San Patrignano: Ahlmann-Coster, il Challenge alla Germania

Alle loro spalle, al termine di una gara sul filo dei centesimi, ancora una volta l'ucraino Gregory Wathelet con Lantinus 3 (0/0; 38,37) e Markus Ehning in sella a Cindarella (0/0; 38,57). L'azzurro Juan Carlos Garcia, autore di un'ottima prova con Toronto Van De Pandenborre (0/0; 43,63) ha portato a termine l'impegno al quarto posto.

Un rimpianto per la posizione in classifica di Jerry Smit, che con Nadir di San Patrignano ha saputo portare a termine un magnifico doppio netto ma è scivolato al sesto posto della classifica finale a causa del superamento del tempo massimo nella prima manche (3/0; 43,63). "Coster,  ha detto Ahlmann,  è stato fantastico e sono molto fortunato a montare un Cavallo come lui. Il suo stato di forma sta crescendo giorno dopo giorno dai mondiali di Aachen dello scorso anno. Il tracciato del Gran Premio di questa sera non ha presentato un ostacolo in particolare più difficile degli altri. Gli chef de piste hanno proposto le difficoltà in maniera uniforme su tutto il percorso, ma guai a non miscelare velocità e precisione nello stesso tempo. Quanto ai prossimi Campionati Europei di Mannehim conclude Ahlmann  non sarà facile pronosticare il vincitore visto che sappiamo già che sarà una gara lunga e impegnativa. Io spero di essere in squadra e di fare bene per difendere i colori della Germania."

Christian Ahlmann, recentemente a segno con la propria squadra nella Coppa delle Nazioni dello Csio di Aachen, ha iniziato con Coster lo CSI5* di San Patrignano con un bel terzo posto nella categoria "grossa" della serata di venerdì. Al quinto posto della ranking list della Federazione equestre internazionale, il cavaliere tedesco vanta un lungo palmares, nel quale brilla l'oro individuale al Campionato d'Europa del 2003 e quello a squadre nella competizione continentale 2005 svoltasi a San Patrignano. Lo scorso anno ha conquistato tra l'altro il bronzo a squadre ai World equestrian games. Coster è un Holsteiner grigio di quattordici anni figlio dello Stallone Calato e di una Fattrice da Constant.

I direttori di campo svizzeri Rolf Lüdi e Heiner Fischer hanno disegnato un Gran Premio che ha visto scendere in campo 34 binomi, nove dei quali hanno avuto accesso alla seconda manche. La prova, all'altezza dell'impegno riminese e del livello dei binomi presenti in campo, trovava quale il fattore critico la presenza di linee spezzate. Tra gli ostacoli più "errorati" la gabbia di matrioske ingresso di verticale e successivo largo con elementi molto leggeri  posta al centro del campo in direzione contraria all'uscita.

Fonte: Ufficio Stampa San Patrignano