Mosca cavallina

Per "Mosca cavallina" si intendono comunemente vari ditteri entomofagi (succhiatori di sangue) ma il termine si riferisce specificamente a quella che viene anche chiamata "Mosca culaia", la Hippobosca equina.


(foto gentilmente concessa da Sarah Gregg)  

Il parassita (un dittero appartenente alla famiglia delle Hippoboscidae) attacca i cavalli e altri grandi erbivori selvatici; punge occasionalmente anche altri mammiferi (uomo compreso) e uccelli. In genere si annida nelle pieghe caldo/umide le''animale (regione perianale e perigenitale, pieghe inguinali, mammelle). E' adattato per aggrapparsi solidamente alla pelle/al mantello, e per essere pressochè immune ai tenmtativi dell'animale di scacciarlo o di schiacciarlo; il tegumento è durissimo. Ha un ciclo vitale molto particolare, in quanto è ovoviviparo (non produce uova, la larva si sviluppa completamente nel corpo della madre che produce un "pupario", ossia un bozzolo Completo, da cui emerge l'adulto).

Presente in tutt'Italia, ma con distribuzione irregolare; aree dov'èe presente e frequente si alternano ad aree, distanti pochi chilometri, dov'è completamente assente. Questo comporta numerosi problemi; infatti, il parassita viene ben tollerato dai cavalli che lo conoscono abitualmente, ma crea grande fastidio, fino alla crisi di panico, nei cavalli che non lo conoscono. Occorre molta prudenza nel momento di introodurre un Cavallo da una zona immune a una zona infestata, e allo stesso tempo occorre prudenza nel portare un cavallo da una zona infestata a una zona indenne, perchè i parassiti che potrebbe trasportare potrebbero causare notevoli, e inspiegabili, problemi comportamentali nei cavalli che lo incontrano per la prima volta.

Nel forum (topic Mosche Cavalline) si trovano consigli utili per la difesa del cavalli; l'assenza di una fase larvale impedisce la lotta in questo stadio di sviluppo.

(modifica)