Salto Ostacoli: Equestrian Style CSI*****Salto Ostacoli: Equestrian Style CSI*****

Domenica, 23 Settembre 2007 ore 23 e 07

Meredith Michaels-Beerbaum non si smentisce, e' suo il il gran premio citta' di arezzo arcese-mercurio del global champions tour. L'azzurro D'Onofrio ottimo quarto

Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato all'Arezzo Equestrian Centre dove oggi, sabato 22 settembre, si è disputato il Gran Premio Citta' di Arezzo Arcese-Mercurio del CSI*****, settima tappa del Global Champions Tour.
Dopo due percorsi ed un Barrage mozzafiato su ostacoli da 1 metro e 60 centimetri di altezza è stata infatti la favorita della vigilia, la tedesca Meredith Michaels-Beerbaum, ad aggiudicarsi la vittoria.
In sella all'eccezionale Castrone hannoverano di quattordici anni Shutterfly, la Campionessa d'Europa è stata velocissima nel decisivo barrage chiuso senza errori e con il cronometro fermato su 38,05 secondi.
Un tempo incredibile visto che il veloce binomio olandese formato da Albert Zoer e Oki Doki ha chiuso ad 1 secondo e 23 dalla vincitrice.
Zoer, medaglia d'oro a squadre ai Campionati Europei di Mannheim si è quindi dovuto accontentare della piazza d'onore (0-0-0; 39,28), con l'americana Laura Kraut ed il sedicenne Anthem terzi classificati (0-0-0; 40,29).
Cinque dei 18 binomi ammessi nel secondo percorso della gara hanno guadagnato l'accesso al barrage;
quattro hanno chiuso con un triplo percorso netto, tra questi l'azzurro Giuseppe D'Onofrio artefice di una gara stupenda in sella a Landzeu 2 (0-0-0; 42,07) chiusa con un importante quarto posto.
Sesto, ma con un errore nel primo percorso, si è piazzato poi Gianni Govoni in sella a Joyau d'Opal.

Le dichiarazioni dei cavalieri e dei tecnici al termine del Gran Premio non fanno che confermare il valore sportivo di questo evento.

La tedesca Meredith Michaels, vincitrice del Gran Premio, raggiunta telefonicamente al termine della gara mentre viaggiava verso l'aeroporto con destinazione Paderborn dove domani salterà il Gran Premio del Riders Tour con Checkmate, commenta: "E' un concorso di altissimo livello, i cavalli saltano molto bene nel campo in erba che è a dire poco entusiasmante. E' stata una gran bella gara, considerando, tra l'altro, che Shutterfly è davvero in gran forma. E' eccitante il fatto di viaggiare da un concorso all'altro in aereo nello stesso fine settimana, ma di certo non potrò andare avanti a farlo fino alla fine della mia carriera!"

L'olandese Albert Zoer, secondo classificato nel Gran Premio, conferma lo stato di forma del suo Cavallo Oki Doki: "Il cavallo ha saltato molto bene nel primo giro ma ancora meglio nel secondo; nel barrage era molto veloce ma nell'ultima girata ho perso quel secondo di tempo rispetto a Shutterfly.

Queste le parole di Laura Kraut, amazzone statunitense per la prima volta ad Arezzo e terza classificata nel Gran Premio: "Sapevo di Arezzo per passaparola, tutti ne parlano in Europa, e devo dire che il concorso ha superato le aspettative. E' un posto meraviglioso, gli impianti, le scuderie e il campo gara sono al top. Spero di tornarci al più presto".

Giuseppe D'Onofrio, quarto classificato: "Quando sono in gara non penso mai con chi mi confronto – ha detto il 40enne cavaliere comasco - ma cerco di essere concentrato sulla mia prova e di dare il meglio di meglio di me stesso.
Però, fare tre percorsi netti in una gara come quella di oggi è stato molto emozionante, ma lo è stato ancor di più scendere in premiazione insieme a tanti campioni, insieme a l'elite dell'equitazione mondiale. Spero di trovarmi in queste situazioni più spesso.
Quanto a Landzeus, sono veramente felice per la sua prova. E' un cavallo piccolo ma con un gran coraggio, rispetto e volontà, nel momento della fatica si dimostra ancor più forte e volonteroso. Veramente eccezionale".

Grande soddisfazione per la ‘mente' del Global Champions Tour, l'olandese Jan Tops: "Sono soddisfatto di come si sta svolgendo la seconda edizione del Tour, e lo conferma la partecipazione degli attuali migliori binomi al mondo. Le splendide strutture e i percorsi ottimi di questa tappa italiana ne aumentano ulteriormente il prestigio. Il prossimo anno è confermato il format di otto concorsi, ma torneremo alla formula del 2006 con una classifica finale a punti".

Uliano Vezzani, direttore sportivo di Jump Italia e direttore di campo dell'importante evento, dichiara di avere raggiunto il suo scopo ottenendo 5 binomi al barrage su 44 partenti, la giusta percentuale su una gara di questo livello. "I binomi in campo sono i migliori al mondo, la responsabilità è grande ma sono contento del risultato".

A chiudere la conferenza stampa al termine del Gran Premio, il presidente di Jump Italia Ita Marzotto che ha espresso la sua soddisfazione per lo spettacolo di grande sport al quale si è assistito in questa splendida giornata all'Arezzo Equestrian Centre. "Il pubblico oggi era numerosissimo e molto appassionato, a dimostrazione del fatto che questi eventi facilitano la divulgazione dello sport. L'equitazione è uno sport splendido in grado di regalare grandi emozioni. Il nostro scopo è quello di incentivarlo e divulgarlo per aumentare il numero dei suoi adepti e quindi coinvolgere sponsor e mass media. Lo spettacolo deve continuare e coinvolgere il maggior numero di appassionati".

Ufficio Stampa Jump Italia

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