La pelle e le sue malattie

Dire che la pelle è lo specchio della salute non è un'espressione esagerata perché dalla sua integrità e morbidezza, dalla colorazione e lucentezza del pelo, è possibile dedurre se anche gli altri apparati funzionano bene. Perciò pelle non è soltanto sede di lesioni parassitarie, ma le malattie della pelle sono spesso l'espressione di sofferenze epatiche, renali o di alterazioni, del ricambio organico. Tralasciando le ferite, consideriamo le tipiche malattie della pelle:

Pitiriasi: consiste nell'eccessiva desquamazione della pelle con il risultato che tra il pelo si accumula una gran quantità di forfora. Le cause possono essere di tre tipi: alimentare, parassitaria o chimica.
Alimentare: mancanza nell'alimento di vitamine A,B,PP e acido linoleico.
Parassitarie: azione irritante delle pulci, zecche e pidocchi.
Chimiche: irritazione da iodio.


Questa forfora è abbondante su testa criniera e coda, senza dare prurito o altre lesioni. Non ci sono cure miracolose, bisogna limitarsi alle misure igieniche completate da saponate e frizioni con soluzioni alcoliche blande di acido salicilico.

Pachidermia: è piuttosto comune e localizzata ai segmenti più bassi degli arti. E' dovuto ad un ispessimento della pelle quando fa difetto l'igiene del piede e dei ricoveri, allora si hanno continue irritazioni sulla pelle per accumulo di fango, di sporcizia con formazione di piccole ferite e abrasioni. La cura è di natura igienica e si potranno applicare sulle zone interessate, dove la pelle si sarà fatta dura e spessa, delle pomate emollienti.

Orticaria: ricorda la puntura da ortica, perché la pelli si solleva in piccole bozzellature che vengono chiamate "papule" e che hanno dimensioni ora molto piccole, ora più grandi.

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