I denti e la masticazione
Domenica, 15 Luglio 2007 ore 13 e 34 Scritto da FedericaCome sono fatti i denti dei cavalli.
I cavalli hanno 40 Denti, le femmine 4 in meno, mancano infatti degli "scaglioni". Nel conto di solito, non si tengono conto i cosiddetti "denti di lupo" che in alcuni cavalli non spuntano del tutto. Tra i denti del Cavallo si distinguono: incisivi, canini, premolari e molari. I primi sono quelli che si trovano sul davanti e hanno il compito di tagliare l'erba. I canini hanno un'utilità limitata tant'è vero che in alcuni cavalli non spuntano nemmeno. I Molari invece si trovano nella parte posteriore della bocca, e sono preceduti dai premolari. Questi hanno il compito di triturare il cibo e di dare il via alla digestione. Hanno una forma più larga e appiattita. I denti del cavalli, a differenza di quelli dell'uomo sono in perenne crescita, o meglio, crescono di 2 o 3 millimetri all'anno, venendo via via consumati con la masticazione. Questo fa si che nell'arco della vita la lunghezza dei denti muti solo parzialmente.
Osservando la bocca di un puledro di due anni o tre, si può notare come la parte di denti emersa sia molto corta. A distanza di 5 o 6 anni, si nota come i denti siano cresciuti di alcuni millimetri. A distanza ancora di anni la loro lunghezza sarà aumentata e parallelamente la loro inclinazione sarà cambiata.
La masticazione del cavallo avviene in 3 direzioni. La mandibola produce un movimento sia da un lato verso l'altro, sia dall'alto verso il basso. Meno apprezzabile è infine un movimento "antero-posteriore", ossia avanti e indietro. I tre movimenti assieme danno vita a un movimento rotatorio che macina il cibo. Masticando i denti si pareggiano, ma a volte il pareggio non è corretto e ne possiamo ricavare problemi di nutrizione e inspiegabili resistenze durante il lavoro.
Il problema più conosciuto, ma non il più importante, è costituito dal fatto che l'arcata superiore è più larga rispetto a quella inferiore. Il pareggiamento della superficie dei denti interesserà soprattutto una parte del dente, permettendo così il formarsi di punte di smalto acuminate sui molari. Ne consegue che a ogni masticazione si crea una pressione tra le guance e queste punte. Pressione che con l'andare del tempo può creare lacerazioni e quindi limitazioni dell'uso della mandibola, che può portare a limitazioni dell'uso del collo, procurando dolore al cavallo e facendogli assumere quindi una posizione scorretta, la cosidetta "incappucciatura". Per evitare problemi queste punte andrebbero regolarmente livellate da un veterinario.
in collaborazione con: