Come sellare il cavallo
Lunedì, 16 Luglio 2007 ore 09 e 52 Scritto da FedericaPasso dopo passo, come si sella correttamente un cavallo.
Preparare il Cavallo significa, nel linguaggio equestre, mettergli tutta la bardatura necessaria per monTarlo. Qundi sella, con relativo sottosella, Testiera e protezioni per gli arti. Tutto ciò richiede una serie di operazioni stabilite, che devono seguire un ordine preciso ed essere fatte in modo molto scrupoloso per evitare spiacevoli inconvenienti. Infatti, conseguenze immediate di un errato modo di sellare il cavallo sono le fiaccature, tumefazioni ed escoriazioni spesso dolorose, causate dallo sfregamento della bardatura sulle zone più delicate del cavallo, come il Garrese o la regione delle cinghie, dove passa il Sottopancia. Anche una testiera malmessa può causare irritazione, così come paracolpi troppo stretti o incrostati di fango. La prima cosa da fare, quindi, è verificare che il cavallo sia ben pulito, soprattutto nelle parti interessate, e al tempo stesso controllare tutta la bardatura, che non deve avere incrostazioni o residui di fango e terra. Per essere agevolati nelle varie operazioni, leghiamo il cavallo in scuderia oppure nel box. Per alcune convenzioni stabilite dalle regole tradizionali dell'addestramento, tutte le operazioni si svolgono, in linea generale, dal lato sinistro del cavallo.
Come posizionare correttamente la sella
La copertina sottosella. Si posiziona appunto sotto la sella e ha la funzione di "cuscino" ammortizzatore oltre che di protezione del mantello del cavallo, per evitare il contatto diretto con il cuoio. Inoltre ha il compito di assorbire il sudore prodotto dal cavallo durante il lavoro. Alla copertina possiamo aggiungere un ulteriore sottosella di protezione, un Gel in materiale sintetico, che serve in particolare ad ammortizzare i colpi che la schiena del cavallo spesso riceve durante il lavoro montato.Appoggiamo la copertina posizionandola più avanti del necessario, oltre il garrese verso il collo, per farla scorrere nella posizione corretta seguendo il verso del pelo, per non provocare irritazione. Nel caso in cui utilizzassimo anche il gel, appoggiamolo sopra la copertina e verifichiamo che entrambi siano ben centrati sul dorso del cavallo.
Afferriamo la sella per l'arcione con la mano sinistra e per il seggio con la mano destra e appoggiamola delicatamente sul cavallo. L'arcione deve trovarsi sopra al garrese e i due cuscini laterali appoggiano ai lati. Afferriamo la parte anteriore di copertina e gel con la mano sinistra e solleviamoli fino a farli aderire all'arcione della sella, in modo che il garrese sia completamente libero da pressioni. Infatti tra garrese e Arcione ci devono passare almeno tutte le dita di una mano, perché con il peso del cavaliere lo spazio si riduce ulteriormente, rischiando di creare un contatto che può provocare lesioni e traumi. Una volta posizionata la sella, lasciamo cadere il sottopancia e passiamo dal lato destro del cavallo per controllare che non ci siano pieghe o che non sia arrotolato.
Torniamo a sinistra, afferriamo le cinghie del sottopancia e fissiamolo con delicatezza, senza stringere troppo. Infatti, il sottopancia deve essere stretto gradualmente, dopo che il cavallo ha fatto qualche Passo in avanti e ha di conseguenza allentato il respiro, che abitualmente trattiene nel momento in cui sente stringere le cinghie. Solo quando saremo in sella potremo "tirare" l'ultimo buco. Il sottopancia può essere costituito da una cinghia sola o da due. Le due cinghie garantiscono maggiore sicurezza in quanto se se ne rompe una la sella rimane comunque fissata grazie alla presenza dell'altra. Un buon suggerimento per evitare che la pelle resti raggrinzita nella zona del sottopancia è quello di "tirarla" afferrando un anteriore alla voltae stendendolo in avanti. Controlliamo inoltre che la copertina e l'eventuale altro sottosella non abbiano pieghe e siano perfettamente centrati. Verifichiamo infine che la pelle, molto delicata, nella regione delle cinghie sia ben distesa e non raggrinzita, per evitare l'insorgenza di fiaccature.
Come si mette la testiera
Per prima cosa bisogna infilare le redini sul collo del cavallo tenendole con la mano destra. La mano sinistra regge la testiera per il sopracapo e tiene ferma la testa del cavallo appoggiandosi al suo naso. Così facendo, se il cavallo dovesse tentare di spostarsi, potremo evitare che scappi serrando le redini attorno al collo.
La mano destra afferra il sopracapo, mentre il braccio destro passa dietro al muso del cavallo e gli tiene la testa dritta. Con la mano sinistra si tengono separati i due montantoi del Filetto, in modo che quest'ultimo si allarghi a sufficienza in modo da poter essere infilato nella bocca del cavallo. Nel posizionare la mano sinistra sui montanti, la capezzina deve essere lasciata dietro il dorso della mano.
Con le mani così posizionate solleviamo la testiera verso il muso del cavallo. La mano sinistra, sempre tenendo separati i montanti, indirizza il filetto verso la sua bocca e si appoggia delicatamente sul dorso del naso. La mano destra sorregge il sopracapo in modo che non vada a infilarsi sotto il muso del cavallo, mentre il braccio aiuta a tenere dritta la testa.
Quando il filetto sarà a contatto con le labbra del cavallo, con la mano destra lasciamo il sopracapo e facciamogli afferrare l'imboccatura. Per fare ciò dobbiamo appoggiare il filetto sui polpastrelli delle nostre dita tenendo il pollice sul lato destro della bocca del cavallo e, introducendolo leggermente nella commessura delle labbra, lo invitiamo ad aprire la bocca. Quando l'animale dischiuderà i Denti, le dita saranno pronte a sospingere l'imboccatura all'interno della sua bocca. Non appena il cavallo avrà afferrato il filetto, con la mano sinistra solleviamo di qualche centimetro i montanti, in modo che il cavallo non possa più rilasciare l'imboccatura.
Dopo aver fatto prendere l'imboccatura al cavallo, con la mano destra afferriamo di nuovo il sopracapo e facciamolo passare dietro l'orecchio destro. La mano sinistra lascerà sfilare i montanti del filetto. E' importante infilare prima l'orecchio destro perchè così facendo se il cavallo tenterà di spostare la testa da quella parte dove non ci siamo noi a fermarlo, o se tenterà di scappare, riusciremo a tenerlo soto controllo perchè la testiera non si sfilerà
A questo punto la mano sinistra può lasciare i montanti e andare a sistemare il sopracapo anche dietro l'orecchio sinistro.
Dopo aver posizionato per bene il sopracapo, andremo a sistemare anche la capezzina, facendo attenzione a che i montanti di quest'ultima non siano troppo vicini agli occhi del cavallo.
in collaborazione con: