarda l'addestramento su cavalli da i 5 anni in poi,ma come si insegna l'a b c ad un puledro senza traumatizzarlo,però con la prospettiva di portarlo in seguito in gara,percorrendo tutte le tappe che prevede il salto ostacoli ?.
Qualcuno si domanderà perchè voglio fare questa esperienza,la risposta è semplice,il tempo corre veloce e questa avventura la voglio vivere adesso e non quando le mie gambe non lo potranno più consentire.
Grazie
Fiammetta

io monto in un maneggio dove domano e addestrano puledri con lo scopo di portarli ad alti livelli.

per la mia esperienza ti posso dire che non si è mai abbastanza esperti per poter addestrare da soli un puledro.

io fossi in te mi affiancherei a qualcuno di veramente esperto nel settore, almeno per quanto riguarda la fase doma.
dopodiche dovrai comunque essere costantemente seguita perchè per rovinare un puledro, per tutta l'esperienza che si creda si avereo che si abbia( io compresa, nonparlo di te xkè non ti conosco), è sempre molto ma molto facile.
i risultati saranno sicuramente migliori perchè è dalle basi che si riesce a formare un buon cavallo e ci vuole sempre un occhio vigile che controlli il lavoro quotidianamente ed eventualmente intervenga per riparare i nostri sbagli.

Ciao grazie per avermi risposto subito.
é chiaro che non ho la presunzione di fare tutto da sola,ho un validissimo istruttore nonchè preparatore di puledri;la mia vuole essere solo una ricerca più approfondita dell'argomento,di più,mi piacerebbe avere dei parametri di confronto,e non certo per mancanza di fiducia nei confronti del mio istruttore, ma ripeto ,sto cercando solo di saperne più possibile.
grazie ancora.

beh allora tutto cambia!
non avendo specificato la presenza di nessun istruttore quindi presumevo che fossi da sola...

SORRY!

ciao!
anch'io monto da 20anni(che passione!),e ora(a dire il vero,a parte uno,ho sempre avuto cavalli giovani per scelta)è da qualche anno che ho fatto alcune esperienze con puledri,2 dei quali di 2 anni da domare(ora ne ho preso un altro,del 2005,che ha la doma appena avviata).
personalmente posso dirti che molto dipende -oltre che da te stesso e da chi ti puo dare una mano- dal cavallo.

ad esempio col primo(la madre era purosangue)ho fatto parecchia fatica(anche se affiancata da una amica)perchè era molto furbetto e caratteriale,poi gli è scattato dopo un po nella mente una molla che l'ha fatto migliorare,improvvisamente(forse in concomitanza del fatto che si è calmato castrandolo).
Ma prima mi ha fatto impazzire,colpa anche del fatto che il suo allevatore lo ha viziato troppo,di conseguenza era troppo invadente e prepotente, mentre un puledro deve avere -non timore- ma rispetto di te,è fondamentale.Ci ho messo un po a insegnarglielo... è molto piu difficile "correggere",che partire da zero.

col mio attuale 4anni(l'ho preso a 2) è stato veramente un "gioco";anche un bambino sarebbe stato in grado di domarlo,tanti erano la sua disponibilità e rispetto.
E' stato "cresciuto" in maniera diversa,a differenza del primo(che era solo,sin dalla nascita,causa mastite della fattrice è stato svezzato dall'uomo ,cosa che influisce molto sul assetto mentale di un cavallo,trasmettendo una visione "distorta" delle figure sia dell'uomo che del cavallo)è stato a contatto coi suoi simili,imparando a rispettarli ed avere idea di una "gerarchia"(seppur fosse tra i dominanti,perchè era il più ben piazzato).
inoltre l'allevatore(con piu esperienza del primo),questa volta,l'ha "istruito" correttamente,
il risultato(eguale per sorelle e fratelli,tutti con sangue e caratteri diversi) è stato un cavallo educato e fiducioso.
ottimale,il tutto aiutato da una indole molto buona.
in questo caso son stata molto fortunata.

ora non ho molto tempo pèr scrivere,magari lo farò nei prossimi giorni,
posso però dirti che prima ho lavorato molto alla corda(abituandoli non solo in tondino,dove il tracciato è obbligato,bensì anche in campo),con le redini elastiche,per aiutarli soprattutto nell"appoggio"(avendo una "tensione" pressochè fissa delle redini,a differenza di quello che potrebbe fare una mano),
li ho abituati gradualmente a "pesi" sulla schiena,partendo appunto da sottosella e fascione.

se ce l'ho fatta io,ce la farai senz'altro anche tu!(soprattutto se come me,hai qualcuno che puo aiutarti,fondamentale è lavorare anche poco,ma tutti i giorni,per farli entrare "nella mentalità").
in bocca al lupo!

