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a chi piacerebbe avere un piccolo maneggio privato?
Autore |
Messaggio |
aurelio
Utente
Iscritto il: giovedì 3 settembre 2009, 18:10 Messaggi: 3
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a chi piacerebbe avere un piccolo maneggio privato?
Ho una bimba di 10 anni che monta su pony da 4 anni. Dopo ginkane e pony games, da poco più di un anno è passata al salto ostacoli. Prima le BP60 poi le BP80 e le BP90. Adesso è arrivato il momento di cambiare pony, perché la bimba è cresciuta. Purtroppo il suo centro ippico è a più di 30 km e quasi 3/4 d'ora di macchina. Io e mia moglie lavoriamo e facciamo i salti mortali per farla montare almeno due volte durante la settimana. Ho però la fortuna di abitare in campagna, e col tempo mi sono costruito un piccolo maneggio privato. Ho una stalla con 5 box più selleria, un campo in tufo 30x50 con ostacoli, spazio per paddock, ed un Van a due posti. Quest'estate, in vacanza mi è venuta un'idea: Ma non c'è nessuno a cui piacerebbe avere a disposizione un maneggio privato? Penso ad un cavaliere o ad un amazzone, già con una certa esperienza di salto ostacoli, che potrebbe portare qui il suo/i cavallo/i, e mentre fa i suoi esercizi, magari aiutare e seguire la mia bimba che monta. Tutto gratis, meno il vitto del cavallo/i. San Miniato (Pisa)
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giovedì 3 settembre 2009, 18:27 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Re: a chi piacerebbe avere un piccolo maneggio privato?
Aurelio, capisco il tuo entusiasmo, ma sai a cosa vai incontro offrendo tutto gratis? Ammortamenti, danni, riparazioni, acqua, luce, libertà a remengo, varie ed eventuali....ma chittelofafà?
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giovedì 3 settembre 2009, 21:47 |
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aurelio
Utente
Iscritto il: giovedì 3 settembre 2009, 18:10 Messaggi: 3
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Re: a chi piacerebbe avere un piccolo maneggio privato?
Intanto parto dal concetto della buona fede. Poi è un'esperienza che sto già facendo. Dove abitavo fino ad un anno fa, avevo anche lì box e paddock. Ho trovato una ragazza che aveva bisogno di un posto dove tenere alcuni suoi cavalli che non monta più, a cui ho dato tutto gratis in cambio della cura di una mia vecchia cavalla e di un puledrino pony in attesa di acquirente. Si è sistemata i recinti, si è fatta un piccolo orto, e mi cura anche le mie vecchie galline. Sono molto contento del fatto che mia figlia faccia equitazione, ma si tratta di uno sport in cui le qualità individuali (fisiche e pratiche) non sono sufficienti per emergere ad alti livelli. E' uno sport dove il denaro ha troppa importanza, e fa troppo la differenza. Capisco quindi che qualcuno si meravigli se si usa la parola "gratis". Ma in questo mondo ci sono cose che, a mio avviso, valgono anche più del denaro (rispetto, amicizia, condivisione, ecc.). Quando ci sono persone che hanno necessità diverse che si possono interfacciare tra loro, queste necessità non necessariamente devono essere valutate in denaro, ma possono essere considerate eguali, e quindi scambiate. La mia è un'idea. Probabilmente non troverò nessuno interessato. Probabilmente lo troverò ma avrò qualche problema. Ma in fondo, anche quando si spende dei soldi per una cosa, si sa che si rinuncia a spenderli per qualcos'altro.
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venerdì 4 settembre 2009, 9:23 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Re: a chi piacerebbe avere un piccolo maneggio privato?
La mia è stata una domanda istintiva, dettata dal bruciore che mi fanno ancora le infinite craniate prese. E' bello sapere che esistono ancora persone come noi e dico noi perchè so che non cambierò mai. Ti auguro davvero buona fortuna perchè non è affatto facile muoversi in questo mondo e la auguro a tua figlia, soprattutto se vorrà praticare l'agonismo; ne avrà bisogno.
Ti voglio raccontare un episodio capitato nel corso della mia lunga vita, anche se non pertinente, ma è significativo. Tappa di Coppa del Mondo. Un mio cavallo è in gara montato da una giovane e famosa amazzone che si qualifica 14° fra cavalieri tipo Ludger Beerbaum, Willi Melliger, i Withaker ecc Dopo il percorso con un solo errore, mi molla il cavallo dicendo: "con queste merde di cavalli, facci la mortadella".
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venerdì 4 settembre 2009, 23:45 |
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aurelio
Utente
Iscritto il: giovedì 3 settembre 2009, 18:10 Messaggi: 3
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Re: a chi piacerebbe avere un piccolo maneggio privato?
Per me, è un mondo che sto scoprendo adesso. Fino a quando la bimba faceva i pony games, voleva dire passare le domeniche seguendo una squadretta di bimbi che aveva voglia e modo di divertirsi. 2, 3 gare che occupavano tutta la giornata da passare all'aria aperta. Le magliette, i pony della scuderia, lo spirito di squadra. Con il salto ostacoli tutto questo sta pian piano finendo. Io vengo da esperienze sportive personali diverse, di squadra. Calcio direttamente, basket e pallavolo aiutando le società sportive del mio paese. Ma come mai nel salto ostacoli non esiste il concetto di squadra? Nel motociclismo, ad esempio, altro sport individuale dove il mezzo tecnico conta molto, esistono le scuderie (squadre) che organizzano loro un campionato e si contendono i piloti, e, soprattutto, si autofinanziano. Questo anche in piccolo, nei campionati minori. A San Miniato c'è una società di motocross. Il singolo si compra la moto che vuole, ma poi pensa a tutto la società sportiva, finanziando la sua attività con le sponsorizzazioni ed organizzando eventi sportivi. Nell'ippica il cavaliere è un portafogli da spremere. I circoli ippici non fanno attività agonistica diretta, non supportano i propri tesserati. Li mungono con concorsi, trasporto cavalli, box a nolo (90 € per 2 giorni!!), ecc. Perché non esiste un campionato regionale tra circoli ippici (esiste anche per il tennis (altro sport individuale per ben abbienti)). Se esiste una Coppa delle Nazioni...
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sabato 5 settembre 2009, 14:15 |
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Siska
Utente
Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 19:16 Messaggi: 2558 Località: Udine provincia
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Re: a chi piacerebbe avere un piccolo maneggio privato?
Quanto invidio tua figlia!!!! Non sò se anche da voi è così.. ma sò che se ti tieni il cavallo a casa e vuoi fare agonismo devi essere ugualmente tesserato in un centro FISE, pagando tassa d'iscrizione anche senza frequentare... mi pare un'assurdità! per questo mi dedico solo a passeggiate e lavoro in piano nei prati!
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sabato 5 settembre 2009, 14:25 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Re: a chi piacerebbe avere un piccolo maneggio privato?
Cerco di ipotizzare perchè di certezze non ne ho.
Partiamo dalla Federazione: fino a pochi anni fa, quando frequentavo attivamente i campi gara come proprietario-allevatore, il CT non aveva una squadra da allenare ma singoli binomi che si preparavano in proprio. Questi erano selezionati in base ai risultati, alle amicizie e alle Wild card; tuttavia contavano più i rapporti interpersonali che i risultati.
I cavalieri: la maggior parte non ha una vita facile e si divide fra la preparazione dei cavalli da gara, l'addestramento dei giovani cavalli, gli allievi e il commercio. Quando la gara è vicina, partono il giovedì per tornare la domenica sera ma, se è distante, devono partire anche il mercoledì per rientrare il lunedì successivo, scaricare cavalli, riposarsi mezza giornata, lavorare gli altri cavalli per la gara successiva e ripartire. Sono rari quelli che si possono giovare di uno sponsor, molti quelli che sopravvivono con il commercio, infiniti quelli che hanno fame.
Gli istruttori; fatte salve le poche eccezioni, vivono di commercio e "portafogli da spremere".
Gli ippobabbi e le ippomamme: seguono i bambini fin dall'inizio, divertendosi molto e ampliando le conoscenze. Cominciano per gioco poi il bambino inizia a prenderci gusto e acquistano il primo pony perchè quello della scuola non va più bene per uscire in gara. Spesso se ne compra un secondo e poi un terzo fino al primo cavallo che pure, per progredire, dovrà essere sotituito almeno ogni anno...e l'istruttore si sfrega le mani. Poi il papà comincia a fare due conti e capisce che il gioco si fa duro e spesso capita che oltre non si possa andare. La decisione da prendere è unilaterale e si fa cambiare sport al ragazzino. Corsa campestre...nuoto? non importa, basta che servano solo un paio di braghe. Se poi il ragazzino schiatta non importa a nessuno... c'est la vie. Ci sono passata, dunque lo so bene e sulla mia pelle. Non sarà per tutti così ma spesso succede.
Stasera forse mi gira male ma ti consiglio di pensarci bene soprattutto se non avrai intenzione di farti spremere come un limone.
Un sorriso
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sabato 5 settembre 2009, 22:04 |
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