La mia esperienza con i puledri è cambiata da che ho scoperto Monty Roberts ed ho letto i suoi libri.
Sono importantissimi per capire come avvicinare un puledro e come arrivare alla sella anche se, presumo, tu lo abbia già in mano e lo conosca alla perfezione.
Ho avuto anche la fortuna di poter vedere, proprio a casa mia, un allievo di M.R. alle prese con 4 miei puledri e da quella volta non ho mai più lasciato quel metodo.
Tuttavia, resta poi il problema di avvicinarli alle gare e, per mia scelta personale, ho deciso di evitare gli esordienti, ossia le categorie riservate ai 4 anni, preferendo portarli in rilassanti passeggiate quotidiane o lavorarli sulle barriere a terra. Uscite solo per esperienze ma fuori gara o in piccoli sociali vicini a casa.
Se non hai intenzione di venderlo e desideri prepararlo per te, non anticipare i tempi e fregatene dei vari Trofei UNIRE.

chi era l'allievo madyy??

Anche io e mia moglie abbiamo una puledrina presa alla fine dei tre anni....ora nei 4.
Il nostro istruttore lavora principalmente coi cavalli giovani e sotto suo consiglio intervalliamo giorni in cui la monta mia moglie, sempre sotto la sua osservazione e giorni in cui la monta lui stesso.
Per ora sta andando tutto bene perchè la puledra ha una grande testa, ma ogni piccolo errore lo si paga e lo si deve celermente rimediare.
Ecco perchè se non c'è lui preferiamo girarla alla corda.
La settimana prossima debutterà nella categoria esordienti,è vero quello che dice Buzz che sicuramente passeggiate e barriere a terra non farebbero male.....anzi......però se la cavalla è ben disposta , serena in percorso, dosando le partecipazioni , credo che sia anche esperienza per lei......

sono in disaccordo con bradamante per quanto riguarda le redini elastiche..
da noi con nessun puledro usano metodi di coercizione in quanto il puledro deve abituarsi ad avanzare alla corda senza sentirsi costretto, deve cercare un appoggio e liberare il posteriore..
se si sente impedito e infastidito non sarà mai rilassato e non lavorerà bene con i muscoli dorsali.

ognuno ha i suoi metodi,
ed in ogni caso,il lavoro con redini elastiche (che non reputo coercitivo,tutto sta a come le "metti")arriva ovviamente dopo che il puledro ha imparato ad avanzare senza.
sinceramente non mi parevano affatto infastiditi.(E dire che la femmina è mooooooooooooooooolto sensibile)

dal momento in cui però parli di "tensione fissa sulla bocca" nel tuo post sopra, si capisce che le redini elastiche sono tirate..
in ogni caso, parlo per la mia esperienza e per quello che vedo fare tutti i giorni ( e non sto qui a ripeterlo, ma chi conosce il moi istruttore sa che puledri ha in mano e a che risultati li portano dai 2 anni in su) non ho mai visto nè una redine elastica, nè una redine di ritorno nè un gogue addosso ai puledri, nè montati nè in corda.
e nulla in bocca se non un semplice filetto.

Io la penso esattamente come Giuly......

Da noi stiamo addestrando due puledri e lavorono poco e in relax....intervallando periodi di lavoro a periodi di solo relax in paddock....sono puledri molto collaborativi e proprio per questo nn bisogna esagerare con il lavoro altrimenti poi si stufano....

Ciao a tutti
Bene, mi rendo conto di aver suscitato un certo interesse sull'argomento, e mi fa piacere perchè è evidente che tutti gli uomini di cavalli hanno avuto a che fare con puledri,e ognuno ha una sua scuola di pensiero;personalmente ritengo che tutti avete qualcosa di utile e costruttivo da trasmettere,adesso cercherò di prendere il meglio dai vostri messaggi e in seguito vi farò sapere nel dettaglio i progressi che otterrò su la mia puledra, che ancora non vi ho detto è arrivata al maneggio da 10 giorni,praticamente ha conosciuto il box quando è arrivata.
Il secondo giorno è iniziata l'avventura :paddok,passeggiata intorno alla scuderia,grooming,fin qui tutto abbastanza bene,l'acqua non le piace molto ,credo che richieda un pò più di pazienza.Oggi le ho messo il sottosella e fascione senza allacciarlo e lo ha accettato di buon grado.Considerando che non è stata mai a contatto con l'uomo penso di aver ottenuto dei piccoli ma significativi risultati,intanto ho capito che ci vuole infinita pazienza.
Se vi fa piacere vi terrò informati dei miei e suoi progressi.
Benvengano nuovi consigli , suggerimenti , opinioni ,è bella e gradita la vostra partecipazione!!!!
Saluti da Fiammetta.

ci tengo a precisare(non per me,ma per corretezza verso i professionisti che mi seguono)che neanche noi usiamo redini di ritorno o aggeggi vari ,neppure in sella,ed ultilizziamo solo ed esclusivamente filetti(io in generale con tutti,ma soprattutto coi giovani,filetto in gomma o filetto grosso),però personalmente conferma l'utilità delle redini elastiche(devono essere tese il giusto);la mano potrebbe all'inizio confondere; e dalla reazione positiva e rilassata dei miei cavalli(abbastanza sensibili,soprattutto la femmina);capisco che non gli da affatto fastidio.
un esempio lampante è stato un signore che ha provato la femmina ed aveva una mano ferma:ecco,li si che la cavalla "zampettava" cercando di "sfuggire" con la bocca.In quella situazione era palesemente infastidita,non con le redini elastiche.
Credo che siano ben altri i metodi coercitivi
fine discorso.

quoto